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Vacanze sulla neve. Al via la stagione sciistica.

In molte località l’apertura è prevista per sabato 14 novembre, altre invece inaugureranno la stagione sciistica a fine mese o per il ponte dell’Immacolata quando tutte le piste saranno già innevate e gli impianti tirati a lucido per accogliere gli appassionati di sport invernali.
Località invernali note e meno note si mettono a nuovo per l’inizio della stagione sciistica e propongono vacanze e pacchetti che al loro interno contengono un mix di ingredienti ideali. Le suggestioni dei paesaggi innevati, l’attività sportiva, un po’ di tempo da dedicare al proprio benessere, ovviamente la buona cucina per rifocillarsi dalle fatiche e dai freddi della montagna, e anche un po’ di vita mondana che non guasta mai. In montagna si trovano oramai caroselli sciistici di prim’ordine: piste per la discesa, piste per il fondo, itinerari di nord walking, cascate di ghiaccio da scalare e sentieri da percorrere con slitte trainate da cavalli o da cani, alberghi con SPA dove si possono provare dei trattamenti originali come i bagni di fieno o di latte, accoglienti stube ( locali rivestiti completamente in legno e riscaldate con stufe di maiolica) dove ci si ritrova per gustare i piatti locali… e per il dopo cena o l’après ski nei locali di tendenza tra una seggiovia e l’altra.

La novità dell’anno, per gli amanti della montagna e per tutti gli italiani, è naturalmente il riconoscimento UNESCO che è andato alle Dolomiti, una delle catene più affascinanti, suggestive, mozzafiato del mondo, che hanno ricevuto il prestigioso titolo di Patrimonio dell’Umanità. Si tratta del secondo riconoscimento italiano, dopo quello alle Isole Eolie, per un sito naturale.
Uno spettacolo della natura, quello offerto dalle Dolomiti, che non conosce uguali e che nei secoli ha incantato Goethe, Mario Rigoni Stern, l’architetto le Corbusier e che ha rapito anche i rappresentanti della Commissione Unesco incaricata di stilare le Liste dei luoghi Patrimonio dell’Umanità.. Per quanto riguarda le Dolomiti si tratta di nove gruppi dolomitici per una estensione complessiva di 142.000 ettari ai quali si aggiungono altri 85.000 ettari di aree cuscinetto per un totale di 231.000 ettari suddivisi tra le provincie di Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone e Udine.
Le Dolomiti cominciarono a formarsi 250 milioni di anni fa quando le piattaforme tettoniche africana ed eurasiatica si scontrarono. Ci vollero cinquanta milioni di anni perchè il fondo del mare si sollevasse ed emergesse dando origine a quelle che Reinhold Messner definì le “più belle montagne del mondo”. Il nome deriva dal geologo che le scoprì: Deodàt Dolomieu. Le cime più note sono quelle della Marmolada che raggiunge l’altezza di 3342 metri, la Tofana di Rozes, Lo Sciliar, le Tre Cime di Lavaredo, il Catinaccio e il Latimar, il Monte Pelmo e le Pale di San Martino.
Sulle Dolomiti si trova uno dei più famoso comprensori sciistici italiani, il Dolomiti Superski. Comprende gran parte delle piste da sci invernali delle Dolomiti per un totale di 1200 chilometri di piste divise in 12 zone sciistiche. Gli impianti di risalita sono 450 e tutte le piste sono usufruibili tramite un unico skipass che vale per le tre province facenti parti del comprensorio sciistico: Taranto, Belluno, Bolzano.

Il comprensorio Dolomiti Superski è composto da: Cortina d’Ampezzo, Plan De Corones, Alta Badìa, Val Gardena – Alpe di Siusi, Val di fassa – Carezza, Arabba – Marmolada, Alta Posterìa, Val di Fiemme – Oberregen, San Martino di Castrozza – Passo Rolle, Valle Isarco, Trevalli, Monte Civetta.
Da qualche anno lo sci notturno gode di un grande apprezzamento. L’atmosfera è tra le più emozionanti, e gli sciatori sulle piste illuminate di notte creano una vera e propria magia. In tutto il comprensorio sciistico Dolomiti Superski ci sono ben 10 impianti che offrono la possibilità di sciate notturne, fino alle 22 o alle 23.
Punto di forza delle vacanze in montagna è sicuramente la gastronomia. In particolar modo sulle Dolomiti, grazie a cinque diverse tradizioni gastronomiche, si trova una ristorazione ottima e di alta qualità. La cucina veneta, ladina, altoatesina, trentina, mediterranea hanno dato vita a una cultura culinaria capace di soddisfare qualsiasi palato e non sono pochi i ristoranti stellati che in Alta Badia, in Val Gardena e nella Val di Fassa superano quelli della maggiori città europee.
Per tutte le informazioni sul Comprensorio Dolomiti Supersky informazioni dettagliate e complete al sito www.dolomitisuperski.it

