B&B in Evidenza: il B&B Al Quadrifoglio di Davide e Giusy a Verona

Davide, padovano di nascita ma veronese da sempre, laureato in ingegneria e con una grande passione per la cucina e l’ospitalità, ha scelto di lavorare nell’amministrazione centrale dell’Università di Verona. Giusy siciliana verace, maestra alle scuole elementari, è nata a Messina ma ha vissuto dall’età di sei anni a Capo d’Orlando fino al trasferimento a Verona dopo aver conosciuto Davide durante una, e forse unica, lezione di parapendio.
Davide ama molto viaggiare e si è concesso parecchi giri per il mondo, passando da una cucina all’altra, Giusy è invece più stanziale e come darle torto? Quando si abita un posto tanto bello e con un mare tanto limpido passa proprio la voglia di muoversi.
Ad ogni modo comincia la loro avventura ... Il viaggio di nozze in Irlanda fa scoprire a Davide e Giusy la passione per il B&B quello verace, ruspante, senza tanti fronzoli e finzioni. Una camera comoda, una colazione genuina ed abbondante, preparata con amore (e questo è uno dei crucci che affiliggono i gestori di B&B italiani che hanno una vera passione per l’ospitalità: quello di non poter offrire colazioni sane e FATTE TOTALMENTE IN CASA, ma brioches impacchettate e marmellatine monodose, il che non si discosta molto da ciò che propongono gli hotel, rinunciando a qualcosa di genuino e davvero sano, a prodotti in cui siano banditi conservanti e antiossidanti).

Proprio da questi amici, da questo giro di persone è arrivato il primo vero stimolo a pensare alla possibilità di unire il piacere personale della accoglienza a qualcosa che innegabilmente avrebbe potuto dare qualche soddisfazione anche in termini economici, la molla è stato il grido scherzoso ma imperioso di uno dei commensali che una sera ci redarguì dicendo "QUESTA NON E' UNA CASA!!! E’ UN BED AND BREAKFAST!!!", non sapendo bene nemmeno lui cosa stava dicendo e cosa avrebbe di lì a poco "generato"... Il resto, anche se sono passati solo tre anni, per noi è storia ...
Davide e Giusy hanno portato l’amore per l’ospitalità che avevano sperimentato in Irlanda all’interno della loro casa mantenendo il vero spirtito dell’accoglienza in B&B senza concedere nulla a quelle che sono le prerogative di altre tipologie di strutture. In questo Davide e Giusy si considerano "radicali" poiché credono a ciò che fanno e a come lo fanno e si distinguono da quanti hanno un concetto molto più edulcorato del B&B, quello in cui i gestori non rinunciano alla propria privacy o che hanno poco rispetto per le esigenze degli ospiti, una formula in cui è l’ospite a doversi adeguare alle esigenze dei proprietari e non viceversa.
Sanno quanto gestire un B&B costi in termini di sacrifici ma paghi con piccole e grandi soddisfazioni. Con un B&B si rinuncia alla privacy per riscoprire i rapporti umani, spesso dimenticati in una società che non si ferma a pensare, a dialogare, che non lascia spazio allo scambio di esperienze, culture, opinioni.
Gli ospiti di Davide e Giusy trovano al loro arrivo al Quadrifoglio due persone felici di poterli accogliere, lieti di poter offrire tutte le informazioni sulla città mentre si sorseggia una bibita o un caffè. E anche in questo i gestori si vogliono distinguere e lasciare un ricordo di sé proponendo una Verona diversa rispetto a quella che, in genere, viene pubblicizzata e che si limita all’Arena con le manifestazioni che vi si svolgono e al famosissimo, ma oramai inflazionato, balcone di Giulietta.
Verona è molto di più, non soltanto una meta di passaggio sulla strada che conduce a Venezia. Non mancano le piccole sorprese che gli ospiti trovano a casa di Davide e Giusy che dimostrano quanto i gestori siano capaci di mettersi nei panni del loro ospite e di prevenire le eventuali richieste, piccole cose d’accordo (l’acqua in camera, le caramelle, le pantofole, i fiori se i gestori sanno che i loro ospiti si trovano a Verona per festeggiare un evento particolare, i biglietti del pullman quando gli ospiti hanno dimenticato di comprarli, etc…), ma fondamentali!
Cosa si augurano Davide e Giusy per il futuro? Di poter contiunuare la loro attività con lo stesso entusiasmo, senza farsi scoraggiare dalla legislazione in merito al B&B o dalla confusione che, spessissimo, si genera tra affittacamere e B&B che, ricordiamolo, non sono la stessa cosa. L’ospite deve essere informato prima per avere, poi, la possibilità di scegliere quale delle due formule ricettive è adatta alle proprie esigenze. Conclude Davide dicendo: "Ci auguriamo che si crei presto un movimento in grado di uniformare la legislazione in merito su tutto il territorio, così come di uniformare il complesso di leggi che regolano il fenomeno B&B in modo tale da dare sia ai gestori che agli ospiti una immagine univoca di questa bellissima realtà".
La redazione lo ringrazia per la sentita, esaustiva, onesta, bellissima presentazione.
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