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B&B La Vigna Primaluna - Consigli Turistici
Bed & Breakfast

I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Primaluna.

Da Primaluna al Rifugio Riva sul versante Grigna Settentrionale (Parete Fasana)

Da Primaluna in Val Biandino (Introbio)

Da Primaluna alla Cima di Olino
Da Primaluna a Varenna (sul lago di Como)

Itinerari insoliti a Primaluna e dintorni.

Da Primaluna al Pian delle Betulle-Margno (10 km)
Da Primaluna all'Alpe Giumello-Casargo (15 km.)
Da Primaluna ai Piani di Bobbio-Barzio (7 km)

Il mezzo più comodo per muoversi a Primaluna.

L'auto

Una giornata "tipo" per godere pienamente della bellezza dei nostri luoghi, dalla colazione a notte fonda.

Da Primaluna a Premana (Alta Valsassina) - circa mezz'ora di auto)
Da Premana camminare fino all'Alpe Barconcelli - Valvarrone - 2 ore circa di cammino tranquillo - in una zona veramente suggestiva - tipica di montagna - zone non conosciute dal turismo di massa ma molto belle

Pranzo all'Agriturismo Pomoni con prodotti tipici dell'Alpeggio - formaggio - affettati e polenta -

Visita guidata al Cascinale di cottura del latte
Ritorno a Premana a piedi - 1 ora e mezza circa di cammino
Ritorno a Primaluna al B&B La Vigna

Pranzo tranquillo al Ristorante Il Cigno a Primaluna (il cuoco è pugliese - la proprietaria è di Primaluna - menu molto vario e preparato con cura.

Dove acquistare a Primaluna: prodotti tipici, cantine, botteghe, souvenir particolari.

Beri Formaggi - Barcone di Primaluna

Le origini di Primaluna.

Le origini di primaluna risalgono alla notte dei tempi, quando ritirandosi le acque che occupavano la valle, un popolo chiamato degli Orobii, occupò questo territorio.
Più tardi si insediarono anche i Galli che formarono con i primi abitanti, un unico popolo, gli Insubri.
Ad essi succedettero prima gli Etruschi e poi i Romani.
Risale q auesto periodo la prima testimonianza del cristianesimo in valle, grazie al ritrovamento, nell'oratorio di S. Lorenzo in Cortabbio, di una lapide funeraria che nomina una certa Flora morta il 25 aprile del 495.
Deriva da ciò una delle possibili interpretazioni del nome del paese e cioè "Primum Lumen" ossia "Prima Luce" del cristianesimo che si contrappone ad altre due possibili interpretazioni etimologiche.
Prima ipotesi: il paese è la prima terra posta di fronte all'arco di luna formato dalle Grigne;

Seconda ipotesi storica: il nome è stato dato in onore a Martino Della Torre, il quale strappò la prima bandiera ai nemici musulmani durante l'assedio di Damasco.

Dopo la dominazione romana fu la volta dei Barbari che fondatono il feudalesimo, forma di governo consolidata dai Longobardi.
In questo periodo abbiamo le prime notizie inerenti alla famiglia Della Torre (Conte Fazio della Torre - Martino della Torre - eroico protagonista delle crociate contro i musulmani.
A quel tempo Primaluna è un grosso borgo protetto da ben sette porte e tre torri fortificate.
La storia continua con Pagano Della Torre che, per aver ospitato i Milanesi fuggiti all'arrivo di Federico II, venne eletto Podestà di Milano.
Ma la loro signoria in Valsassina sta per cedere sotto i colpi dei Visconti che si rivelarono però dominatori molto crudeli, con assassini e guerre fratricide, contrapponendosi le fazioni di guelfi e ghibellini.
Da segnalare anche la visita in Valle del carismatico Sa Carlo Borromeo, che soggiornò a Primaluna, nell'antica casa Torriani il 27 ottobre 1566.
Nel 1629 il popolo fu duramente provato dal passaggio dei Lanzichenecchi che, oltre alla loro crudeltà, portarono anche la peste, seminando morte ed orrore.
Poi fu la volta del dominio spagnolo fino al 1700 quando subentrarono gli Austriaci con l'imperatrice Maria Teresa d'Austria.
Nel 1762 ricordiamo la frana del Monte Acrella che il 15 novembre distrusse la frazione di Gero e parte di Barcone, causando la morte di 119 persone e 400 capi di bestiame.
Ma la rivoluzione francese era alle porte e la valle tornò suddite dei Francesi.
Si ricorda l'impoverimento della valle in questo periodo che nel 1817 ebbe una grande carestia che decimò di nuovo la popolazione.
Ed anche le successive guerre vollero il loro tributo di sangue della Valsassina, nome di una valle che un tempo era disseminata solo da sassi e massi erratici, ma punto strategico telmente ambito da aver attirato l'attenzione di tutti i popoli che si sono avvicendati in 2000 anni di storia.

Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Primaluna.

Piatti tipici: polenta e brasato - risotto con funghi - trippa

Le Feste e le Ricorrenze particolari a Primaluna.

Festa di San Pietro e Paolo - 29 giugno - patroni del paese
Festa di San Rocco - 16 agosto
Festa della Croce di Crevesto - sopra il Paese - seconda domenica di luglio

Cosa si usa fare in occasione delle Festività.

29 giugno - Sfilata storica per le strade del Paese - sfilano i signori Della Torre - a conclusione sul campo sportivo: Palio delle Frazioni



Processione religiosa a sera

I periodi dell'anno migliori per visitare Primaluna.

La tarda primavera o l'estate per le belle passeggiate che si possono fare nei dintorni - anche a cavallo o in biciletta lungo tutta la pista ciclabile che va da Primaluna a San Pietro o da Primaluna a Pasturo (totale 10 km. circa)

E' buono anche l'inverno per sciare nella vicina pista da fondo di Cortabbio località Fregera oppure per recarsi ai Piani di Bobbio - Barzio (7 km. da Primaluna)

Personaggi famosi che frequentano Primaluna.

La singolare bellezza del paesaggio, la serenità, vitalità, creatività della sua gente, rendono questo territorio un’oasi di particolarità. Può dirsi di ogni parte di questo territorio quel che scrisse uno dei visitatori all’epoca del Grand Tour: «Vago piacevole castello posto negli estremi gioghi delle nostre Alpi, contornato da un giardino molto vago e di meravigliosa bellezza, che da quel giorno mi dominò e mi fece suo schiavo.

Dall’incanto di questa terra furono presi anche Alessandro Manzoni, Antonio Fogazzaro, Stendhal, Hermann Melville, Mark Twain, Henry James, Sibilla Aleramo, Clemente Rebora, Salvatore Quasimodo, Hermann Hesse, Franz Kafka, Delio Tessa, Vincenzo Cardarelli, Carlo Emilio Gadda, Antonia Pozzi e tanti altri, che ne restarono ammaliati al punto da non riuscire più a distaccarsene.

Un’immagine diversa di questo nostro lago, di queste nostre montagne, visti attraverso gli occhi di quei letterati, di quegli artisti che nell’Ottocento e nel Novecento vi hanno soggiornato. Occasione di riscoprire la propria terra entro le parole preziose di artisti che ne hanno saputo interpretare l’anima.

Letteratura su Primaluna: libri, guide, mappe.

"San Carlo in Valsassina"
"Notizie storiche della Valsassina e delle terre limitrofe"
Ing. Giuseppe Arrigoni

Un pregio degli abitanti di Primaluna e un loro difetto.

Pregio: grandi lavoratori
Difetto: un po' chiusi in loro stessi

Calendario degli Eventi, Festival, Concerti e Manifestazioni a Primaluna.

Festa degli Alpini di Primaluna al Cappello d'Alpino - terza domenica di luglio

Sagra delle Sagre - Prato Buscante - Pasturo (6 km. da Primaluna) dal 6 al 15 agosto tutti gli anni

Feste della Madonne della Neve in Val Biandino - 5 agosto di tutti gli anni -con processione religiosa a piedi da Introbio a Biandino (circa 4 ore a piedi)

Altre informazioni di solito tralasciate dalle Guide.

La tranquillità dei luoghi, la bellezza delle montagne, la semplicità della vita quotidiana