B&B Da Debora Pisa - Consigli Turistici
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I consigli per turisti del gestore
Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Pisa.
Per chi viene in vacanza a Pisa, la visita è di obbligo a PIAZZA DEI MIRACOLI, dove vi è la stupenda TORRE PENDENTE, fortunatamente riaperta per permettere a i visitatori di poter vedere il suo interno e poter godere dall'alto dello splendido panorama sulla città di Pisa e le zone limitrofe.
Nella piazza sono presenti anche lo stupendo BATTISTERO, e la CATTEDRALE dove sono deposte le spoglie del PATRONO DI PISA "SAN RANIERI".
Altre meraviglie Pisane da non perdere soni: IL MUSEO DELLE NAVI ANTICHE DI PISA ma soprattutto la bellezza dei LUNGARNI PISANI.
1. LA TORRE PENDENTE
Emblema della città di Pisa per via della sua caratteristica pendenza, la Torre è il monumento più celebre di Piazza deI Miracoli. Costruita tra il XII e il XIV secolo, la Torre pende perché il terreno ha ceduto già nelle prime fasi di costruzione e da allora è rimasta così. Anche se può incutervi una sensazione di timore, non lasciatevi suggestionare: l'asse verticale che passa per il suo baricentro cade nella base di appoggio, per cui, a meno che non vengano sovvertite le leggi della fisica, la torre non cadrà mai. Si pensa che la Torre sia stata progettata da Diotisalvi, che nello stesso periodo stava costruendo il Battistero. In realtà, anche se sono molte le analogie tra i due edifici, la diatriba sulla paternità del progetto è ancora in corso. La Torre di Pisa è stata proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno.
2. IL BATTISTERO DI PISA
E' un altro degli edifici che formano il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli. La sua costruzione, iniziata nel 1153, è opera dell'architetto Diotisalvi, come testimonia un'iscrizione su un pilastro interno, ma molte sculture della facciata sono state realizzate da Nicola Pisano e dal figlio Giovanni. Sempre di Nicola Pisano il Pulpito che presenta scene della Vita di Cristo e soggetti raffiguranti Le Virtù: tutti capolavori che testimoniano come il loro creatore sia stato uno dei principali precursori del rinascimento. La cupola esterna copre solo il giro interno dei pilastri e probabilmente la mancanza di denaro è stato il motivo per cui è costituita da materiali differenti (tegole rossi e lastre di piombo); alla stessa ragione è attribuita l'assenza di affreschi sul soffitto, previsti nel progetto originale. Il Battistero di Pisa è il più grande battistero in Italia.
3. IL DUOMO DI SANTA MARIA ASSUNTA
La Cattedrale di Pisa, dedicata a Santa Maria Assunta, è l'esempio più significativo dell'arte romanica pisana. L'architetto Buscheto, fondendo la tradizione classica ad elementi dell'arte normanna, bizantina, paleocristiana e araba, ha dato vita ad uno stile originale che ha anticipato il Rinascimento fiorentino. Il Duomo di Pisa è una testimonianza tangibile del prestigio che la Repubblica Marinara raggiunse nel momento di suo massimo splendore. La sua costruzione iniziò nel 1064, in concomitanza con la ricostruzione della Basilica di San Marco a Venezia; è probabile che tra le due città sia nata una tacita competizione sulla creazione del più bello e sontuoso luogo di culto. L'attuale aspetto del Duomo è il frutto di continui interventi di restauro susseguitisi nell'arco di diverse epoche. Nel corso dell'Ottocento alcune sculture sono state sostituite da copie e sono ora custodite nel Museo dell'Opera del Duomo. Al suo interno inoltre sono custodite le reliquie del Patrono di Pisa, San Ranieri, che viene festeggiato ogni anno il 17 giugno (il 16 giugno con la Luminara sui Lungarni e i fuochi artificiali, il 17 Giugno con la storica Regata di San Ranieri).
