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Vivere il mare con il pescaturismo

« Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo di nome Manolo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio era decisamente e definitivamente salao , che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo aveva ubbidito andando in un'altra barca dove prese tre bei pesci nella prima settimana…

E’ il famosissimo incipit dell’altrettanto noto romanzo di Ernest Hemingway Il Vecchio e il Mare pubblicato nel 1952 e grazie al quale Hemingway vinse il Premio Pulitzer e il Premio Nobel. Sono molti coloro che che da bambini sono rimasti incantati dalle atmosfere marinaresche di questo come di molti altri romanzi e racconti e che hanno sempre sognato di vivere una esperienza a bordo di una barca o di un peschereccio condividendo la vita dei pescatori. Uscire in barca con questi ultimi, ascoltare i loro racconti, guardarli mentre sistemano le reti è possibile grazie ad una attività che ha preso piede negli ultimi anni soprattutto nel periodo estivo quando, una vacanza all’insegna del relax, può trasformarsi in una esperienza di alto valore didattico e umano. Grazie al Pesca Turismo non è più necessario immaginare la vita dei pescatori ma è possibile trascorrere la giornata a bordo di un peschereccio. Una formula turistica che si è rilevata vincente e che coinvolge attivamente sia gli adulti che i bambini e che è capace di raccontare una cultura fondata sul mare e sulle sue inesauribili risorse. Il pesca turismo è stato regolamentato attraverso un decreto ministeriale per la divulgazione della cultura del mare e la riqualificazione di una fetta di mercato turistico per creare un turismo responsabile e scoprire una realtà socioeconomica molto importante nel nostro paese e la sua lunga storia.

Le escursioni in mare cominciano alle prime ore del mattino recuperando, insieme ai pescatori, tutti gli attrezzi che serviranno durante la navigazione. Gli itinerari proposti tengono naturalmente conto della stagionalità al fine di preservare l’ecosistema marino e di rendere gli ospiti partecipi delle fatiche del mestiere e anche degli aspetti più sconosciuti del mare del quale, ci insegnano i pescatori, non bisogna mai fidarsi o comunque bisogna conoscerlo molto bene. Chi si accinge a fare questa esperienza deve armarsi di pazienza e amare il silenzio. La pesca è scandita da ritmi lenti, da riti silenziosi che porteranno al risultato sperato. Una dei momenti più emozionanti delle escursioni è quello in cui il pesce viene tirato a bordo e assaggiato, anche crudo, o preparato sulle barche alla maniera dei pescatori. Un connubio tra mare, pesce e gastronomia che, in alcuni casi, prevede anche il soggiorno nelle case dei pescatori per assaggiare il pesce cucinato secondo le ricette della migliore tradizione regionale italiana.

Internet si è rivelato il canale migliore per organizzare una vacanza dedicata al pescaturismo. Sono moltissimi i siti nati per chi vuole fare una vacanza immedesimandosi nella vita di chi vive il mare e ne trae sostentamento. L’attività di pesca turismo può essere svolta in qualsiasi momento dell’anno, sia di giorno che di notte a seconda delle condizioni meteo-marine più o meno avverse. Sulle barche possono salire anche i ragazzi più piccoli di 14 anni purchè accompagnati da un adulto. Riguardo alle misure di sicurezza la legge codifica in maniera rigorosa quali sono le attrezzature da utilizzare nel corso della navigazione per garantire la massima tranquillità nello svolgimento delle diverse attività.

Secondo un bilancio redatto dal Centro Studi Lega Pesca saranno oltre 250 mila nel corso del 2010 i turisti che si cimenteranno in questo tipo di attività sulle barche degli oltre 800 pescatori che, nel tempo, si sono convertiti al pesca turismo incrementando il loro guadagni. Per quanto riguarda i costi si spende in media dai 30 ai 50 euro per un passaggio in barca. Nella quota sono compresi anche battute di pesca sportiva o immersioni per gli amanti dei fondali, corsi di educazione ambientale per avvicinare i bambini alla conoscenza del mare e al rispetto della natura ed escursioni naturalistiche nella macchia mediterranea.

www.federcoopescaturismo.it

www.ittiturismo.it

www.pescaturismo.org

www.vivereilmare.it
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