B&B Terre e Colori Sant'Olcese - Consigli Turistici
Bed & Breakfast
I consigli per turisti del gestore
Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Sant'Olcese.
Sant’Olcese:
3km a sud da noi, in frazione Comago, si trova la settecentesca Villa Serra – Pinelli, circondata da un ampio parco all’inglese realizzato nella metà del XIX secolo. All’interno vi è una collezione di Hydrangee, unica in Italia nel suo genere e nei viali oltre 1300 piante di 170 varietà.
2km a nord, in località Ronco, si snoda il Sentiero Botanico di Ciaè. Piacevole percorso arricchito da targhette che illustrano le caratteristiche principali delle piante e trasformano la gita in un’occasione di educazione ambientale ed apprendimento. Nel circondario ci sono un torrente, prati ed un rifugio con 14 posti letto.
Altri itinerari, pedonali o automobilistici, partono da noi e mostrano uno spaccato di Liguria che vi stupirà. Siamo a ridosso dei monti dell’Alta Via, nelle Valli genovesi ed a un passo dal mare.
Imperdibile un viaggio sul trenino Genova- Casella, che da Sant’Olcese vi porta proprio a Genova.
Genova, città delle repubbliche marinare con chiese romaniche e palazzi edificati in età gotica, vanta il più ampio centro storico d’Europa. Città d’arte e di storia con importanti interventi di artisti del tardo seicento che hanno arricchito il patrimonio culturale. Tutto ciò si respira nel suo centro antico e immergendosi nei suoi carruggi è difficile scegliere un itinerario migliore di un altro. Ciò nonostante:
Itinerario 1- partenza dalla spianata di Castelletto, per vedere i tetti dall'alto, “en plain air”. Scendere dall'Albergo dei Poveri, giungere al Carmine e immergersi nel cuore delle vie con palazzi alti e la via Nova, descritta da Rubens come esempio del “bel modo di costruire all’ italiana” ora via Garibaldi, colma di meravigliose dimore tardo rinascimentali Palazzo Doria Tursi, Palazzo Bianco e Palazzo Rosso, al cui interno è sistemata una sontuosa quadreria ricca di opere dei più famosi pittori seicenteschi come Caravaggio, Veronese, Rubens e van Dyck. Piazza De Ferrari, Il teatro Carlo Felice, Palazzo Ducale. Scendere da San Lorenzo, Sotto Ripa, Palazzo San Giorgio, Città dei Bambini, Acquario, Bigo.
Itinerari 2- fiera di Genova, Circonvallazione a mare, Mura del Barbarossa, Piazzetta delle Erbe, museo di Sant’Agostino, Campo Pisano e San Donato, i Lavatoi, Piazza Matteotti, Porta di Sant’Andrea, casa di Cristoforo Colombo, Sopraelevata, con vista sul porto antico.
Itinerari insoliti a Sant'Olcese e dintorni.
A Sant’Olcese transita un trenino storico con scansione ridotta che tra ponti improbabili e svolte improvvise vi conduce a Genova Piazza Manin. Scendere in Piazza Corvetto, percorrere Galleria Mazzini, e sbucare come d’incanto in Piazza De Ferrari. Entrare nel dedalo dei vicoli, Piazza San Matteo, Palazzo Spinola, Via degli Orefici, Piazza della Borsa, via Luccoli, Via del Campo, Via Pré, la Commenda, Palazzo Reale, Stazione Marittima, Calata Garibaldi Museo del mare. Museo Luzzati.
Il mezzo più comodo per muoversi a Sant'Olcese.
Come in tutte le Città, il mezzo più dinamico è quello a due ruote. In alternativa i vostri piedi sono senz’altro i più economici, comodi e parcheggiabili ovunque. Non rischiano sanzioni per Eccesso di velocità. La stazione ferroviaria dista pochi Km da noi ed è il mezzo, in alternativa ad altri, più veloce per raggiungere il centro.
Una giornata "tipo" per godere pienamente della bellezza dei nostri luoghi, dalla colazione a notte fonda.
Dove Vogliamo andare? Sui Monti, al Mare, in Città o nei Borghi antichi?
Cerchiamo in un giorno di toccarli tutti.
Partenza da noi, con una nutriente colazione. In Auto a Camogli, traghetto a Portofino, o abbazia di San Fruttuoso di Camogli. Sosta e ritorno. Passo della Ruta, sosta per la mitica focaccia di Recco. Passeggiata all’aria aperta sul Monte Fasce. Genova centro per Happy Hour, Piazzetta delle Erbe e carruggi, cena in locale tipico, passeggiata in porto antico. Rientro in B&B Terre e Colori.
In alternativa Full Immersion nel nostro laboratorio per corso di pittura o modellato con argilla, e uso di tornio da vasai. Aperitivo offerto dalla casa. Pranzo in agriturismo La Morona, passeggiata di ritorno, ultimi ritocchi alle opere create, preparazione per tranquilla serata nel centro storico di Genova con cena a base di piatti tipici. Gelato a Boccadasse e passeggiata al chiaro di luna sul promontorio di capo Santa Chiara. Rientro in B&B Terre e Colori.
Dove acquistare a Sant'Olcese: prodotti tipici, cantine, botteghe, souvenir particolari.
