Le spiagge del Lazio
Le coste laziali sono quelle che, in Italia, sono più strettamente legate al mito. Dall’antichità classica fino ai nostri giorni il tratto di costa laziale (Anzio, Circeo, Gaeta) è stato fecondato da leggende che seguono le tracce di Ulisse e di Enea, l’eroe greco e quello troiano, quest’ultimo capostipite dei Romani. Un litorale prevalentemente sabbioso e rettilineo al quale sono andati solo quattro Bandiere Blu per l’estate 2009 nonostante la qualità delle acque sia risultata nel complesso buona. Le spiagge che hanno ricevuto la Bandiera Blu per il 2009 sono quelle di Anzio, Gaeta, Sabaudia, Sperlonga.
Anzio ha 15 chilometri di spiagge. La città è abbarbicata su un promontorio che declina dolcemente verso il mare. Quest’ultimo costituisce una risorsa insostituibile per la città sia dal punto di vista geografico, sia sotto il profilo storico. Dalla spiaggia si possono ammirare le bellezze che costituiscono il patrimonio storico, culturale, artistico e archeologico della città: il Paradiso del mare, un palazzo liberty attualmente sede del casinò, il porto, vera e propria risorsa per la città, la Villa imperiale di Nerone. Anche dal punto di vista naturalistico la città di Anzio possiede delle grosse potenzialità facendo parte della Riserva Naturale di Tor Caldara e della Pineta della Gallinara. Il mare cristallino con i fondali che digradano dolcemente è l’ideale per le vacanze di adulti e bambini o per gli appassionati di immersioni. Anzio è inoltre ben collegata, tramite servizi plurigiornalieri di aliscafi e traghetti, alle isole Pontine (Ponza, Ventotene e Palmarola). Tra le spiagge del Lido di Anzio ricordiamo la Spiaggia della Grotta di Nerone. Si trova all’interno di una area archeologica che comprende la Villa di Nerone a strapiombo sul mare e il Porto di Anzio la cui costruzione risale appunto a Nerone. La spiaggia è di sabbia fine e dorata e il litorale e orlato da suggestive scogliere verticali. I fondali sono ricchi di fauna. La Spiaggia di Tor Caldara è situata di fronte alla riserva naturale omonima. Location di film famosi per le sue peculiarità naturali: fenomeni vulcanici, specie animali rare, resti archeologici dalla preistoria fino all’epoca romana o all’architettura difensiva del ‘500. La costa è orlata da formazioni dunali. Ci sono anche delle zone di acque sulfuree sottomarine.
La costa che va da Gaeta a Sperlonga è uno dei tratti di litorale più incantevoli della Regione. 10 chilometri di spiagge separate da speroni rocciosi e da torri d’avvistamento che culminano nelle falesie di Monte Orlando e della Montagna Spaccata. Un tratto di costa che ricorda la mitologia anche nell’etimologia del nome Gaeta che pare sia stato dato da Enea a questo luogo in ricordo della sua nutrice Caieta che fu sepolta da queste parti prima che l’eroe giungesse alla foce del Tevere.
Tra le spiagge di Gaeta vogliamo ricordare la Spiaggia dell’Arenauta e la Costa delle Scissure. La sabbia fine e il mare trasparente rendono questo tratto di costa un vero e proprio paradiso. Negli anni settanta questa spiaggia era conosciuta in quanto una delle poche spiagge in cui si poteva praticare il naturismo poiché era raggiungibile solo dal mare o attraverso dei sentieri motivo per il quale era sempre poco affollata. Ancora oggi rimane un po’ fuori dai circuiti del turismo di massa e conserva un aspetto naturale e selvaggio.
La Spiaggia Ariana è stata riconosciuta più volte Bandiera Blu negli ultimi anni grazie non solo alla qualità dei servizi ma per la limpidezza delle acque, la pulizia della sabbia, la presenza della macchia mediterranea e di particolari scogli detti “dei tre cani”.
Il Pozzo del Diavolo, conosciuto anche come Pozzo delle Chiavi, è un fosso che si apre improvvisamente nella roccia e sprofonda in mare dopo un salto di 50 metri. E’ una delle mete predilette dai subacquei ricca di flora e fauna sottomarina. Subito dopo il Pozzo del Diavolo si trova la spiaggia , raggiungibile solo a nuoto o in barca, detta Spiaggia Quaranta Remi.