4. IL MUSEO DELLE NAVI ANTICHE DI PISA
E' un museo archeologico in corso di allestimento. Nel dicembre del 1998, in occasione dei lavori per la costruzione di uno snodo ferroviario, sono emerse tracce di antiche imbarcazioni, resti di un porto urbano in perfetto stato di conservazione. La mancanza di ossigeno e di falde sotterranee, infatti, ha evitato il deterioramento di questi reperti. Fino a un po' di tempo fa il Il cantiere era diventato un vero e proprio museo con lo scopo di avvicinare anche i "non addetti ai lavoro" alle attività di scavo e di restauro: l'area era visitabile anche durante le attività lavorative fino al 26 luglio 2010. Il percorso di visita conduceva i visitatori negli spazi in cui le grandi navi vengono restaurate e preparate per la futura esposizione, mentre nelle vetrine sono mostrati i reperti emersi dalle più recenti indagini.
5. I LUNGARNI DI PISA
Oltre ad essere famosa per Piazza dei Miracoli, Pisa è nota anche per i suoi spettacolari lungarni: le vie che costeggiano il fiume Arno. I lungarni sono sia importanti punti di ritrovo per i giovani pisani, sia interessanti punti di riferimento per i turisti. Ospitano importanti edifici, risalenti al medioevo, che sono stati trasformati, poi, nel corso dei secoli. Sebbene palazzi, ponti, torri e chiese assumano oggi un aspetto rinascimentale, all'occhio del turista attento non sfuggirà l'ossatura di impronta medievale. Tra i vari lungarni, il più noto è quello mediceo che ospita i maggiori edifici storici della città, come il Palazzo dei Medici, il Palazzo Toscanelli e la Chiesa di San Matteo in Soarta. Qui si trovano anche numerosi pub, ristoranti e bar in cui trascorrere piacevoli serate. Ogni 16 giugno, in occasione delle celebrazioni del Santo patrono, SAN RANIERI, i lungarni vengono illuminati da numerose fiammelle che esaltano i contorni di tutti gli edifici creando suggestivi giochi di luci e colori.
Itinerari insoliti a Pisa e dintorni.
1. IL CAMPOSANTO MONUMENTALE DI PISA,
altra bellezza che di solito viene offuscata dalla maestosità della Torre Pendente, pare sia luogo sacro perché i crociati portarono qui la terra santa presa sul monte Golgota, appena fuori Gerusalemme. Vi sono seppelliti i personaggi pisani più illustri e vi si trovano opere d'arte dall'età etrusca, a quella romana e medievale fino a capolavori del secolo scorso. Semplici mura di marmo bianco custodiscono le tombe dei defunti, le personalità più di spicco erano sepolte nel giardino centrale o nei sarcofagi romani, mentre sotto le arcate riposavano personalità meno prestigiose. Quando nell'Ottocento il Camposanto è stato risistemato, anche i sarcofagi sono stati spostati al coperto, cosicché attualmente tutte le sepolture sono sotto le arcate. L'incrocio tra celebrazione della storia e riflessione sulla morte rese il Camposanto uno dei monumenti più visitati nell'Ottocento, fino a quando i bombardamenti delle Seconda Guerra Mondiale provocarono gravi danni agli affreschi. Nel 1945 iniziarono i lavori di restauro che, purtroppo, sono ancora in corso.
