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La Piccolina Matera - Consigli Turistici
Casa Vacanze

I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Matera.

I Sassi
I Sassi di Matera sono costituiti da due grandi anfiteatri naturali scavati nella roccia, il Sasso Barisano, a nord ovest, con palazzi e case tradizionali, e il Sasso Caveoso, a sud, dove visibile è la presenza delle grotte. Il nucleo più antico dell’abitato è il quartiere della Civita, il centro della città storica eretto intorno alla Cattedrale, che domina il paesaggio animato dei Sassi.
Con il trascorrere delle ore il colore e l’atmosfera dell’antica Matera mutano sensibilmente: durante il giorno i raggi del sole abbagliano le bianche rocce di calcarenite; mentre la notte, quando la luce della luna brilla sui Sassi, si vive l’incantevole sensazione d’essere parte di un immenso presepe costellato da una miriade di piccole luci. Ed è proprio il fascino senza tempo di questo paesaggio irripetibile che ha reso Matera un naturale set cinematografico, amato da tanti registi italiani e stranieri. Una consacrazione avvenuta con Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini, che affermò di aver ritrovato qui i luoghi e i volti che in Palestina erano andati perduti, consolidata da molte altre importanti produzioni, tra cui:
King David (1985) di Bruce Beresford, Il sole anche di notte (1990) di Paolo e Vittorio Taviani, L’uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore, The Passion (2004) di Mel Gibson, fino ai più recenti Ben-Hur (2016) di Timur Bekmambetov e The Young Messiah (2016) con la regia di Cyrus Nowrasteh e 007 No time to die (2019) del regista Cary Fukunaga con Daniel Craig nei panni dell’agente segreto più famoso del cinema.

Matera sotterranea – Il Palombaro Lungo
I Sassi sono contraddistinti da un sistema idrico finalizzato alla raccolta di acqua piovana e sorgiva che in passato animava una rete di canaletti e cisterne talmente capillare da riuscire a portare la preziosa risorsa ovunque. Per questa ragione Matera ha un suo mondo sotterraneo, che interessa anche la parte della città che si sviluppa sul piano, da Piazza Vittorio Veneto fino al Convento dell’Annunziata.
Esemplare di questo antico sistema idrico integrato è il cosiddetto Palombaro lungo, la più grande riserva d’acqua dell’antica città, un vero
e proprio gioiello di ingegneria idraulica e di architettura.
Quando nel 1927 fu realizzato l’acquedotto, la grande cisterna non servì più e fu dismessa e chiusa fino a quando, in tempi recenti, il Palombaro è tornato a vivere offrendo ai turisti la meraviglia delle sue enormi cavità, al centro di Piazza Vittorio Veneto nel cuore della città.

Case Grotta e Museo Laboratorio della Civiltà Contadina.
La casa-grotta è una tipica abitazione dei Sassi di Matera oggi riproposta in diversi esempi visitabili. Qui è possibile conoscere aspetti salienti della vita domestica delle famiglie contadine, così come testimoniata fino ai primi anni Cinquanta del secolo scorso. Scavate nella roccia tufacea, le abitazioni erano per lo più costituite da un unico vano dotato di un’ampia apertura all’ingresso, rifugio per gli uomini e allo stesso tempo dimora per gli animali. Il Museo-laboratorio della Civiltà Contadina è ricavato in una di queste case grotta che risalgono al Settecento, accuratamente restaurata. Sono visitabili la cucina, la cisterna per la raccolta delle acque piovane,
la stalla, la mangiatoia, e si ritrovano arnesi ed arredi d’epoca. All’interno è presente anche un laboratorio artistico con finalità didattiche.

I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.

La Nicchia nel Sasso Osteria Contemporanea Cell 340 126 5528 https: //maps. app. goo. gl/sMRzjFgyEARi7AoG6
Stano - Ristorante Pizzeria - Matera - TEL +39 0835 344101 https: //g. page/trattoriadastano?share
TRATTORIA PAOLANGELO - Via Emanuele Duni, 14, Matera +39 0835 311305 https: //goo. gl/maps/QvTbrrnjNuoAnvSb9

Dove acquistare a Matera: prodotti tipici, cantine, botteghe, souvenir particolari.

PIU' SUD - Rione Pianelle Civico 16, Matera - Tel +39 0835 176 6948 - https: //goo. gl/maps/9fEBx2GXez6kRXJL9

Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Matera.

