Dove vuoi andare?
2 ospiti · 1 camera
Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Il Carnevale più antico è quello di Foiano

Da qualche parte è già Carnevale!

A Foiano in Valdichiana, piccolo borgo del Comune di Arezzo, i quattro cantieri dei carri allegorici sono stati attivi fino a notte fonda per prepararasi a dare il benvenuto al Re Carnevale.

Quello di Foiano è considerato il Carnevale più antico d'Italia, sebbene la sua veste attuale risalga agli anni '30. Il Carnevale, trasformazione di antichi culti pagani, ha naturalmente origini che si perdono nella notte dei tempi: per quanto riguarda la cittadina di Foiano la sue esistenza si fa risalire ad una disposizione contenuta nello Statuto della Comunità dell'anno 1539 nel quale in materia di festività si individua “il dì di Carnovale con uno di inanzi e uno di poi” assegnando dunque tre giorni ai festeggiamenti carnevaleschi.

Il carnevale Foianese, giunto alla 474^ Edizione avrà inizio il 27 gennaio e si concluderà il 3 marzo per cinque domeniche di festa che vedranno sfilare per le strade del paese il Re Giocondo, simbolo del Carnevale foianese.

Al termine dei festeggiamenti verrà decretato il vincitore del Carnevale tra i quattro cantieri in gara.

La Storia

Stabilire la trasformazione dei festeggiamenti non è semplice senza documenti alla mano. Si può affermare però che, fin dal 1809, il podestà concesse l'uso di maschere. All'epoca le feste per il Carnevale si svolgevano ancora al chiuso, sotto forma di veglie organizzate nella grande cucina della grandi case coloniche. Durante la veglia si consumavano i cenci, dolcetti di pasta frolla, accompagnati dal vin santo. Nella cittadina le veglie cedevano invece il posto ad un grande veglione al Teatro Garibaldi. L’apertura di quest'ultimo, nonostante richiedesse notevoli costi, era sempre garantita perché c’era la coscienza del valore che ricopriva l’avvenimento il quale, oltre ad offrire “lecito divertimento al pubblico è altresì di non lieve utilità al medesimo poiché devia molti oziosi dai luoghi di vizio ed istruisce le masse”. Con tali ed altre argomentazioni, il presidente dell’Accademia Teatrale nel 1863 chiedeva al Comune “di accordarle una somma a sgravio di quella superiormente deliberata in dote per l’apertura del Teatro”.

Oggi, per il Carnevale di Foiano, si sfidano quattro grandi carri allegorici appartenenti ai quattro cantieri della città: Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici. I carri sfilano dinanzi ad una giuria composta da esperti di alto livello. Le dimensioni di queste enormi “creature “ di cartapesta, e che si devono rigorosamente attenere al regolamento, raggiungono fino ad un massimo di 17 metri di lunghezza, 10 di larghezza e 13 di altezza. Durante l'anno i Cantieri lavorano ciascuno su un carro, che presenta allegoricamente un determinato tema (liberamente scelto dal Cantiere). Per evitare scorrettezze ed aiuti esterni, i quattro Cantieri lavorano tutti quanti in un unico edificio. Sorprendente la passione che porta i cantieristi ad adoperarsi nella realizzazione del carro senza percepire alcun compenso, se non i bivacchi improvvisati sulle forme di gesso a tarda notte e in caso di vittoria gli sberleffi nei confronti degli avversari.

Nei giorni di festa Foiano viene investita da una atmosfera irreale grazie alla quale sembra che tutto sia permesso, che il mondo sia al contrario e dove la maschera diventa simbolo di dissacrazione e trasgressione. Il Re Giocondo apre le sfilate ogni domenica seguito dai carri maggiori, dalle mascherate e dalle bande e durante l’ultima domenica di festa, dopo aver fatto pubblico testamento, viene dato alle fiamme nella spettacolare cerimonia della rificolonata. Insieme alle sfilate dei carri sono molte, ogni anno, le attività collaterali in calendario. Tra le principali novità di quest'anno c'è ad esempio un Carnevale dei Bambini con un percorso di trenini gonfiabili, piccoli carri, animazione e piccoli pony. E poi ancora mostre, spettacoli e naturalmente degustazioni di prodotti del territorio (ogni sabato e domenica).

Il 2 e il 3 febbraio ospite speciale sarà Gianmarco Tognazzi che presenterà i vini di famiglia. Domenica 17 febbraio sarà la volta del concorso "Reginetta del Carnevale", per l'elezione della Miss che rappresenterà la manifestazione. Domenica 10 febbraio la grande novità del "Carnevale Multietnico", con esibizioni di gruppi brasiliani, indiani e albanesi e il concorso gruppi mascherati a tema "multietnico".

Per il martedì grasso, il 21 febbraio, è in programma una grande festa nel pomeriggio per i più piccoli.

Il programma completo della manifestazione e altre informazioni sul sito: www.carnevaledifoiano.it

Letture: 6862

Dove dormire a Foiano della Chiana