2. LE CASE TORRI
sono altre maestosità della stupenda città Pisana. Non limitatevi dunque alla visita della Piazza dei Miracoli, troppo spesso punto d'arrivo e di ripartenza dei turisti che arrivano a Pisa: camminate invece, con calma, per le vie più strette e sinuose del centro, osservate la possente ossatura in pietra delle CASE. Quei meravigliosi "grattacieli" che furono le case-torri, ancora in buon numero visibili, vennero realizzate durante il Medioevo dalle più potenti famiglie di Pisa, ad uso abitativo: la necessità di continuare a costruire all’interno delle mura cittadine (per ragioni difensive) e l’impossibilità a reperire terreni ancora liberi, provocò uno sviluppo della città in verticale, proprio come avviene nelle metropoli moderne. le case-torri pisane sono fra tutte le più eccezionali, e forse anche il prototipo originale: la forte spinta verso il basso provocata dal peso della pietra con cui questi edifici venivano realizzati, rese necessario l’utilizzo di speciali archi, la cui curvatura non fosse regolare ma a punta, così che il peso che ogni arcata doveva sopportare, man mano che la torre cresceva in altezza, venisse scaricato lateralmente lungo i costoloni portanti dell’edificio. E qui viene il bello: gli strani archi terminanti a punta che potete vedere lungo le alte case-torri pisane furono costruiti con centine ricavate dalle “costole” delle navi (Galee) con cui i commercianti-crociati pisani solcavano i mari alla volta di Damasco, Jaffa, Gerusalemme. Le case-torri pisane assomigliano infatti a vere e proprie navi in un mare di pietra.
Il mezzo più comodo per muoversi a Pisa.
1. PULLMAN
Il mezzo migliore e ben ramificato per muoversi a Pisa, è il servizio di trasporto urbano. Tra le linee principali, la LAM Rossa collega la stazione ferroviaria con il Duomo. Per maggiori informazioni e per conoscere gli orari orari visitate www. cpt. pisa. Sono disponibili inoltre abbonamenti combinati tra Trenitalia, Lazzi, Sita, ATAF, ATAM e ATL per avere un unico biglietto scontato per molteplici tipologie di spostamenti. Sono attivi anche collegamenti verso la Valdera, l’area di Pontedera e i comuni vicini (Calci - con la sua splendida Certosa - e San Giuliano - con le belle Terme). Attivi collegamenti anche verso le marine, Marina di Pisa e Tirrenia con bus extraurbani che fanno capolinea a Livorno.
Gli Autobus Lazzi sono ideali per chi desidera combinare visite a Pisa con visite a Lucca o in Versilia,
2. PARCHEGGI AUTO o PULLMAN
Inoltre la città offre diversi parcheggi sia per auto che per pullman collegati ai luoghi turistici
3. TRENINO TURISTICO
Un comodo trenino è pronto inoltre per permettervi di scoprire il centro storico di Pisa. I trenini trasportano circa 60 persone e sono dotati di impianto fonico, che permette di ascoltare una guida che descrive quanto si sta ammirando, e salita per diversamente abili.
I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.
1. La Meloria Fried & Fish Via Domenico Cavalca 15 Pisa - si trova in pieno centro storico (vicino Piazza delle Vettovaglie) ed è possibile mangiare delle buone fritture di pesce e dei buonissimi spaghetti allo scoglio spendendo vermante poco.
2. Pizzeria LA LUPA GHIOTTA Viale Bonaini 113 - PISA (PI) -
Tel. 050 21018 dove potete mangiare una buonissimi pizza, ma non solo, fanno anche un'ottima tagliata e una buonissima carbonara. E' vicinissimo alla Stazione Centrale e soprattutto molto conveniente e si mangia BENISSIMO.
Le origini di Pisa.
La città sorse in prossimità della confluenza delle foci dei fiumi Arno, in una zona all'epoca lagunare. Le origini di Pisa sono state nel tempo attribuite ai Pelasgi, ai Greci, agli Etruschi e ai Liguri e sono rimaste incerte fino agli anni ottanta e novanta del XX secolo, quando un'impressionante serie di ritrovamenti archeologici (tra cui nel 2005 la scoperta di una necropoli villanoviana, cioè etrusca del IX-VIII secolo a. C.) ha permesso di affermare senza dubbi che Pisa nacque e visse come città etrusca; secondo la leggenda sarebbe stato Pelope, tornando dalla guerra di Troia, a fondare la città. Il dibattito sulle origini della città risale almeno allo storico romano Catone ma, in base ai ritrovamenti archeologici, si può sostenere con certezza l'esistenza di una città marittima e dedita a traffici con i Greci, i Fenici e i Galli almeno dalla metà del VI secolo a. C. Anche gli altri autori latini attribuiscono a Pisa una non giovane età.
Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Pisa.
Tuttavia ancora oggi esistono pietanze tipicamente pisane come la "minestra di fagioli bianchi di San Michele", le "bavettine sul pesce", la "zuppa di ranocchi" e la "zuppa pisana".
Più che un piatto tipico di Pisa, vi è il dolce tipico per eccellenza, chiamato il dialetto Pisano la TORTA CO' BISCHERI!!!!!
Se nel dialetto toscano la parola bischero ha un connotato negativo, indicando una persona poco furba, in campo culinario ha un significato completamente diverso e viene infatti associata a un dolce tipico pisano, da gustare con un vin santo liquoroso.
La torta consiste in una sorta di crostata di riso e cacao, arricchita con pinoli, uvetta e frutta candita. Trattandosi di un dolce casalingo è più facile acquistarlo in un panificio che in una pasticceria.
La torta coi bischeri proviene dalla campagna pisana, e più precisamente da Pontasserchio dove viene preparata tutto l’anno, ed in particolar modo durante il mese di aprile, in occasione della festa del paese.
Le Feste e le Ricorrenze particolari a Pisa.
Il mese per eccellenza delle FESTE PISANE è GIUGNO.
IlGiugno Pisano è un mese ricco di rievocazioni storiche, manifestazioni, concerti, feste in piazza ed iniziative culturali per festeggiare le antichissime tradizioni della città di Pisa.
Gli avvenimenti storici sono: i festeggiamenti del Patrono di Pisa con la LUMINARA DI S. RANIERI e la REGATA STORICA DI S. RANIERI (16 e 17 giugno); il GIORCO DEL PONTE (ultimo sabato del mese di Giugno) e, ogni 4 anni, la REGATA STORICA delle REPUBBLICHE MARINARE.
Attorno a questi eventi principali vi aspettanto tantissime iniziative come concerti, mercatini, feste, sagre, spettacoli e molto altro che potrete consultare sul sito www. Giugnopisano. com
Leggende legate a Pisa e personaggi che vi hanno vissuto.
Tra i personaggi storici che hanno caratterizzato la città di Pisa e di cui ancora oggi alcune scuole, monumenti o strade ne portano il nome, sono:
- Leonardo Fibonacci (facoltoso mercante pisano e rappresentante dei mercanti della Repubblica di Pisa nella regione di Bugia in Cabilia (Algeria), passò alcuni anni a Pisa, dove studiò i procedimenti aritmetici che studiosi musulmani stavano diffondendo nelle varie regioni del mondo islamico);
- Galileo Galilei (nato a Pisa, 15 febbraio 1564 è stato un fisico, filosofo, astronomo e matematico italiano, padre della scienza moderna);
- Antonio Pacinotti (frequentò l'istituto arcivescovile Santa Caterina e nel 1859 prese parte alla seconda guerra di indipendenza come sergente volontario, più esattamente era a Goito, punto periferico della più grande Battaglia di Solferino e San Martino. Fu allievo di Carlo Matteucci e si laureò in matematica a Pisa con Riccardo Felici);
- Giuseppe Mazzini (è stato un patriota, politico, filosofo e giornalista italiano nato nella Repubblica Ligure, annessa da pochi giorni al Primo Impero Francese. Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte)
I periodi dell'anno migliori per visitare Pisa.
I periodi migliori per visitare la città di Pisa sono da Aprile fino a Settembre/Ottobre, in quanto le temperature sono più miti e la vicinanza al Mar Tirreno fa si che chi visita Pisa può godersi anche qualche giorno di sole e mare a sulle spiagge di Marina di Pisa.