Le spiagge più belle: Villasimius, San Teodoro e Sant'Antioco
VILLASIMIUS è una nota località estiva della Sardegna… Finora conosciuta soprattutto come meta di un turismo estivo, recentemente ha diversificato la proposta turistica cercando di incentivare il turismo nel corso di tutto l’anno grazie alla valorizzazione del patrimonio naturalistico di quello archeologico e folcloristico. Così come avviene lungo gran parte della costa sarda anche nei chilometri di costa appartenenti a Villasimius sono disseminate numerose torri d’avvistamento risalenti al XVI secolo dalle quali era possibile avvistare in tempo le flotte dei pirati barbareschi che spesso facevano incursioni nell’isola per depredare le popolazioni. Assieme alle testimonianze nuragiche diffuse in tutta l’area le torri d’avvistamento appartengono al patrimonio storico dell’isola. Le testimonianze archeologiche appartenenti alle diverse epoche storiche: fenicia, punica e romana, che si avvicendarono nell’isola sono esposte nel Museo Archeologico Comunale di Villasimius. In città si trova anche una fornita Biblioteca Comunale che può risultare interessante dato che presenta un interessante esempio di Biblioteca Turistica.
![]() Foto di Francesco Agostino | ![]() Foto di Mariolina Giunta |
Se fino a cinquant’anni fa Villasimius era un piccolo villaggio di contadini e pescatori si è accresciuta fino a diventare un paese di tutto rispetto dove hotel, villaggi turistici, campeggi, bed and breakfast e case vacanze sono capaci di soddisfare un'elevata ricettività.
Tuttavia il bene più prezioso per la città è il mare e le incantevoli spiagge. Esiste anche un’area marina protetta di Capo Carbonara, un territorio che comprende anche le isole di Cavoli e Serpentari. Le spiagge sono di vario tipo, da quelle di sabbia bianca e finissima a quelle in cui la sabbia è più compatta e dorata. Il mare incontaminato di colore turchese, la vegetazione, le calette dei 35 chilometri di costa fanno del territorio di Villasimius uno dei più vari e suggestivi dell’intera isola. A Villasimius il turista potrà praticare tutte le attività inerenti al mare e non solo dal noleggiare una imbarcazione per navigare alla ricerca di calette nascoste e irraggiungibili da terra, a seguire corsi di vela, snorkeling e diving grazie ai quali potrà esplorare il fondale marino del Parco Geomarino ricco di relitti e di posidonia, caratteristica vegetazione dei fondali. A poca distanza da Capo Carbonara si trova il Porto Turistico. Il luogo è strategico per le rotte seguite dalle grandi navigazioni e ciò fin dall’epoca dei Fenici. Il orto Turistico può ospitare oltre 700 posti barca.
SAN TEODORO
Sulla Costa nord orientale si trova San Teodoro che fa parte del Parco Marino Tavolato di Punta Cavallo ( considerato uno dei siti di maggiore importanza del Mediterraneo). Le spiagge del litorale di San Teodoro sono caratterizzata da sabbia finissima e bianca, per gli amanti delle scogliere una vacanza a San Teodoro è l’ideale dato che la costa è caratterizzata dalla presenza di scogliere di granito dalle forme bizzarre che si snodano per oltre 27 chilometri di costa. Tra i luoghi più rinomati e suggestivi che si trovano vicina al centro cittadino ricordiamo La Cinta, Cala d’Ambra e l’Insuledda.
Le origini di questa cittadina sono molto antiche, tuttavia, in seguito allo sviluppo turistico di tutta l’area la città si è dotata di numerosi servizi al turista. Pub, locali all’aperto, gelaterie, ristoranti, pizzerie caratterizzano il centro storico e la costa di San Teodoro. In città è presente un Museo Archeologico con interessanti reperti ritrovanti nel centro storico della città e nei fondali della costa a testimonianza della fitta rete di traffici marittimi che interessarono il litorale teodorino in epoca punica, romana e medievale fino alle soglie dell’età moderna.
Tra i luoghi di maggiore interesse dell’area ricordiamo la Laguna di San Teodoro, un sito di interesse comunitario grazie ai suoi valori naturalistici e paesaggistici e la ricchezza dell’avifauna tra cui una folta colonia di fenicotteri rosa ma anche aironi cenerini e cormorani. Per chi non rinuncia al trekking o alla mountan bike il Monte Nieddu è una montagna di grande fascino e dalla bellezza aspra e selvaggia caratterizzata dalla presenza di cascate e da panorami incredibili. Nei pressi di San teodoro in località Peschiera si trova un percorso naturalistico che potrà essere visitato grazie a guide naturalistiche esperte alla scoperta delle tipicità della macchia mediterranea e di numerose specie di uccelli migratori.
Per le imbarcazioni turistiche a Puntaldìa si trova un attrezzato Porto Turistico con incluso un cantiere nautico in grado di ospitare fino a 400 posti barca.
SANT’ANTIOCO
E’ collocata sulla costa sud est dell’isola ed è la più grande delle isole parasarde nonché la quarta per superficie in Italia. L’isola è collegata alla Sardegna da un istmo artificiale lungo 3 km e i centri più importanti sono Calasetta e Sant’Antioco, più alcuni piccoli centri minori. Sant’Antioco è un centro molto antico sorto su una delle più antiche fondazioni fenicie della Sardegna nell’VIII secolo a.C. Calasetta è invece un piccolo paese che dalla collina scende fino al mare a circa 10 Km da Sant’Antioco.
![]() Foto di Giorgio Capelli | ![]() Foto di Cinzia Brai |
Le spiagge dell’isola di Sant’Antioco sono tutte con fondali cristallini e acque pulite, rappresentano l’ideale per gli amanti delle immersioni ma sono una delle mete privilegiate anche per chi ama le vacanze rilassanti. Su tutta l’isola è possibile scegliere tra spiagge maggiormente attrezzate e servite (Coaquaddus, Maladroxia, Le Saline, Spiaggia Grande tutte con sabbia finissima) e quelle più “selvagge e incontaminate” (Is Praneddas, Cala della Signora, Cala Grotta e Nido dei passeri). Alcune calette sono raggiungibilo solo via mare. Il vento, quasi sempre presente, costituisce una attrattiva per gli appassionati di winsurf e kitesurf. D’estate Calasetta e Sant’Antioco diventano ancora più vivaci grazie alla presenza di numerosi locali notturni, ristoranti, gelaterie che si trovano sul lungomare e in centro storico. Sono presenti poi numerosi siti archeologici tra cui il tophet fenicio, la necropoli Punica e la basilica (di originipaleocristiane con annesse catacombe) tutti situati nel centro abitato, ma anche resti antichi sparsi per tutta l'isola come le tombe dei giganti, diversi nuraghi e bellezze naturali tutte da scoprire.