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Le Camere In Piazza Campiglia Marittima - Consigli Turistici
Affittacamere

I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Campiglia Marittima.

COSA VEDERE

PARCO E MUSEO DELLA ROCCA DI CAMPIGLIA

Il complesso monumentale della Rocca di Campiglia, dopo un accurato e rispettoso restauro è stato inaugurato e aperto il 7 giugno 2008. La rocca occupa un’area semicircolare sulla collina più alta di Campiglia a quota 281 m s. l. m. , comprende l’edificio del cassero o dongione, l’antica cisterna, l’imponente parete merlata con bifora dell’edificio gentilizio (sec. XI – XV) e l’acquedotto degli anni ’30 del XX secolo. Gli edifici ospitano il museo dei reperti della rocca, e quello della storia del borgo medievale di Campiglia dove ancora sono evidenti le strutture delle case torri pisane. Gli edifici sono al centro di un parco delimitato dalle mura di cinta della Rocca punteggiate da bastioni.

PIEVE DI SAN GIOVANNI

La pieve del XII secolo ha un impianto romanico ad una navata con abside e transetto. Si trova sulla collina del cimitero, poco fuori dal centro storico. La costruzione in pietra calcarea grigia realizzata con blocchi regolari è valorizzata da fregi e bassorilievi su pietra bianca, e dai portali sovrastati da archi bicromi ricorrenti negli edifici sacri e civili dell'epoca (ne sono testimonianza gli stessi archi del Palazzo Pretorio). Notizie Storiche. La Pieve di S. Giovanni fu costruita intorno al 1173 su un colle prospiciente Campiglia. Posta all’esterno delle mura, rispose probabilmente alle esigenze dettate dall’incremento demografico sostituendo nelle funzioni una precedente chiesa battesimale situata, secondo quanto è ipotizzabile dalle fonti d’archivio, nei pressi dell’attuale Cafaggio. Le caratteristiche architettoniche rimandano a modelli di ascendenza classica propri dell’architettura pisana della fine dell’X I e del XII secolo, come testimoniano i due piccoli portali della facciata e del fianco nord. Quest’ultimo portale è caratterizzato dall’architrave costituito da un unico blocco marmoreo bianco con scene di caccia al cinghiale. In una parete esterna del transetto settentrionale è visibile un’iscrizione incisa sulla pietra, al di sotto della copertura, che riporta la celebre frase di natura palindroma “Sator arepo tenet opera rotas” comune a molti altri edifici medievali.
Giorni e orari di apertura del cimitero: martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica: ore 8. 00 – 18. 00. Lunedì e venerdì 15. 00 – 18. 00. Tel. 0565 838731. Visite all’interno della Pieve di San Giovanni: chiedere al custode nelle mattine feriali. (In occasione delle festività dei santi e dei morti il cimitero è aperto dal 27 ottobre al 7 novembre con orario continuato dalle 8. 00 alle 17. 00)

PERCORSO STORICO ARTISTICO DIDATTICO "UNA VIA, UN NOME, UN RITRATTO"

Nel centro storico di Campiglia. "Una via, un nome, un ritratto parte dalla Porta Pozzolungo (piazza Andreoni), ". L’opera consiste nel percorso artistico didattico inserito nel più ampio contesto del progetto “CampigliAccademia” e realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida del professore di pittura Saverio Vinciguerra. Il progetto comprende la realizzazione di ritratti (ne sono già stati fatti 10) con la tecnica del “buon fresco” su tondo di diametro di 45 cm racchiuso da una cornice in coccio pesto modanata. I dipinti ritraggono i personaggi ai quali sono intitolate le vie del centro storico di Campiglia e sono collocati sotto alle targhe toponomastiche o alle lapidi commemorative. Il percorso che ha ottenuto un contributo della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, è stato individuato e realizzato con la collaborazione di Gianfranco Benedettini, compren de personalità tra ‘800 e ‘900 che hanno partecipato al processo di unificazione nazionale e all’accrescimento culturale e sociale del Paese: Bruno Buozzi, Camillo Cavour, Isidoro Falchi, Francesco Ferrer, Renato Fucini, Pietro Gori, Carlo Guarnieri, Goffredo Mameli, Martiri di Via Fani, Giuseppe Mazzini.

