B&B Villa Adriana Andria - Consigli Turistici
Bed & Breakfast
I consigli per turisti del gestore
Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Andria.
La chiesa di Santa Maria Assunta è il duomo di Andria, e cattedrale della diocesi omonima. La cattedrale fu fatta costruire da Goffredo d'Altavilla, signore di Andria, tra la fine dell’XI secolo e l’inizio del XII secolo su una precedente chiesa, dedicata a san Pietro, precedente l’anno Mille e che oggi corrisponde alla cripta dell’edificio. Nel 1063 il duomo fu ingrandito e furono aggiunte tre navate comunicanti tramite dodici pilastri con archi a tutto sesto tipici del romanico pugliese. I Normanni lasciarono la loro impronta qui vi è infatti la sepoltura della moglie del conte Riccardo d'Altavilla, Emma. Anche gli Svevi, e precisamente Federico II fece seppellire due delle sue mogli: Jolanda di Brienne e Isabella d'Inghilterra, le cui sepolture sono attualmente collocate nella cripta, ma che un tempo invece erano ben in mostra all'esterno della cattedrale dove si ergevano due mausolei distrutti in seguito dagli Angioini nemici degli Svevi.
L’interno della cattedrale è a tre navate con transetto (ove è una pregevole copertura lignea) e dieci cappelle laterali, cinque per lato, riaperte dopo i restauri del 2008. Oltre a queste, vi sono altre due cappelle. La prima è collocata nel transetto di sinistra, ed è chiamata popolarmente “il cappellone”: è la cappella dedicata al santo patrono della città, san Riccardo, costruita verso la fine del XV secolo. Sulla destra del presbiterio vi è un’altra cappella, dedicata alla “SACRA SPINA”, una spina della corona di Gesù donata alla cattedrale da Beatrice d'Angiò nel giorno del suo matrimonio con il duca Beltrando del Balzo.
Itinerari insoliti a Andria e dintorni.
Nei dintorni del Castel del Monte è possibile visitare il Museo Jatta e la famosa cattedrale di Ruvo, il Castello Federiciano di Barletta, o i Dolmen di Bisceglie. Le distanze si aggirano tra i 10 e i 30 minuti.
Il mezzo più comodo per muoversi a Andria.
Il mezzo più comodo per muoversi è sicuramente l'automobile, che permette di raggiungere svariati punti e città limitrofe in pochissimo tempo. Ci sono, però, pullman e treni a vostra disposizione in partenza da Andria.
Le origini di Andria.
nel Medioevo la città di Andria rivestiva un ruolo di primo piano nella politica del meridione. Sede vescovile a partire dalla metà del XII secolo, per volere di papa Adriano IV e centro normanno (prima era stata possedimento bizantino), Andria fu fedele a Federico II che fece costruire il Castel del Monte vicino ad un'antica abbazia benedettina. Nel corso degli anni, Andria fu possedimeto della famiglia Del Balzo, sotto le dinastie angioine e aragonesi che si susseguirono tra 3 e 400. Dopo che nel 1504 re Ferdinando il Cattolico di Spagna conquistò il Regno di Napoli, Andria fu concessa dal sovrano a Consalvo di Cordova a cui succedette la famiglia Carafa. Saltando qualche secolo di confusione, Andria fu un centro importante durante il Risorgimento: fu sede del gruppo carbonaro "Società degli Spettri" e di una sezione della "Giovine Italia" di Mazzini. Andria dista appena 10 chilometri dal mare: è un centro appetibile per un soggiorno estivo. Il clima è ottimo: inverni miti con poche precipitazione ed estati calde, ma secche e ventilate. Per quanto riguarda la vegetazione, cresce rigogliosa la macchia mediterranea. Chi passa da Andria non potrà non ammirare il Castel del Monte, fatto costruire da Federico II, simbolo di tutta la Puglia. Bellissimo anche il Palazzo Ducale. Apprezzabili anche le architetture religiose come la Cattedrale (dotata di cripta) e la quattrocentesca chiesa di San Domenico.
Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Andria.
Un buon antipasto potrebbe essere composto anche da un mix di formaggi e salumi, dove non dovrà mancare la burrata di Andria accanto a qualche fetta di soppressata e capocollo di Martina Franca.
Tra i primi piatti, ovviamente, la regina della tavola pugliese è l’orecchietta che con la cima di rapa costituisce un binomio inscindibile in tutta la regione, in particolar modo nel barese e nel foggiano.
Passando ai secondi, particolarmente saporite sono le "brasciole alla barese", involtini di vitellone farciti con prosciutto, prezzemolo e pecorino cotti con aromi e pomodoro oltre all’immancabile olio.
Nelle località costiere della Puglia, invece, il miglior modo per gustare il pescato del giorno è alla brace.
Le Feste e le Ricorrenze particolari a Andria.
Il Santo Patrono è San Riccardo. La festa Patronale avviene durante la terza domenica di settembre, con celebrazioni, bancarelle e fuochi d'artificio.
I periodi dell'anno migliori per visitare Andria.
Il periodo più indicato va da Aprile a Settembre. Ad Andria ci sono inverni abbastanza rigidi ed estati molto afose. Il mare di Trani e Bisceglie però, saprà come incantarvi. Queste città, infatti, vantano due delle più belle spiaggie di tutta la costa pugliese, composte da sabbia fine e bianca si alternano a tratti in cui ci sono ciottoli e grossi sassi. Intorno sono presenti diversi servizi turistici e discoteche.
Un pregio degli abitanti di Andria e un loro difetto.
Gli Andriesi sono molto affabili e generosi. Come tutti, però, odiano essere presi in giro.