La Spiaggia di Serapo è la principale del Comune di Gaeta. Dista dalla città appena un chilometro ed è situata ad ovest del Monte Orlando.
La spiaggia di sabbia fine è caratterizzata da un ampio litorale che giunge fino alla spiaggetta di Fontana dove si può ammirare una peschiera di epoca romana.
Sperlonga è un incantevole borgo di case bianche, viottoli dal fascino misterioso e scalinate impervie che culminano nella piazza fulcro del paese. Il nome deriva dal latino spelunca che vuol dire “cavità, grotta”, poiché la presenza di grotte caratterizza il territorio di questo comune laziale. La particolare conformazione dell’abitato, su un promontorio, rende impossibile o proibitivo attraversare la cittadina in auto. E’ grazie a questo che l’ambiente è stato salvaguardato e ha reso immutato il fascino di questo borgo laziale. Oggi è una delle località più affascinanti e alla moda del litorale in provincia di Latina.
Da non perdere assolutamente una visita alla Villa di Tiberio, costruita dall’imperatore nel I secolo d.C.. Non molto distante sorge il Museo Archeologico Nazionale che conserva più di 10.000 reperti di grande valore storico-artistico.
A Sperlonga una delle spiagge più belle è la Spiaggia dell’Angolo nei pressi della Villa di Tiberio. La spiaggia, naturale e selvaggia, di sabbia fine e dorata con delle formazioni rocciose che interrompono il tratto regolare della costa è un vero e proprio sogno. Il mare è trasparente con fondali digradanti e sabbiosi ideali per i bagni o per le immersioni.
Sabaudia è una delle località più note del litorale laziale. Divenuta negli ultimi anni un posto alla moda per la presenza di numerosi vip che l’hanno scelta come località per le proprie vacanze è tuttavia un luogo incantevole che conserva un fascino selvaggio e incontaminato grazie ai vincoli naturali che hanno preservato la città da una sregolata espansione urbanistica o da forme di turismo massificato.
Immersa nel Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934, è una spiaggia di sabbia fine caratterizzata da un litorale che si distende per oltre 25 km tra il Lido di Latina a Torre Paola. Tutta la costa è orlata da dune e da una ricca vegetazione mediterranea che separa l’arenile da 4 laghi costieri: il Lago di Caprolace,il Lago di Fogliano, il Lago dei Monaci, ed il più grande Lago di Sabaudia o di Paola, fondamentali per la protezione degli uccelli acquatici che usano questa ampia zona come sosta nelle migrazioni ed alcuni anche come zona di nidificazione.
Nel comune di Nettuno si trova la Spiaggia di Astura. Una spiaggia di sabbia soffice e chiara caratterizzata da un lungo litorale di 11 km orlato da dune a punteggiato di macchia mediterranea. Si può ammirare una fortezza medievale che aumenta l’indiscusso fascino selvaggio di questo luogo. Collocata su un isolotto si raggiunge attraverso una stretta lingua di sabbia. Attorno alla fortezza ci sono anche numerose vasche utilizzate in epoca romana per l’allevamento ittico.
A Tarquinia, 15 km da Civitavecchia, si trova la nota spiaggia del Bagni di Sant’Agostino. Una spiaggia di sabbia fine e bianca orlata da dune e punteggiata di macchia nei cui pressi si trova anche la Riserva Riserva Naturale di Popolamento Animale Salina di Tarquinia, ricca di diversi stagni salmastri, motivo per cui la natura che circonda l'arenile è ricca e varia, tipica delle dune ma anche delle zone paludose. Si possono ammirare aironi, fenicotteri e molti altri uccelli. Il mare è molto bello, azzurro, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e di sabbia e rocce, interessato da importanti praterie di posidonia.
Tra le spiagge del Lazio non possiamo non citare quelle delle Isole Pontine. A Ventotene si trova la Spiaggia di Cala Nave, una caletta di spiaggia scura che rivela l’origine vulcanica dell’isola. I fondali sono ghiaiosi e digradano dolcemente. Sempre a Ventotene di trovano le spiagge di Cala Rossano, Parata della Postina, Parata Grande e Cala Battaglia.
