Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español
punti di interesse di Monteleone Sabino

Museo civico archeologico Trebula Mutuesca

Nato nell'Ottobre del 1995, grazie alla passione e all'impegno dell'allora sindaco, Francesco Monaco, e dell'Ispettore della Soprintendenza del Lazio, Giovanna Alvino, il Museo Archeologico Trebula Mutuesca è stato realizzato per conservare le testimonianze artistiche e storiche rinvenute nel sito della omonima città sabina. Il Museo è ospitato in alcuni locali del Palazzo Comunale di Monteleone Sabino (Rieti) ed è articolato in modo da illustrare le vicende del sito di Trebula dall'impianto del primo santuario italico (IV secolo a.C.) allo sviluppo della città in epoca romana, fino alla decadenza e all'abbandono nel primo medioevo. Il Museo è stato realizzato dal Comune di Monteleone Sabino e dalla Soprintendenza Archeologica per il Lazio, con il contributo della Regione. I reperti esposti inizialmente facevano parte del materiale recuperato negli scavi del 1958 e del 1980, mentre molti pezzi, soprattutto lapidei, erano in giacenza nella chiesa di Santa Vittoria o frutto di rinvenimenti occasionali. Nel 2003 é stata aperta una nuova sala, dove vengono esposti i pezzi più significativi che provengono dagli scavi più recenti(1999-2007). Fra i compiti del Museo bisogna considerare soprattutto la conservazione e la divulgazione dei beni culturali che esistono sul territorio, nonché la collaborazione con la Soprintendenza nell'opera di tutela e salvaguardia dei reperti archeologici e artistici.