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La Casa Di Peppino e Lucia B&B Botricello - Consigli Turistici
Bed & Breakfast

I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Botricello.

La Casa di Peppino e Lucia B&B, con i testi e le immagini del sito www.lacasadipeppinoelucia.it, suggerisce vari Itinerari.

1 - Botricello: Passeggiata nel centro abitato per lo shopping nei numerosi negozi, gustando momenti di relax negli eleganti locali aperti giorno e notte. Visita alla Chiesa di S. Michele e Santissima Immacolata che si distingue per l’alto Campanile con Orologio, il Rosone frontale ed il meraviglioso mosaico sull’intera parete dietro l’altare; Santuario della Madonna di Pompei, Chiesa di San Francesco di Paola, Complesso Paleocristiano. Giro con viste panoramiche a Botricello Soprano, vecchio centro abitato. Passeggiata su lungomare, spiaggia libera e pineta marina con aree picnic. Si consiglia la visita ai numerosi panifici, salumifici, caseifici ed aziende agricole, di Botricello e dintorni, che vi faranno conoscere ed apprezzare prodotti di elevata qualità ottenuti secondo la tradizione agricola locale.

2 - le Castella: Si raggiunge in 15’ percorrendo la S.S. 106 in direzione Crotone; visita del Borgo, visita al Castello Aragonese, porticciolo turistico e visita ai fondali della Riserva Marina su battello con fondo trasparente, al rientro si consiglia sosta al piccolo Santuario di S. Leonardo di Cutro, poco distante dalla S.S. 106, per vista panoramica del golfo (favoloso al tramonto).

3 - Crotone e Capo Colonna: In 30’ percorrendo la S.S. 106 si raggiunge Crotone; visita del Centro, P.zza Pitagora, Duomo, Museo archeologico, Castello di Carlo V, Porto turistico, Lungomare; Percorrendo la litoranea e panoramica Via per Capocolonna in 10’ si raggiunge Capocolonna; visita ai resti del Tempio Greco di Hera Lacinia, Santuario Madonna di Capocolonna.

4 - Santa Severina e Caccuri: Si raggiunge in 35’ percorrendo in direzione Crotone la S.S. 106, bivio per Cutro, S.S. 109, bivio per S. Mauro Marchesato e S. Severina; si visita il Castello Normanno, Il Museo Diocesano, la Cattedrale con Battistero Bizantino, la chiesa di S. Filomena in stile Bizantino. Da Santa Severina percorrendo la S.S. 107 per circa 30’ si può raggiungere Caccuri, piccolo borgo di epoca medievale molto interessante, dove si può visitare il Castello con la sua inconfondibile torre costruito dai Bizzantini, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il Complesso Monumentale della Badia di Santa Maria del Soccorso, la Cappella della Congrega del S. Rosario.

5 - Scolacium, Squillace, Stalettì e Soverato: E’ un parco archeologico di notevole valore e si raggiunge in 30’ percorrendo la S.S. 106 in direzione Soverato, subito dopo Catanzaro lido. La sua fondazione risale all’epoca in cui i Greci ritornavano dalla Guerra di Troia e potrebbe essere attribuita ad Ulisse o all’ateniese Menesteo. Successivamente fu una Colonia Romana infatti sono ben visibili i resti del Foro Romano, del Teatro, della Necropoli e di una maestosa Basilica Bizantina; è possibile visitare il museo. Si può proseguire verso Squillace per visitare il centro storico con la Cattedrale ed il Castello Normanno, ridiscendere verso Stalettì (Paese di discendenza dei Botricellesi) dove si possono visitare i resti della Chiesa Madre, il Convento di San Gregorio Taumaturgo, la Chiesa dell’immacolata Concezione, la Chiesa della Madonna del Rosario, i palazzetti nobiliari. Si può concludere il giro con una passeggiata sul lungomare di Soverato e rientrare a casa godendosi la vista delle scogliere di Pietragrande, Caminia e Copanello dove si trova la tomba di Cassiodoro.

6 - Catanzaro città: Percorrere la S.S.106 verso Catanzaro Città, si raggiunge in circa 35’; si può visitare il centro storico facendo una bella passeggiata su un percorso pedonale abbastanza semplice che inizia da p.zza Indipendenza, passa da p.zza Matteotti, corso Mazzini, p.zza Roma, finendo a Bellavista, appunto, per ammirare il panorama. Intorno a questa direttrice si trovano i principali monumenti, chiese, musei, vedute panoramiche, come: Chiesa dell’Osservanza, Complesso Monumentale S. Giovanni, Chiesa dell’Immacolata, Duomo, Chiesa del Monte dei Morti, Chiesa del Rosario, Nuovo Teatro Politeama, Villa Margherita, Museo Provinciale, Museo Diocesano. Nella zona nord si trova il Parco della Biodiversità con il Museo Storico Militare; a nord-est nell’Area Naturalistica Pineta di Siano si trova il Museo delle Carrozze. Scendendo a Catanzaro Lido dove c’è un bel lungomare si può concludere il tour con un rilassante gelato.