Nell’isola di Ponza, la maggiore dell’arcipelago, Chiaia è una bellissima spiaggia lunga mezzo chilometro. La sabbia è chiara e l’arenile è sovrastato da imponenti scogliere a strapiombo sul mare. Quest'ultimo di colore turchese è trasparente e con fondali sabbiosi. Per raggiungere la spiaggia si attraversa un tunnel di epoca romana.
![]() Foto di Ettore Grifasi | ![]() Foto di Massimo Valentini |
Anzio ha 15 chilometri di spiagge. La città è abbarbicata su un promontorio che declina dolcemente verso il mare. Quest’ultimo costituisce una risorsa insostituibile per la città sia dal punto di vista geografico, sia sotto il profilo storico. Dalla spiaggia si possono ammirare le bellezze che costituiscono il patrimonio storico, culturale, artistico e archeologico della città: il Paradiso del mare, un palazzo liberty attualmente sede del casinò, il porto, vera e propria risorsa per la città, la Villa imperiale di Nerone. Anche dal punto di vista naturalistico la città di Anzio possiede delle grosse potenzialità facendo parte della Riserva Naturale di Tor Caldara e della Pineta della Gallinara. Il mare cristallino con i fondali che digradano dolcemente è l’ideale per le vacanze di adulti e bambini o per gli appassionati di immersioni. Anzio è inoltre ben collegata, tramite servizi plurigiornalieri di aliscafi e traghetti, alle isole Pontine (Ponza, Ventotene e Palmarola). Tra le spiagge del Lido di Anzio ricordiamo la Spiaggia della Grotta di Nerone. Si trova all’interno di una area archeologica che comprende la Villa di Nerone a strapiombo sul mare e il Porto di Anzio la cui costruzione risale appunto a Nerone. La spiaggia è di sabbia fine e dorata e il litorale e orlato da suggestive scogliere verticali. I fondali sono ricchi di fauna. La Spiaggia di Tor Caldara è situata di fronte alla riserva naturale omonima. Location di film famosi per le sue peculiarità naturali: fenomeni vulcanici, specie animali rare, resti archeologici dalla preistoria fino all’epoca romana o all’architettura difensiva del ‘500. La costa è orlata da formazioni dunali. Ci sono anche delle zone di acque sulfuree sottomarine.
La costa che va da Gaeta a Sperlonga è uno dei tratti di litorale più incantevoli della Regione. 10 chilometri di spiagge separate da speroni rocciosi e da torri d’avvistamento che culminano nelle falesie di Monte Orlando e della Montagna Spaccata. Un tratto di costa che ricorda la mitologia anche nell’etimologia del nome Gaeta che pare sia stato dato da Enea a questo luogo in ricordo della sua nutrice Caieta che fu sepolta da queste parti prima che l’eroe giungesse alla foce del Tevere.
Tra le spiagge di Gaeta vogliamo ricordare la Spiaggia dell’Arenauta e la Costa delle Scissure. La sabbia fine e il mare trasparente rendono questo tratto di costa un vero e proprio paradiso. Negli anni settanta questa spiaggia era conosciuta in quanto una delle poche spiagge in cui si poteva praticare il naturismo poiché era raggiungibile solo dal mare o attraverso dei sentieri motivo per il quale era sempre poco affollata. Ancora oggi rimane un po’ fuori dai circuiti del turismo di massa e conserva un aspetto naturale e selvaggio.
La Spiaggia Ariana è stata riconosciuta più volte Bandiera Blu negli ultimi anni grazie non solo alla qualità dei servizi ma per la limpidezza delle acque, la pulizia della sabbia, la presenza della macchia mediterranea e di particolari scogli detti “dei tre cani”.
Il Pozzo del Diavolo, conosciuto anche come Pozzo delle Chiavi, è un fosso che si apre improvvisamente nella roccia e sprofonda in mare dopo un salto di 50 metri. E’ una delle mete predilette dai subacquei ricca di flora e fauna sottomarina. Subito dopo il Pozzo del Diavolo si trova la spiaggia , raggiungibile solo a nuoto o in barca, detta Spiaggia Quaranta Remi.
La Spiaggia di Serapo è la principale del Comune di Gaeta. Dista dalla città appena un chilometro ed è situata ad ovest del Monte Orlando.
La spiaggia di sabbia fine è caratterizzata da un ampio litorale che giunge fino alla spiaggetta di Fontana dove si può ammirare una peschiera di epoca romana.
