points of interest in Sant'Omobono Terme
Thermal baths of Sant'Omobono
Sulle qualità e sui pregi delle fonti di S. Omobono ne parla il Dott. Giuseppe Pasta in una sua monografia edita nel 1772 e lo stesso autore ne riparla più estesamente in un secondo volume nel 1794 dopo che ne aveva studiato senza interruzione (dal 1774 al 1794) gli effetti su svariate e numerosissime forme di mali. In seguito e precisamente nel 1803 il Prof. Maironi da Ponte parla di queste Fonti in modo molto lusinghiero e assicura che l’uso di quest’ acqua si è fatto ora notissimo e frequente e se ne hanno mirabili guarigioni. Nel 1820 lo stesso autore ne riparla con rinnovato entusiasmo. Più tardi nel 1840, Padre Ferrario ne fa un’analisi e la illu- stra in un opuscolo. Giovanni Garelli nel suo volume “Delle acque minerali d’Italia e delle loro applicazioni”, edito nel 1864 la descrive come una delle migliori acque solfuree fino ad allora conosciute, il Dott. G. Barbieri, nel 1883 la illustra diffusamente nel suo volume “ Dell’acqua Minerale Sulfurea di S. Omobono”.