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Il fenomeno Bed&Breakfast e il suo contributo al turismo a Verona

di Martina Faccioli
Università degli Studi di Trento
Facoltà di Lettere e Filosofia
- Corso di Laurea in Mediazione Linguistica per le Imprese e il Turismo
Relatore: Prof. María Álida Ares
Tesi di laurea di: Martina Faccioli
A.A. 2009 /2010

1.2 - Il centro storico

Prestando particolare attenzione al centro storico si può affermare che Verona è la seconda città d'Italia, dopo Roma, per la presena di monumenti romanici ben conservati.

Il fenomeno Bed&Breakfast e il suo contributo al turismo a Verona - Foto 2

Grafico 2: Mappa del centro storico di Verona

I più famosi sono: l'Arena, l'anfiteatro che domina Piazza Bra, dove attualmente si rappresentano opere liriche classiche e concerti di artisti moderni e contemporanei; il Teatro Romano, costruito lungo il pendio della collina di Castel S. Pietro, che sembra una scenografia naturale sulla città; il Ponte Pietra, costruito dove gli antichi attraversavano il fiume Adige; e l'Arco dei Gavi, monumento commemorativo eretto in onore di una ricca famiglia veronese, i Gavi. Tutti questi monumenti, ben conservati, grazie al loro fascino trasportano i visitatori indietro nel passato di due mila anni. Le porte monumentali, Porta Leoni e Porta Borsari, che in passato servivano per difendere e celebrare il dominio supremo dell'Impero Romano, sono oggi un invito per i turisti ad entrare nel centro storico.

A Verona i visitatori possono trovare anche interi quartieri con stradine e muri antichi. In essi si possono vedere lapidi, statue e architravi decorati, semplicemente passeggiando per queste vie, oggi restaurate, dove prima sorgevano il Decumano Massimo e la Via Postumia che conduceva all'antico Foro Romano, l'attuale Piazza delle Erbe, così chiamata perchè è il mercato di frutta e verdura. Inoltre, alcuni metri sotto il livello della strada, si trovano i resti di ville e mosaici delle domus romane.

Il Medioevo ha lasciato a Verona pochi ricordi, a causa del terremoto devastatore del 3 gennaio 1117, che rovinò quasi tutti i palazzi, le chiese, i monasteri e i moumenti, e fece crollare una porzione dell'anello esteriore dell'Arena, creando così la particolare forma ad ala. Per questo motivo si è aviluppato molto il romanico come stile predominante della restaurazione. I monumenti principali pertanto risalgono al XII secolo. Durante questo periodo è avvenuto un forte incremento degli edifici di culto, tra i quali i più conosciuti sono la Basilica di San Zeno e la omonima abazia, che oggi conserva solo il campanile e il chiostro. Eì molto importante anche la cattedrale, il Duomo, eretta sopra i resti delle chiese paleocristiane che crollarono dopo il terremoto.

I secoli XIII-XIV costituiscono la cosiddetta Età della Signoria, così chiamata poichè la famiglia della Scala governò Verona per 125 anni, dal 1262 al 1387. Con Mastino della Scala la città si convertì da Comune a Signoria, però solo con Cangrande raggiunse l'apice della sua importanza. Durante questi secoli si modificò l'aspetto di Verona con i muri, il magnifico Castel Vecchio, il palazzo reale di Cangrande della Scala e degli altri Signori della Scala, e le loro tombe sospese sopra colonne commemorative, le cosiddette Arche Scaligere.

Successivamente, il periodo della dominazione veneziana, durante i secoli XIV e XV, lasciò il suo marchio inconfondibile nei palazzi dei nobili con affreschi dei grandi pittori, molti dei quali oggi sono esposti nel museo di Castelvecchio e nelle chiese della città. In quegli anni risalta il nome dell'architetto Michele Sanmicheli che disegnò opere monumentali, como le porte d'entrata alla città: Porta Nuova, Porta Palio, Porta San Zeno e Porta Vescovo.

In seguito al Congresso di Vienna del 1815, Verona passò alla dominazione austriaca fino al 1866, trasformandosi in un vertice strategico fondamentale del cosiddetto Quadrilatero, che costituiva l'area più importante per la strategia militare degli Asburgo. Questa zona difese il Regno Lombardo-Veneto austriaco dagli assalti piemontesi. Le sua muraglie furono rinforzate, bastioni e forti circondarono la città e si costruirono nuovi edifici civili come Palazzo Barbieri e militari come l'Arsenale, così come il cimitero monumentale neoclassico e altri nuovi palazzi.

"Non c'è mondo fuori dalle mura di Verona"; con queste parole William Shakespeare ha reso Verona immortale. La sua famosa tragedia Giulietta e Romeo del 1596, che narra la infelice storia d'amore di due giovani amanti, Giulietta Capuleti e Romeo Montecchi, è ambientata in luoghi precisi della città: la casa di Giulietta del secolo XIII è ancora visitabile. Il balcone, dove secondo la leggenda si affacciava Giulietta per parlare con Romeo, è costruito su una facciata di mattoni, decorata con eleganti finestre. Il suo interno offre una veritiera ricostruzione di una tipica casa signorile del secolo XIV, con gli affreschi, i camini, le scale e le arche di pietra. Tutto appare più realistico grazie alle decorazioni con ceramiche medievali. In fondo al patio si trova la famosa statua di bronzo di Giulietta, opera dello scultore Nereo Costantini, che ogni anno è visitata da migliaia di turisti di tutto il mondo; secondo la tradizione tutti coloro che toccano la statua saranno fortunati in amore. Invece quella che secondo la leggenda sarebbe la casa di Romeo, che è situata vicino alle Arche Scaligere, non è visitabile, sebbene si possano vedere alcune stanze che appartengono oggi al ristorante adiacente. Sulla facciata si trova un'iscrizione che ricorda la storia degli amanti: "Oh dov'è Romeo? Ho perso me stesso, io non sono qui, io non sono Romeo, Romeo è da un'altra parte". (Atto I, Scena I)

Grazie alle numerose e varie possibilità di attività che offre, la città di Verona e la sua provincia attraggono ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo, di tutte le età e di tutte le classi sociali. Per esempio arrivano turisti interessati alla storia della città, o che vogliono praticare nuovi sport come quelli che si praticano al lago o in montagna, o semplicemente che vogliono balneare lungo le rive del Lago di Garda. Ci sono anche visitatori interessati ai programmi culturali proposti soprattutto in estate, come concerti o opere liriche, esposizioni di pittori o fiere di diverso tipo. Ce ne sono anche altri che, mossi da curiosità, desiderano visitare la regione, fare shopping, conoscere le tradizioni locali, assaggiare i prodotti tipici e vivere la cità e la sua atmosfera. Per soddisfare le necessità di tutti i tipi di turista, la città e la provincia offrono diverse strutture: dalle più semplici ed economiche, come per esempio i campeggi, gli ostelli, le pensioni, le case in affitto e gli hotel a una o due stelle, alle più care e lussuose come gli hotel a cinque stelle e quelli di lusso, passando per le strutture di livello medio come gli hotel a tre e quattro stelle, i B&B, gli appartamenti e i residence.