Dove vuoi andare?
2 ospiti · 1 camera
Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Decreto ARTBONUS. Incentivi per Hotel, B&B, Ostelli, Campeggi

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il Decreto ARTBONUS pubblicato in Gazzetta Ufficiale (DL 83/2014).

Soddisfatto il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini che sottolinea come in Italia si attendesse da vent'anni circa un pacchetto di norme simili. Si tratta infatti di una vera e propria rivoluzione nell'ambito della cultura e del turismo che introduce strumenti concreti ed operativi per un rilancio turistico e a sostegno dell'immenso patrimonio culturale italiano.

Grande soddisfazione viene espressa anche dagli esercizi ricettivi che, all'interno del nuovo Decreto ARTBONUS, hanno un posto speciale così come lo hanno imprese e singole persone che investono in donazioni a favore di musei, fondazioni, aree archeolgiche, biblioteche, archivi, fondazioni lirico sinfoniche.

Agli Hotel e alle altre strutture turistiche (residenze alberghiere, B&B, campeggi, ostelli) è riconosciuto un credito d'imposta del 30% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 200.000 euro, per interventi di ristrutturazione edilizia e per l'eliminazione delle barriere architettoniche. L’aiuto sarà cumulabile con quello previsto a favore della digitalizzazione delle strutture ricettive, accessibile per le spese sostenute negli anni dal 2014 al 2018 (e non più 2016) per l’acquisto di siti internet, servizi di comunicazione e marketing, sviluppo di app per dispositivi mobili e l’implementazione di sistemi di prenotazione online. L'agevolazione è riservata agli alberghi e alle strutture ricettive esistenti al 1° gennaio 2013 e sarà fruibile fino al 2016 in tre rate annuali. 20 milioni di euro sono stati stanziati per il 2015, 50 milioni di euro per gli anni dal 2016-2019.

Il Piano Straordinario della mobilità turistica è finalizzato a favorire la fruibilità del patrimonio culturale e presta particolare attenzione alle destinazioni minori e al Sud Italia. Nel pacchetto di misure sono incluse delle apposite conferenze di servizi per accellerare il rilascio - da parte delle amministrazioni - di permessi, nulla osta e autorizzazioni al fine di promuovere la realizzazione di circuiti nazionali d'eccellenza a sostegno dell'offerta turistica del sistema Italia.

I giovani fino a 35 anni potranno costituire imprese, cooperative e associazioni per accedere gratuitamente all'utilizzo, per non più di 7 anni, di immobili pubblici inutilizzati al fine di realizzare percorsi pedonali, cicabili e mototuristici. Gli oneri di manutenzione straordinaria sono a carico del concessionario.

Sempre a proposito di giovani e lavoro viene rifinanziato con 1,5 milioni di euro per il 2015 e 1,5 milioni di euro per il 2016 il Fondo per promuovere l'occupazione giovanile in ambito culturale. Per far fronte ad esigenze che riguradano i servizi di accoglienza e assistenza al pubblico nei musei e nei luoghi della cultura gli enti gestori istituiranno elenchi di under 29, laureati in storia dell'arte e in discipline simili, da impiegare con contratti di lavoro flessibile.

Le norme che danno il nome al Decreto ARTBONUS riguardano il credito d'imposta al 65% per gli anni 2014 e 2015 e al 50% per il 2016 in favore delle erogazioni liberali per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici. L’ArtBonus sarà riconosciuto alle persone fisiche e agli enti senza scopo di lucro nei limiti del 15% del reddito imponibile, ai titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui. Per questi ultimi, il credito d’imposta è utilizzabile anche in compensazione e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e sull’Irap. Sarà ripartito in tre rate annuali.

Ci sono poi le misure riguardanti Pompei e la Reggia di Caserta. il Direttore Generale del Grande Progetto Pompei (GPP) potrà avvalersi dei poteri commissariali per la velocizzazione delle procedure esecutive degli investimenti. Le percentuali per gli interventi in variazione del progetto sono elevate al 30%, mentre la soglia per il ricorso alla procedura negoziata è elevata a 3,5 milioni di euro. È prevista la costituzione di una segreteria tecnica di progettazione composta da 20 persone alle quali possono essere conferiti incarichi di collaborazione per la durata massima di un anno. Per restituire il complesso della Reggia di Caserta (Reggia, Parco Reale, giardino ‘all’inglese’, Oasi di San Silvestro e Acquedotto Carolino) alla sua destinazione culturale, educativa e museale, entro il 31 dicembre 2014, sarà nominato un commissario che si occuperà di verificare la compatibilità delle attività svolte nella Reggia con la destinazione culturale del sito e riassegnerà gli spazi dell’intero complesso. In questo progetto si inseriranno anche i giovani tirocinanti del progetto “Mille giovani per la cultura”.

Letture: 8279