La valorizzazione degli insediamenti produttivi nella regione siciliana: dai contratti d'area alle singole iniziative imprenditoriali
Facoltà di Giurisprudenza - Corso di Laurea in Scienze Giuridiche
Relatore: Chiar.mo Prof. Marco Sgroi
Tesi di laurea di: Salvatore Molè
3.4.2 - Contenuto del contratto d'area
Il contratto d'area deve indicare:
- gli obiettivi inerenti la realizzazione delle nuove iniziative imprenditoriali e gli eventuali interventi infrastrutturali funzionalmente connessi alla realizzazione ed allo sviluppo delle iniziative stesse;
- le attività e gli interventi da realizzare, con l'indicazione dei soggetti attuatori, dei tempi e delle modalità di attuazione;
- il responsabile unico dell'attuazione e del coordinamento delle attività e degli interventi;
- i costi e le risorse finanziarie occorrenti per i diversi interventi a valere sulle specifiche somme destinate dal CIPE, su altre risorse pubbliche nei limiti previsti dalle normative di settore, nonché di quelle reperite tramite finanziamenti privati.
Il contratto d'area deve altresì contenere un'intesa tra le parti sociali qualificata dagli obiettivi e dai contenuti indicati nell'accordo per il lavoro sottoscritto il 24 settembre 1996 ed un accordo fra le amministrazioni e gli enti pubblici coinvolti nell'attuazione del contratto.
Requisiti per l'attivazione sono:
- aree attrezzate per insediamenti produttivi;
Per l'attuazione del contratto d'area le amministrazioni e gli enti pubblici definiscono un accordo che individui:
- i casi in cui, nelle zone interessate da un contratto d'area, determinazioni congiunte dei rappresentanti delle amministrazioni territorialmente interessate e di quelle competenti in materia urbanistica comportano effetti di variazione degli strumenti urbanistici e di sostituzione delle concessioni edilizie; in particolare per la Regione Sicilia, un compito particolare va al CRU, che nell'ottica di salvaguardia del territorio, esamina le richieste di variante agli strumenti urbanistici di qualsiasi fonte( in funzione di PIP o di Programmazione negoziata), dando pareri vincolanti;
- agli adempimenti di rispettiva competenza connessi alla realizzazione e allo sviluppo degli investimenti;
- gli atti da adottare in deroga alle norme ordinarie di amministrazione e contabilità ai fini di accelerare e semplificare i procedimenti amministrativi;
- i termini entro i quali devono essere espletati gli adempimenti di cui sopra;
Sono previste agevolazioni fino al 100% delle spese per le infrastrutture pubbliche nonché contributi per progetti imprenditoriali nei settori dell'industria, agroindustria, servizi e turismo (settori ammessi ai sensi della L. 488/92, della L. 449/97, art. 9 comma 1, nonché da altri regimi di aiuto nazionale o regionale previsti per i settori citati e approvati dall'Unione Europea) nelle seguenti forme ad esempio come incentivi agli investimenti sotto forma di crediti di imposta (art. 7 L. 449/97) o sotto forma di contributi in conto capitale (Delibera CIPE 21/3/97), comunque in misura non superiore ai massimali di aiuto fissati dalla Commissione della Comunità Europea.