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punti di interesse di Manduria

Calvario

È un monumento realizzato nella seconda metà del XIX secolo dal laico professor Giuseppe Renato Greco. Si tratta di una rappresentazione di alcune scene della Passione di Cristo, unica nel suo genere perché realizzata con un gran numero di conchiglie e cocci di ceramica di varie epoche e colori. Il Calvario si trova in via Maruggio 8. La Storia - Nella Quaresima del 1839 cinque sacerdoti della congregazione di S. Alfonso Deliguori si recano qui per una completa missione. Ogni ceto fu evangelizzato, molte anime si ravvidero, grandissimo frutto spirituale se ne trasse. Parecchi buoni cittadini ricordano ancora con venerazione i nomi di quei rispettabili religiosi che tanto si affaticarono per la salute delle anime; e perché la bella memoria di essi duri ancora, qui gli riportiamo: P. Salsano, P. Cirillo, P. Sapio, P. Silvestri ed il P. Tortora superiore. Terminata la missione, col più splendido successo immaginabile fu, secondo il costume, proposto da quei padri, l'impianto delle croci per la formazione di un Calvario del quale Manduria era privo. Col più vivo entusiasmo si dispose per l'occorrente ed il reverendo Marco Gatti arciprete in quel tempo, saggiamente scelse il luogo dove ora sorge il bel Calvario di cui si vanta Manduria. Fu qui elevato un monticello di pietre addossate e cosparse di terra: si costruirono cinque grandi croci e si determinò il giorno della funzione. La collegiata fu in quel giorno ornata di festa e vi si fece una delle più belle funzioni a cui presero parte quanti religiosi contasse la città e come le croci vennero dall'arciprete solennemente benedette si ordinò la lunga processione alla quale non mancarono le rappresentanze di tutti i pii sodalizi: fu accompagnata pure da tutte le autorità e tutto il popolo con inni e cantici nella più composta devozione seguì e precedeva i padri missionari gravati dalle croci, al monticello. Qui il Padre Tortora recitò un lungo sermone, manifestando il perché del simbolo del Calvario ed eccitando sempre tutti alla salutare devozione per la Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo, piantò la prima Croce. Ciascuno dei suoi confratelli fece lo stesso e nell'universale esultanza fu compiuto il caro ricordo della proficua missione.