Santa Maria di Leuca tra grotte, spiagge e... fantasmi!

Santa Maria di Leuca ha una storia antichissima quanto il suo nome datole da antichi marinai greci provenienti dall'Oriente che per la sua luminosità le conferirono l’appellativo di leukos, che significa bianco.
Questo grazioso centro balneare si trova nell'insenatura tra Punta Ristola e Punta Meliso, considerata una location davvero suggestiva tra Mare Adriatico e Mar Ionio. La sua costa che alterna scogliere a calette sabbiose, accoglie anche moltissime grotte che hanno un’enorme importanza sia dal punto di vista storico che naturalistico.
E non finisce qui, perché gli appassionati di trekking avranno tanto da scoprire grazie ai bellissimi fondali marini. Lo stesso vale per la maggior parte degli anfratti della costa, facilmente raggiungibili in barca, significativi non solo per bellezza ma anche per essere stati testimoni millenari della presenza umana fin dal Paleolitico.
Dalla costa alle zone interne il passo è breve e tra storia e cultura, vi attendono altri meravigliosi paesaggi da ammirare, tra eleganti ville ottocentesche che si affacciano sul mare.
Da non perdere tra le principali attrazioni di Santa Maria di Leuca è sicuramente il santuario Finibus Terrae sorto su un antico tempio dedicato alla dea Minerva. Non si conoscono bene le origini del Santuario né le date della sua realizzazione essendo stato distrutto ben cinque volte da Turchi e Saraceni e ogni volta ricostruito. A navata unica con quattro cappelle laterali, il santuario di Leuca ospita il dipinto di Andrea Cunavi da Mesagne la Madonna con Bambino, che risale al 1625.
Altro luogo simbolo di Santa Maria di Leuca è la torre Faro, a poca distanza dal santuario, a 102 dal livello del mare. Chi se la sente di salire i 254 della scala a chiocciola, potrà, dall’altro della torre, godere del meraviglioso panorama sui due mari e con un po’ di fortuna e tempo bello riuscirà a scorgere anche i monti dell'Albania, i monti della Calabria e l'isola di Corfù.
Un’altra delle attrazioni di Santa Maria di Leuca sono le sue numerose e splendide ville tra cui la più antica risale al 1874 e si chiama Meridiana (per l’orologio solare sulla facciata). Altre ville molto eleganti e raffinate sono Villa Episcopo e Villa Fuortes, chiamata anche Villa dei Misteri perché su di essa si raccontano molte storie di fantasmi.
Dopo santuari, viste panoramiche e ville, un ultimo cenno non può che andare alle Grotte della costa di Santa Maria di Leuca. Tra le più importanti ci sono la Grotta dei Giganti per il ritrovamento di denti e ossa di pachidermi, e la Grotta del Bambino per la presenza di un molare appartenuto a un bambino di circa dieci anni, la Grotta del Ciolo, dal termine dialettale “giolo” o “giole”, la Grotta delle Tre Porte con tre accessi la mare e, appena fuori dalla città, Grotta Porcinara, già frequentata fin dall’VIII secolo a.C. fino al II secolo a.C.