Villa Ducci 1705

Antica residenza di nobili situata sulle colline che separano il Golfo della Spezia dalla valle del Fiume Magra. Il giovane proprietario ha conservato attentamente la residenza settecentesca e accoglie gli ospiti con entusiasmo, felice di fornire informazioni e consigli sulle bellezze turistiche della zona. Con 15 anni di esperienza nel settore del B&B, si tratta di una giovane coppia italo-americana di viaggiatori instancabili.

La Villa è stata costruita come una residenza estiva e presenta un microclima interno simile a quello di un castello, con un'aria condizionata naturale.

Consigliata da numerose guide e riviste come DeAgostini, Meridiani, Touring, Tripadvisor, AirBnb, Mete d'Elite, DolceCasa, ANBBA, PanoramaTravel, Frommer's e libro degli ospiti.

Un luogo ideale per scoprire un territorio privilegiato al confine tra Liguria e Toscana. Entro un raggio di 20/30 chilometri si trovano affascinanti città della Riviera Ligure come le Cinque Terre, Portovenere e Lerici, castelli e borghi medievali della Lunigiana, le meraviglie toscane di Carrara con le sue cave di marmo e, a 75 chilometri di distanza, Pisa e Lucca. La Spezia, con le sue importanti attrazioni come il Museo A. Lia e il Museo dell'Arsenale Militare, e Sarzana, antica città con un bellissimo centro storico, fortezze e negozi di antiquariato, distano circa 8 chilometri.

La Villa era la residenza di campagna dei Conti Federici, una nobile famiglia spezzina, la cui presenza ad Arcola è documentata dai registri catastali del 1569 come proprietari di case e terreni. Nei primi anni del XVIII secolo, la casa padronale, risalente al 1350 circa, fu ristrutturata e assunse l'aspetto di una dimora nobiliare settecentesca, che è ancora conservata. La sua destinazione come residenza estiva ha determinato la sua struttura: le camere da letto sono disposte sul lato nord, più fresco, mentre il terrazzo si affaccia sul lato sud, più soleggiato.

Le camere, chiamate Gialla, Rossa, Rosa e Azzurra, sono spaziose e presentano pareti e soffitti decorati, oltre a spessi muri in pietra che assicurano un riposo tranquillo. Al centro della casa si trova un affascinante salone che diventa il cuore pulsante della vita quotidiana, animandosi al mattino per la colazione insieme al terrazzo. Verso ovest, si trova il soggiorno con una splendida vista sulla città della Spezia, perfetto per i momenti di relax e fornito di una libreria turistica per consultare le escursioni. Ad est, si trova l'antica cappella, trasformata in un salotto dall'avo giacobino, con un soffitto decorato con stucchi che raffigura un uccello in volo diventato il simbolo della casa. Dalla cappella/salotto si accede alla camera Bianca, situata nell'ala della Villa aggiunta all'inizio dell'Ottocento.

L'arredamento è curato e comprende mobili di famiglia risalenti al 700/800 (i più antichi sono stati distrutti durante il saccheggio avvenuto nel 1799, quando la casa era abitata dal Conte Marcantonio Federici, importante esponente del giacobinismo e Ministro della Repubblica Ligure), oltre a pezzi pregiati come grandi specchiere su consolle nel soggiorno, un mobile proveniente da un Casino di Caccia, una ribaltina e poltrone e divano nel salone. Le sale sono arricchite da carte geografiche originali della Liguria del Settecento e libri antichi con riferimenti ai Federici. Come in ogni rispettabile dimora antica, non manca una leggenda, in questo caso legata al "tesoro di famiglia".