Le strategie di sviluppo delle imprese turistiche nell'ottica e nella realizzazione del turismo sostenibile. Analisi di un paradosso: il caso del cosiddetto 'ecomostro'
Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I Livello in "Economia aziendale e la gestione delle PMI"
Anno Accademico: 2012/2013
Tutor: Ch.mo prof. Ernesto Floro Caroleo
Candidato: Iolanda Sicari - matr.NA/ 1725
1.6.6 - Gli ecomusei
Un'importante iniziativa in tema di turismo sostenibile è rappresentata anche dagli ecomusei, un nuovo tipo di attrattiva nata in Europa negli ultimi anni. Per saperne di più e capire di cosa si tratta dobbiamo fare riferimento al concetto e significato di ecomuseo che si riassume in una sostanziale differenza con i musei, rilevabile in questa tabella:
La definizione sulla quale lavora il Laboratorio Ecomusei è di un patto con il quale una comunità s'impegna a prendersi cura di un territorio. "Patto"e non norme che obbligano o proibiscono qualcosa, ma un accordo non scritto e condiviso. "Comunità": i soggetti protagonisti non sono solo le istituzioni poiché il loro ruolo propulsivo, importantissimo, deve essere accompagnato da un coinvolgimento più largo dei cittadini.
"Prendersi cura": conservare ma anche saper utilizzare, per l'oggi e per il futuro, il proprio patrimonio culturale in modo da aumentarne il valore anziché consumarlo."Territorio": inteso non solo in senso fisico, ma anche come storia della popolazione che ci vive e dei segni materiali e immateriali lasciati da coloro che l'hanno abitato in passato. In genere gli ecomusei si sono sviluppati in aree di montagna e in villaggi rurali, dove sono stati approntati edifici che presentano attività economiche del passato (miniere, luoghi dove sono esposti gli attrezzi per la filatura dei tessuti o dei lavori in campagna...) e percorsi che attraversano antichi villaggi o aree naturali che permettono un'osservazione guidata di aspetti naturalistici (rocce, piante, animali...) o di percorsi con significato storico (antiche vie del trasporto del sale, sentieri "della resistenza" utilizzati dai partigiani che combattevano il nazismo e il fascismo ecc.).