punti di interesse di Carpi
Palazzo Pio di Savoia
Presenta oggi in massima parte la veste rinascimentale voluta a inizio ‘500 dall’ultimo principe di Carpi, Alberto III Pio. Ma già nell’XI secolo, con Matilde di Canossa, esisteva una residenza signorile caratterizzata da strutture difensive e arroccamenti. Nel corso di due secoli i Pio resero l’antico castello un moderno palazzo signorile sviluppato intorno al cortile d’onore, che insieme alla torre del Passerino (1320), al Torrione degli Spagnoli (1440-50), all’Uccelliera (1480), costituisce una delle più interessanti architetture del Palazzo. Le sale interne sono ricche di decorazioni ad affresco databili tra XV
e XVI secolo, oggi visibili nel percorso del Museo del Palazzo.
Museo del Palazzo - (Appartamento Nobile, Xilografia e Pinacoteca).
Arte, architettura e storia del Palazzo e della signoria dei Pio.
Museo della Città - 35 secoli di storia dalle terramare alla centuriazione attraverso Re Astolfo, Matilde di Canossa, i Pio, gli Estensi, Ciro Menotti e Manfredo Fanti, fino alla Carpi d’ oggi.
Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale - Inaugurato nel 1973, è esempio unico in Italia di Memoriale della deportazione. Tredici sale di grande impatto emotivo, con graffiti opera di grandi artisti (Longoni, Picasso, Guttuso, Cagli, Léger) e frasi tratte dalle Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea. Alcune teche espongono oggetti appartenuti a deportati nei campi di concentramento. Il percorso si conclude nella Sala dei Nomi dove sono graffiti i nomi di oltre quattordicimila deportati dall’Italia. Nel cortile delle stele sedici alte stele in cemento armato recano incisi i nomi dei luoghi dello sterminio della seconda guerra mondiale.