Sperlonga è un incantevole borgo di case bianche, viottoli dal fascino misterioso e scalinate impervie che culminano nella piazza fulcro del paese. Il nome deriva dal latino spelunca che vuol dire “cavità, grotta”, poiché la presenza di grotte caratterizza il territorio di questo comune laziale. La particolare conformazione dell’abitato, su un promontorio, rende impossibile o proibitivo attraversare la cittadina in auto. E’ grazie a questo che l’ambiente è stato salvaguardato e ha reso immutato il fascino di questo borgo laziale. Oggi è una delle località più affascinanti e alla moda del litorale in provincia di Latina.
Da non perdere assolutamente una visita alla Villa di Tiberio, costruita dall’imperatore nel I secolo d.C.. Non molto distante sorge il Museo Archeologico Nazionale che conserva più di 10.000 reperti di grande valore storico-artistico.
A Sperlonga una delle spiagge più belle è la Spiaggia dell’Angolo nei pressi della Villa di Tiberio. La spiaggia, naturale e selvaggia, di sabbia fine e dorata con delle formazioni rocciose che interrompono il tratto regolare della costa è un vero e proprio sogno. Il mare è trasparente con fondali digradanti e sabbiosi ideali per i bagni o per le immersioni.
Sabaudia è una delle località più note del litorale laziale. Divenuta negli ultimi anni un posto alla moda per la presenza di numerosi vip che l’hanno scelta come località per le proprie vacanze è tuttavia un luogo incantevole che conserva un fascino selvaggio e incontaminato grazie ai vincoli naturali che hanno preservato la città da una sregolata espansione urbanistica o da forme di turismo massificato.
Immersa nel Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934, è una spiaggia di sabbia fine caratterizzata da un litorale che si distende per oltre 25 km tra il Lido di Latina a Torre Paola. Tutta la costa è orlata da dune e da una ricca vegetazione mediterranea che separa l’arenile da 4 laghi costieri: il Lago di Caprolace,il Lago di Fogliano, il Lago dei Monaci, ed il più grande Lago di Sabaudia o di Paola, fondamentali per la protezione degli uccelli acquatici che usano questa ampia zona come sosta nelle migrazioni ed alcuni anche come zona di nidificazione.
![]() Foto di Massimo Valentini | ![]() Foto di Ettore Grifasi |
Nel comune di Nettuno si trova la Spiaggia di Astura. Una spiaggia di sabbia soffice e chiara caratterizzata da un lungo litorale di 11 km orlato da dune a punteggiato di macchia mediterranea. Si può ammirare una fortezza medievale che aumenta l’indiscusso fascino selvaggio di questo luogo. Collocata su un isolotto si raggiunge attraverso una stretta lingua di sabbia. Attorno alla fortezza ci sono anche numerose vasche utilizzate in epoca romana per l’allevamento ittico.
A Tarquinia, 15 km da Civitavecchia, si trova la nota spiaggia del Bagni di Sant’Agostino. Una spiaggia di sabbia fine e bianca orlata da dune e punteggiata di macchia nei cui pressi si trova anche la Riserva Riserva Naturale di Popolamento Animale Salina di Tarquinia, ricca di diversi stagni salmastri, motivo per cui la natura che circonda l'arenile è ricca e varia, tipica delle dune ma anche delle zone paludose. Si possono ammirare aironi, fenicotteri e molti altri uccelli. Il mare è molto bello, azzurro, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e di sabbia e rocce, interessato da importanti praterie di posidonia.
Tra le spiagge del Lazio non possiamo non citare quelle delle Isole Pontine. A Ventotene si trova la Spiaggia di Cala Nave, una caletta di spiaggia scura che rivela l’origine vulcanica dell’isola. I fondali sono ghiaiosi e digradano dolcemente. Sempre a Ventotene di trovano le spiagge di Cala Rossano, Parata della Postina, Parata Grande e Cala Battaglia.
Nell’isola di Ponza, la maggiore dell’arcipelago, Chiaia è una bellissima spiaggia lunga mezzo chilometro. La sabbia è chiara e l’arenile è sovrastato da imponenti scogliere a strapiombo sul mare. Quest'ultimo di colore turchese è trasparente e con fondali sabbiosi. Per raggiungere la spiaggia si attraversa un tunnel di epoca romana.
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