Il Cervino è una delle vette più imponenti delle Alpi con i suoi 4478 metri. Fa parte del Comprensorio sciistico di Matterhorn (quest’ultimo è il nome del Cervino in tedesco), comprensorio italo-svizzero che collega le località di Valtournenche, Breueil Cervinia e Zermatt in Svizzera. Nel comprensorio di Matterhorn è possibile sciare per tutto l’anno dato che parte degli impianti dei 350 chilometri di piste si trovano in alta quota. Tra questi, uno dei più noti agli appassionati di sport invernali è  quello del Plateau Rosa. Nel comprensorio Cervinia è sicuramente la località sciistica più nota e apprezzata dal turismo internazionale non solo per i chilometri di piste innevate ma anche per le numerose iniziative che per tutto l’anno allietano il soggiorno in montagna e per la calda ospitalità dei valdostani che non vi faranno mancare momenti di relax e divertimento riscaldati dal fuoco di un camino e dalla tipica grolla dell’amicizia.

Il Comprensorio che raggruppa il Passo del Tonale, il ghiacciaio Presena, Ponte di Legno e Temù è uno dei più belli della Lombardia. Chiamato Adamello Ski dal nome della vetta principale del Gruppo dell'Adamello, il comprensorio possiede 100 km di piste da discesa e circa 50 km di piste da fondo poste tra i 1150 e i 3100 metri di altitudine. Il comprensorio comprende anche la Val Camonica, la valle italiana più grande poste al confine tra la Lombardia e il Trentino. Oltre a fornire una gamma completa di sport invernali: dal trekking alla MTB, dal golf al nordic walking, dal rafting alla pesca, dal tennis all'arrampicata sportiva, la Val Camonica è l’ideale anche per scoprire una natura incontaminata e suggestiva, quella del Parco Naturale dello Stelvio e quella del Parco Naturale Adamello Brenta. L'importanza del Parco dell'Adamello si deve alla posizione poichè esso funge da ponte tra due parchi limitrofi: il Parco delllo Stelvio è infatti  congiunto al Parco Nazionale Svizzero dell'Engadina. Si è così creata, nel cuore dell'Europa, un'area protetta di 250.000 ettari, la più grande di tutte le Alpi.Il Gruppo9 dell'Adamello è anche la sede del ghiacciaio più grande d'Italia (secondo le stime più recenti 18 Km di superficie).
Uno dei vanti delle zone è una buona cucina. In Val di Sole assaggerete lo speck, i canederli, il carrè di maiale affumicato e i crauti oltre allo strudel e alla torta di erbe. In Val Camonica i piatti forti della tradizione sono la minestra d’orzo, il cervo o il capriolo con la polenta, una lista di formaggi caprini e vaccini tutti di prima qualità.

In parte dell’arco alpino della Valle d’Aosta e del Piemonte si trova il comprensorio sciistico Monterosa Ski. Il comprensorio deve il suo nome allo splendido massiccio del  Monte Rosa. Il comprensorio comprende la Val d’Ayas e la Val di Lys in Valle d’Aosta e la Val Sesia in Piemonte. Sono disponibili circa 200 km di piste da sci, dalle più semplici a quelle più tecniche (di cui un buon numero dotato di innevamento programmato), e 33 impianti di risalita che partono da una quota minima di 1212 m s.l.m. (Alagna) ed arrivano fino ai 2970 m s.l.m. del Passo dei Salati. La parte Valsesiana del comprensorio è nota per i numerosi itinerari fuoripista e scialpinistici.
Le località che compongono il comprensorio sono: Ayas-Antagnod (AO),Ayas-Champoluc (AO), Brusson (AO), Gressoney-La-Trinité (AO), Gressoney-Saint-Jean (AO), Alagna Valsesia (VC), Alpe di Mera (VC).

Di queste Champoluc, Gressoney-La-Trinité e Alagna Valsesia sono direttamente collegate sci ai piedi costituendo, di fatto, il carosello principale e più esteso del comprensorio. L'Alpe di Mera fa parte del Monterosa Ski dalla stagione 2007-2008.
Champoluc è una delle mete invernali più apprezzate dal turismo nazionale e internazionale. Dallo sci, alla mountan bike, al nord walking  offre una vasta gamma di possibilità inclusi locali di tendenza per un après ski in compagnia.

