Alto Lago Di Como Gravedona Ed Uniti - Consigli Turistici
Bed & Breakfast
I consigli per turisti del gestore
Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Gravedona ed Uniti.
Nel patrimonio artistico della provincia di Como possono essere individuati almeno tre
motivi, o filoni di interesse, che rendono il paesaggio di questo pezzo di Italia artisticamente
diverso e unico.
Il primo, più evidente, è costituito dalle ville del Lago di Como con i loro parchi e giardini,
uniche sia per il loro valore architettonico e paesaggistico che per i tesori che contengono.
Il secondo, più nascosto e colto, è costituito dall’incredibile concentrazione sul territorio di
chiese romaniche, a testimonianza di un medioevo comasco tutt’altro che buio.
Il terzo, più evocativo e intrigante, è costituito dalle numerose opere di fortificazione di
diversa epoca, con relativi aneddoti e leggende, a memoria di un passato turbolento e
avventuroso.
Tre patrimoni artistici che propongono il territorio comasco per una scoperta artistica non
banale, stimolante e facilmente accessibile.
TREKKING
Il perimetro del lago è tutto un’escursione. Sentieri di diversa difficoltà, in generale ben tenuti
e ben segnalati, disegnano un reticolo di gite, per lo più in luoghi dal panorama mozzafiato. Si
può sconfinare in Svizzera e programmare trekking anche impegnativi appoggiandosi ai
diversi rifugi.
La Via dei Monti Lariani e l’Alta Via del Lario sono due “classici” per chi ama camminare.
La Via dei Monti Lariani (125 km.) si snoda da Cernobbio a Sorico ad una quota media che
va dagli 800 ai 1000 metri. Attraversa la Val d’Intelvi, la Val Menaggio e le valli dell’alto
lago. Numerosi sono i rifugi che offrono punti di ristoro e i paesini che permettono facili
ritorni al lago.
L’ Alta Via del Lario costeggia in quota il confine svizzero. Molti rifugi offrono possibilità
di pernottamento e sono un ottimo punto di partenza per ascensioni. Tra questi il Rifugio
Menaggio (1400 m.) sopra Breglia, il Rifugio Sommafiume (1784 m.), il Rifugio Giovio
(1710 m.) e il Rifugio S. Jorio nella Valle dell’Albano; la Capanna Como (1791 m.), il rifugio
Darengo (1774 m.) e il bivacco Ledù (2246 m.).
Più a sud, da Breglia a Dasio, si snoda il Sentiero delle 4 Valli (50 km.), così chiamato
perché attraversa la Val Senagra, la Val Cavargna, la Val Rezzo e la Valsolda. Un percorso
conosciuto per la bellezza del panorama, ma anche perché era il sentiero praticato dai
contrabbandieri nei loro scambi con la Svizzera.