Restando a Sant’Olcese il Salumificio Parodi con il famoso salame di Sant’Olcese, la fa da padrone. Industria dolciaria Preti con le uniche “Sacripantine” o il tradizionale Panettone Genovese. Tutti meta di scolaresche e turisti. Per souvenir d’autore con oggetti artistici e originali, visita nella nostra galleria o acquistare direttamente gli oggetti esposti all’interno del B&B.
Le origini di Sant'Olcese.
Parlo della mia Beleno, meno conosciuta di Genova: le origini del nome risalgono alla divinità proto celtica, Belenos, Dio della luce, divinità celtica del Sole, BELENOS (BEL o BELENUS o BELINUS) Beleno (Belin) Belin? L’interlocuzione più usata dai genovesi. Alcuni sostengono che derivi dal nome di questo dio, un dio in "minore", pagano. Certo è che il suo culto è stato attestato in tutto il nord Italia, la Francia e parte del sud dell’Austria. Credo che questa sia l’origine del nome della frazione di Beleno, persa forse nella notte dei tempi, fatto comunque reale che la nonna della Serafina, la vecchia proprietaria, raccontava che da piccola andava a giocare poco distante da noi, nei resti di un antico tempio celtico… Gianni, il nipote, scavando in cucina ha trovato… ed erano proprio austriache, e Armando racconta che il fratello del nonno per andare da…e una campana della chiesa è stata donata dagli abitanti di Beleno per…
Racconto meraviglioso vivere in queste case, a contatto con questa gente. Se avete voglia e venite a trovarci vi riempirò i puntini mancanti delle storie.
Gli eventi più importanti che hanno segnato la storia di Sant'Olcese.
Genova è stata fondata dagli antichi Liguri, distrutta dai cartaginesi e ricostruita dai romani, Genova, con le vittorie di Curzola (1294) e Meloria (1284) diventa la regina delle Repubbliche Marinare.
Poi Garibaldi con la partenza dei 1000, da Quarto al Mare, dove il monumento bronzeo di Santo Varni ricorda l’evento e dentro i vicoli l’anima del cantautore De Andrè fa risuonare ancora le note delle sue canzoni.
Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Sant'Olcese.
Il pesto genovese è il condimento tipico corzetti e le trofie come primi piatti. Poi le origini dei piatti sono quelle povere di “contadini del mare”. Minestrone, cima, torta Pasqualina e le bugie a carnevale. Il Capone Magro a Natale e il panettone la Panizza e il castagnaccio, la farinata e la classica focaccia.
Le Feste e le Ricorrenze particolari a Sant'Olcese.
Il 24 giugno San Giovanni è la festa patronale durante la quale, per tradizione, si bruciano le vecchi cose accatastate giorni prima lungo i greti dei torrenti.
Leggende legate a Sant'Olcese e personaggi che vi hanno vissuto.
I muratori a Genova si chiamano “Massacan”. La storia racconta che durante la costruzione delle mure di cinta gli uomini giovani e nerboruti fossero i primi a difendere la popolazione dagli attacchi delle navi moresche. Le donne alle finestre nel veder giungere le flotte nemiche gridavano “ ammassa i can” –ammazza i cani - (nemici arabi). Correvano gli anni gotici tra il 1100 e il 1200.
I periodi dell'anno migliori per visitare Sant'Olcese.
Il clima ligure consente il soggiorno in tutte le stagioni dell’anno.
I segreti dei Palazzi o dei personaggi che hanno abitato Sant'Olcese.
Accanto a via … esiste una piazzetta chiamata …con una imponente e anomala fontana che nasconde una colonna di marmo. Nella colonna compare la scritta che ricorda alla popolazione il gesto infame compiuto dal rampollo di una importante famiglia genovese ai danni della repubblica. I famigliari del traditore fecero erigere la fontana per nascondere ai passanti la vista della colonna stessa.
Personaggi famosi che frequentano Sant'Olcese.
Si racconta che Antoon van Dyck a Genova ebbe un blocco pittorico che durò tre giorni. In quei giorni si recò a Bogliasco e soggiornò una notte in una umile locanda. La proprietaria consegnò al celebre maestro un vaso di pesto da portare ai suoi cari come omaggio della gente di Liguria. Van Dyck lo assaggiò e cucchiaiata dietro l’altra finì il pesto. Il giorno dopo rientrò a Genova e iniziò il ritratto commissionato.
Personaggi Famosi che sono nati a Sant'Olcese.
Sono tanti i personaggi illustri che sono nati a Genova.
Solo per citarne alcuni: Cristoforo Colombo Niccolò Paganini Nino Bixio, Giuseppe Mazzini, Emanuele Filiberto di Savoia, Eugenio Montale, Fabrizio de Andrè, Vittorio Gassman, Ivano Fossati, Beppe Grillo Franco Malerba, Paolo Villaggio, Renzo Piano.
Letteratura su Sant'Olcese: libri, guide, mappe.
Il più recente scrittore, genovese, che intreccia nel dedalo dei caruggi le storie del suo protagonista, è Bruno Morchio.
Io sono molto legato a Maurizio Maggiani per come” riempie il palato” di genovesità.
La Sagep editori offre un’ottima piattaforma di approfondimenti, libri i e guide, valorizza competenze locali, storia e arte del tessuto urbano, arricchendo i testi con foto.