Gressoney La Trinitè sorge proprio ai piedi del Monte Rosa e da sempre è una delle località sciistiche più apprezzate della catena alpina con le architetture d’altri tempi, il fascino di un antico villaggio alpino a proprio agio con la vita contemporanea e ovviamente i paesaggi mozzafiato con boschi di cembri e laghi ghiacciati. Durante la stagione invernale si può sciare sulle mitiche piste del Weissmatten con la pista nera e i tracciati agonistici Leonardo David che rendono questa zona adatta agli sciatori più esperti. Le occasioni non mancano anche per gli appassionati di sci di fondo che hanno a disposizione un "anello" di ben 25 km.

Il nome è già un programma. La Via Lattea è un comprensorio sciistico che comprende le stazioni di Sestriere, Sauze d’Oulx, Sansicario, Cesana. Oulx, Claviere, Pragelato, Montgenevre  e collega due nazioni sci ai piedi per un totale di 400 km di piste delle quali 52 sono piste bli, 11 piste rosse e 40 piste nere.
Gli impianti di risalita sono 72. Si spazia dai 1350 m. di altitudine di Cesana ai 2800 m. della cima Motta, che offre una vista stupenda su tutte le montagne circostanti permettendo allo sciatore di assaporare la vastità e la bellezza del comprensorio
Grandi spazi, piste panoramiche sempre innevate e illuminate, caratteristiche baite per rifocillarsi dalle fatiche della montagna e assaporare una ottima cucina e moderni centri dove si trovano tutti i comfort e gli svaghi. A Sestriere, sulla pista dedicata a Giovanni Alberto Agnelli, si scia anche di notte grazie all’illuminazione artificiale. Lo snowpark della Vialattea, il Double Black Park, si trova ad una altezza di 2400m al centro del comprensorio sciistico ed è facilmente raggiungibile sia da Sestriere che da Sansicario e da Sauze d’Oulx. Si estende su una superficie di 80.000 m2 ed è servito dalla seggiovia quadriposto Basset. Le strutture del park accontentano tutti e sono adatte a tutti i livelli, dai principianti, che troveranno strutture per imparare a progredire nella disciplina freestyle ai più esperti che potranno cimentarsi nelle acrobazie più spericolate. Dopo aver organizzato innumerevoli eventi sportivi a carattere internazionale, la Coppa del Mondo di Sci (già a partire dal 1967), la Coppa del Mondo di Snowboard ed i Campionati Mondiali di Sci Alpino del '97, il comprensorio della Via Lattea è stato il fulcro dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. www.vialattea.it

La montagna è solo sci? Non più. Bagni di fieno, saune alle essenze del bosco, trattamenti al latte e alle erbe fanno parte di un nuovo modo di intendere le vacanze invernali sulla neve per chi, il fisico, lo coccola in maniera diversa. Un italiano su due tra coloro che scelgono le vacanze sulla neve non scia e così alberghi e comprensori sciistici si sono attrezzati con piscine, terme e beauty farm.

E’ il caso dell’Alto Adige dove le erbe aromatiche disegnano i percorsi dei viaggiatori del benessere interessati  a dei trattamenti a base di piante e bacche per  completare le giornate trascorse sugli sci. Stessa cosa in Trentino dove molti hotel in circuito propongono uno straordinario mix di rituali orientali e rimedi naturali abbinati a prodotti tipici. La Valle d’Aosta, che ha il primato delle cime più alte d’Europa, ha accoppiato la ricerca del benessere alla scoperta della montagna più autentica, lontana dalla folla degli impianti turistici e che si può scoprire all’interno dei grandi parchi come quello del Gran Paradiso con escursioni a piedi, sulle ciaspole o a cavallo. In quota si trovano le Terme di Pre Saint Didier conosciute già al tempo dei Romani dove tra bagni di fango e hammam aromatizzati ci si trova immersi in acqua calda e ricca di vapori in piscine all’aperto circondati dalle nevi perenni. Neve e acque bollenti anche in Valtellina dove si trovano le Terme di Bormio con acque che raggiungono temperature dai 36 ai 42 gradi. Il comprensorio sciistico di riferimento è quello di Bormio, Livigno, Santa Caterina, Valdidentro e Sancolombano.per un totale di 170 chilometri di piste.

E per quanto riguarda la “pancia” vogliamo segnalare in Alta Badìa, la zona più gourmand dell’Alto Adige con tre chef quattro stelle Michelin, gli Itinerari Golosi che per tutta la stagione animeranno le giornate sulle piste. Ogni mattina, dalle 7 alle 7.30 Colazione sulle Vette in quota (si raggiungono con con il gatto delle nevi) a base di prodotti tipici. C’è poi l’iniziativa dal titolo Gourmet Skitour Santa Croce, sci ai piedi si va nei rifugi a degustare le specialità tipiche.

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