TEATRO DEI CONCORDI

Il teatro di origine ottocentesca con palchi e platea ha circa 200 posti, ospita varie e numerose iniziative culturali, prima tra tutte la stagione teatrale realizzata con la collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo e il Nuovo Teatro dell'Aglio, ma anche una stagione ragazzi per le scuole al mattino e per le famiglie nel pomeriggio, convegni e altre manifestazioni anche di tipo enogastronomico. Inaugurato il 26 dicembre 1867 poteva contenere fino a seicento spettatori. Dopo varie vicissitudini e altrettanti passaggi di proprietà fra pubblico e privato, il teatro chiude i battenti una prima volta nel 1929 (“svolgendo attività solo in occasione dei veglioni promossi dalle patriottiche organizzazioni cittadine”), li riapre nel 1938, diventa cinema, viene ristrutturato nel 1964 (soppressione del golfo mistico, riduzione del palcoscenico, aumento dei pal chi che passano a quarantaquattro), supera il rischio di essere trasformato in “ci vili abitazione”, fino al 1974 anno in cui il Comune decide di acquistarlo e ne affida la gestione ad un comitato specifico, il cui impegno termina nel 1982 quando chiude per inagibilità. Parte una lunga opera di restauro che si conclude il 21 aprile 1990 con l'inaugurazione del “nuovo” Concordi (circa duecento posti) con uno spettacolo di Anna Proclemer: così rimesso a nuovo lo vediamo attualmente. Via Aldo Moro, 1- 57021 Campiglia Marittima (Li) - Tel. 0565 837028 0565 837028.

MUSEO D’ARTE SACRA

Allestito nella Sala delle Volte della Chiesa di San Lorenzo e inaugurato nel 2004, dopo il recupero e l'adeguamento della sala per quest’uso, il museo d’Arte Sacra presenta un’interessante raccolta d’oggetti d’uso liturgico e devozionale che costituiscono il patrimonio storico artistico della chiesa di San Lorenzo. Museo d’Arte Sacra. La Sala delle Volte non è parte integrante dell’architettura della chiesa, ma apparteneva ad un’antica costruzione precedente, probabilmente una prestigiosa residenza che una volta abbattuta, è stata riutilizzata a modo di fondamenta di questa chiesa. Questo spazio, utilizzato, a giudicare dagli affreschi databili al XV secolo, come luogo di preghiera fa da cornice ad una raccolta d’oggetti che percorrono i momenti storici più rilevanti della storia della parrocchia campigliese. Fra i vari pezzi da segnalare un cinquecentesco Cristo di bronzo attribuito a Giambolo gn a, un Parato in terzo, in pregiato tessuto di Gros di Tour arricchito con fili d’oro e d’argento datato intorno alla fine del ‘600, una pace in bronzo della scuola di Andrea Guardi (fine ‘400 inizio ‘500). Dove e quando: Via della Libertà – 57021 Campiglia Marittima. Per informazioni e visite contattare il parroco: tel. 0565. 838788.

ARCHIVIO STORICO

Conservato nel Palazzo Pretorio che è uno dei poli culturali di maggior prestigio del comune di Campiglia, l’archivio rappresenta la fonte primaria da cui attingere le informazioni per la ricerca storica non solo su Campiglia, ma su un territorio che dalla Toscana si allarga in Italia, tanto è ricco il materiale disponibile. Grazie all’inventario on line nel sistema Opac livornese, l’archivio può essere agevolmente consultato anche dai non specialisti e quindi porsi proprio come patrimonio effettivamente comune. L'archivio storico preunitario di Campiglia, in seguito al riordino effettuato, risulta composto da oltre 500 unità archivistiche e abbraccia un arco di tempo che va dal 1471 al 1865. Si hanno poi altri fondi, come quello della Compagnia della Madonna e quello dell’Ospedale di Maremma che saranno oggetto di un successivo riordino. Info: palazzopretorio@comune. campigliamarittima. li. it