7 - Parco Nazionale della Sila: Si può raggiungere facilmente facendo diversi itinerari:
1) percorrendo la S.S. 180 in soli 20’ si arriva a Sersale paese a 800 m. s.l.m. dove si possono ammirare le cascate del Campanaro e i Canyon delle Valli Cupe, proseguendo per altri 10’ si arriva a villaggio Buturo a 1500 m. s.l.m.. In soli 30’ dal mare siamo già nel Parco Nazionale sorprendentemente immersi in una vegetazione fitta ed estesa di pini, abeti e faggi abitata da scoiattoli, cinghiali, lupi e cervi, dove potrete raccogliere ogni specie di funghi, fare passeggiate e piknik. Percorrendo ancora pochi chilometri in mezzo ad incantevoli boschi si può raggiungere il caratteristico Villaggio Mancuso, oppure il lago Ampollino e Villaggio Palumbo dove c’è anche una stazione sciistica.
2) Percorrendo la S.S. 106 fin dopo Crotone ed imboccando la S.S. 107 si arriva in meno di 1 h a S. Giovanni in Fiore grosso centro Silano, si può visitare l’abbazia di Gioacchino da Fiore, la chiesa di S. Maria delle Grazie ed il Museo Demologico; proseguendo ancora per circa 20’ si arriva a Camigliatello ci ritroviamo nuovamente immersi nella ricca vegetazione del Parco Nazionale, con il lago Cecita, un moderno impianto di risalita che raggiunge 1765 m. s.l.m.. Poco lontano da S. Giovanni in Fiore c’è anche Lorica sul lago Arvo, altra incantevole località turistica montana.

8 - Torre di Ruggero, Serra San Bruno e Mongiana: Si percorre la S.S. 106 fino allo svincolo di Soverato sud dove si imbocca la S.S. 182 passando da Chiaravalle Centrale si arriva, in circa 1 h d’auto, a Torre di Ruggero che è un piccolo paese in mezzo a noccioli, castagni e querce, ai piedi del massiccio delle Serre Calabre; in questo luogo molto suggestivo sorge il santuario della Madonna delle Grazie molto conosciuto per i miracoli che si sono verificati, è perciò meta di pellegrinaggio per milioni di persone che giungono da ogni parte della Calabria e del mondo, soprattutto in occasione della festa del 7 e 8 settembre.
Proseguendo ancora per la S.S. 182 si giunge a Serra San Bruno nel cuore delle Serre, in una vegetazione di abeti e faggi di bellezza sbalorditiva ed inaspettata, sapendo di trovarsi a soli 30’ dal mare. Il paese fu fondato nel 1094 dal monaco Bruno di Colonia che fondò anche l’Ordine dei Certosini. E’ da visitare il Museo della Certosa e l’Eremo del Santo. Da Serra S.B. percorrendo la S.S. 110 per 9 km si giunge a Mongiana piccolo borgo nato nel 1775 intorno alle Ferriere Borboniche.
Mongiana fu un importante stabilimento siderurgico con altiforni e raffinerie dove dal minerale si ricavavano attrezzature, armi, strumenti di misura e di precisione; di tutto questo si possono visitare solo i resti, il borgo e Villa Vittoria incantevole parco forestale con interessanti itinerari come quello dei frutti perduti, dei minerali, faunistico, ecc..

9 - Pizzo e Tropea: Vi si arriva con un tragitto di oltre 1 h percorrendo la S.S. 106 direzione CZ, la SS 19 bis, la SS 280 per Lamezia Terme e l’autostrada SA-RC con uscita a Pizzo. Prima di arrivare in paese si visita la chiesetta di Piedigrotta scavata nella roccia di tufo da naufraghi napoletani per ringraziare Dio della vita salva; l’interno è ornato da statue di tufo raffiguranti personaggi delle sacre scritture. Si prosegue per la visita al Castello Aragonese dove fu prigioniero Gioacchino Murat prima di essere fucilato. Infine la piazzetta con terrazza panoramica sul mare per godersi il famoso gelato al tartufo di Pizzo. Si prosegue per Tropea che è un’altra terrazza sul mare; molto caratteristica è la Chiesa Santa Maria dell’Isola situata su un isolotto che nel corso dei secoli grazie al progressivo insabbiamento si è quasi unito alla terra ferma.

Il mezzo più comodo per muoversi a Botricello.

La Casa di Peppino e Lucia B&B a Botricello (CZ) consiglia di spostarvi a piedi ed in bici per il vostro relax, in auto per gli itinerari suggeriti nel sito www.lacasadipeppinoelucia.it, ma per spostarsi nei dintorni di Botricello ci sono ottime autolinee locali e le Ferrovie dello Stato.

Una giornata "tipo" per godere pienamente della bellezza dei nostri luoghi, dalla colazione a notte fonda.

La Casa di Peppino e Lucia B&B a Botricello (CZ), come indicato nel nostro sito www.lacasadipeppinoelucia.it, consiglia: Passeggiata nel centro abitato per lo shopping nei numerosi negozi gustando momenti di relax negli eleganti locali aperti giorno e notte. Visita alla Chiesa di S. Michele e Santissima Immacolata che si distingue per l’alto Campanile con Orologio, il Rosone frontale ed il meraviglioso mosaico sull’intera parete dietro l’altare; Santuario della Madonna di Pompei, Chiesa di San Francesco di Paola, Complesso Paleocristiano. Giro con viste panoramiche a Botricello Soprano, vecchio centro abitato. Passeggiata su lungomare, spiaggia libera e pineta marina con aree picnic. Si consiglia la visita ai numerosi panifici, salumifici, caseifici ed aziende agricole, di Botricello e dintorni, che vi faranno conoscere ed apprezzare prodotti di elevata qualità ottenuti secondo la tradizione agricola locale.

Le origini di Botricello.

La zona di Botricello (CZ) è appartenuta alla Magna Grecia, ha subito le varie invasioni di Romani, Arabi, Spagnoli.
Le origini più recenti sono soprattutto agricole, grazie alle nostre pianure, anche se ormai si tende sempre più al turismo, grazie alla vicinanza del mare.