Orecchiette e cime di rapa, Cialda fredda o calda, la pignata

Le Feste e le Ricorrenze particolari a Matera.

Festa patronale della Bruna il 2 luglio di ogni anno

Cosa si usa fare in occasione delle Festività.

A Matera la festa della Bruna rappresenta più di un evento. E’ fede, cultura, e storia antichissima Festa della Bruna Matera
Il 2 luglio a Matera si festeggia ogni anno la festa della Madonna della Bruna. In realtà la festa comincia il 28 di giugno per terminare l’ottavo giorno dopo il 2 di luglio. Quello del 2, comunque, è il giorno più in cui la manifestazione dura per l’intera giornata. Come si sviluppa l’evento
Dal mattino all’alba sino a notte fonda i cittadini dedicano l’intero giorno alla Santa Patrona di Matera. Tutto comincia con la Processione dei Pastori, intorno alle 4, 30 le 5, 00 del mattino. Un numero incredibile di gente comincia a girare per le vie del paese annunciando la festa.
Tutti posso partecipare alla processione. Molti, infatti sono i turisti che non vogliono mancare a questo appuntamento. E’ un corteo magnifico, dove una moltitudine di gente in modo molto vivace, ma ordinato, gira per le vie della città tra balli, canti, preghiere e fuochi di artificio. I Cavalieri Ruolo molto importante rivestono i Cavalieri della Bruna. Di solito in numero da 60 a 100.
Rappresentano i difensori della Vergine e la scortano per tutto il cammino sino alla sera. Hanno abiti d’epoca stupendi, e cavalli bellissimi allestiti di tutto punto per il grande evento. Annunciano il loro arrivo in ogni quartiere materano con squilli di tromba. Il Carro della Bruna
Il Carro trionfale della Bruna è di certo l’attrattore principale della festa. Lungo una decina di metri e alto fino 4/5 circa, viene realizzato in cartapesta e colorato con toni sgargianti. E’ condotto da 6 asini per le strade materane. Su di esso, poi, viene riposta la statua della Madonna della Bruna in posizione elevata. Da vedere gli addobbi, le statue e le scene bibliche riprodotte su di esso con statue e oggetti creati in cartapesta. I Maestri Cartapestai di Matera, fra l’altro, si adoperano ogni anno per renderlo sempre più affascinante. Dico ogni anno perchè, come vuole la tradizione, il Carro tutti gli anni viene ricostruito. E’ un’opera incantevole che però, verso le 22 o 22, 30 viene distrutta dai cittadini. L’Assalto al Carro, lo Strazzo Un momento bello ma anche un po’ pericoloso per chi si trova da quelle parti è l’Assalto al Carro della Bruna. Il manufatto, difatti, dopo aver fatto sosta alla Cattedrale di Matera per dare la possibilità di riporre la statua della Vergine al suo interno parte per piazza Vittorio Veneto. Quì, nel centro della città dei Sassi un nugolo di gente attende frenetica il suo arrivo.
Appena in piazza tutti colori che lo attendevano con ansia si lanciano su di esso. Ognuno strappa quello che può: Immagini di Santi,
riproduzioni di Angeli, Vasi, altri Ornamenti in cartapesta. Un vero e proprio terremoto umano che riduce in pochi minuti l’enorme carro in uno scheletro di legno. Ognuno porterà a casa un pezzo come porta fortuna per l’anno a venire. I Fuochi pirotecnici della Bruna
La giornata termina con bellissimo fuochi pirotecnici. I visitatori, insieme con i cittadini materani, poco dopo l’assalto, si posizionano nei punti più panoramici dei Sassi. A mezzanotte comincia lo spettacolo. Una meraviglia non solo per la grandezza e gli effetti dei fuochi, ma soprattutto per la location. I fuochi della Bruna, difatti, vengono posizionati sulla Murgia materana, al di là del Canyon che la divide con i Sassi. La notte diventa teatro di forme e luci eccezionali. Tradizione artigianale Mario Daddiego è uno dei Maestri creatori del Carro della Bruna, come da tradizione di famiglia. La sua arte nel plasmare la Cartapesta ha reso alla comunità locale delle pregevoli opere, oggi custodite in formato cartaceo e multimediale nel Bottegaccio dei Sassi.