MOSTRA MUSEO PERMANENTE CARLO GUARNIERI

La Mostra Museo Permanente Carlo Guarnieri (xilografo e pittore nato a Campiglia M. ma il 23 ottobre del 1892 e morto a Grosseto nel 1988) frutto di un’importante donazione della famiglia, è collocata nel Palazzo Pretorio e si raggiunge dall’ingresso in piazza Angelo Lotti. L’esposizione si articola in cinque sale e comprende 61 opere di cui 36 xilografie e le relative matrici, 7 studi e disegni e 18 dipinti. Si tratta di un patrimonio importante che spazia per tutto l’arco creativo dell’artista che da ragazzo fino agli ultimi giorni di vita lavorò con immutata passione e trasporto.
Orari di apertura e visite guidate (su prenotazione). Prenotazioni, visite e informazioni: Tel. 0565 8384700565 838470 il Martedì, mercoledì venerdì: 09: 15 - 13: 15; 14: 00-18: 30; . Primo e terzo sabato del mese: 09: 15 - 13: 15; 14: 00-18: 30. Il venerdì e tutti i sabato aperto anche dalle 18. 30 alle 19. 30 e dalle 21. 30 alle 22. 30. Su Carlo Guarnieri visita il sito www. carloguarnieri. com

Itinerari insoliti a Campiglia Marittima e dintorni.

NEI DINTORNI

PARCO ARCHEOMINERARIO DI SAN SILVESTRO

www. parchivaldicornia. it tel. 0565 226445.

Situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino, il parco si estende su un’area di circa 450 ettari. I percorsi di visita si snodano tra musei, gallerie minerarie, un borgo medioevale, Rocca San Silvestro, di fonditori e minatori fondato circa mille anni fa, e sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. La visita del Parco inizia dal museo dell’Archeologia e dei Minerali, presso l’edificio della Biglietteria, e prosegue, con una guida esperta, nella Miniera del Temperino, alla scoperta dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali e della bellezza e fascino del mondo sotterraneo. Uscendo dalla Miniera si sale verso l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori raccontano al visitatore gli ultimi decenni di storia mineraria. Si arriva così alla visita in treno della Galleria Lanzi-Temperino, ripercorrendo il tragit to dei minerali, dalle miniere della Valle del Temperino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi. All’arrivo del treno in Valle Lanzi, i visitatori possono infatti notare impianti minerari che, nati per la flottazione del minerale, furono riconvertiti in impianti per la frantumazione del calcare. Sullo sfondo di Valle Lanzi spiccano i resti della medioevale Rocca San Silvestro, che rappresenta il cuore del Parco e della sua visita. Area naturale Protetta di Interesse Locale (L. R. 49/1995)

CALIDARIO TERME ETRUSCHE

Le acque termali della valle del Cornia e le loro benefiche proprietà erano note alle popolazioni etrusche e romane che qui si insediarono svolgendo varie attività come testimoniano i noti siti archeologici disseminati sul territorio. Ora il moderno centro termale del Calidario sorge attorno alle sorgenti del laghetto caldo un tempo chiamato Bottaccio e il suo stile si ispira all’antica cultura del benessere cara agli etruschi e ai romani. Il centro è aperto tutto l'anno escluso dal 7 gennaio al 13 marzo 2015. www. calidario. it

TERME DI VENTURINA

L'efficacia delle cure termali e' pienamente riconosciuta dal Ministero della Sanità, che dal 1994, ha definito le patologie curabili presso gli stabilimenti termali. Le proprietà terapeutiche delle acque di caldana, a Venturina Terme, sono particolarmente indicate per le seguenti tipologie: Malattie dell'apparato respiratorio, Malattie otorinolaringoiatriche, Malattie reumatiche delle ossa e delle articolazioni, Malattie del canale digerente, Malattie del fegato e delle vie biliari, Malattie della pelle, Vasculopatie periferiche. Le Terme sono aperte da maggio a ottobre
www. termediventurina. it