Tenuta Montincello Vieste - Consigli Turistici
Residence
I consigli per turisti del gestore
Le origini di Vieste.
Vieste cittadina della Puglia, in provincia di Foggia; è situata a 43 m d’altezza, su un dosso calcareo che si protende nel mare Adriatico, all’estremità del promontorio del Gargano. Vieste, di origine antichissima, è situata in un’area di popolamento preistorico grazie anche alla presenza di una ricca sorgente carsica, fu centro dei messapi, poi la romana Apeneste; in epoca medievale fu un porto assai attivo. Benché venisse munita di una fortezza, fatta erigere nel 1240 da Federico II di Svevia, subì saccheggi e distruzioni da parte dei saraceni e dei turchi. L’abitato di Vieste, assai pittoresco, conserva ancora nel suo nucleo storico, in ripido pendio, l’impronta medievale, sottolineata dalla mole del castello federiciano; la Cattedrale, dell’XI secolo, fu interamente riedificata nel XVII secolo. Tuttavia l’aspetto generale di Vieste è quello di una piacevole località balneare, con un’economia legata appunto essenzialmente al turismo. Gli abitanti, chiamati Viestani sono circa 14.000.
Gli eventi più importanti che hanno segnato la storia di Vieste.
Il Gargano è una zona geografica della Puglia nordorientale, situata in provincia di Foggia; corrisponde sostanzialmente a un massiccio montuoso (chiamato, per la forma e la posizione in rapporto alla configurazione a stivale della penisola italiana, lo 'sperone d'Italia') che si protende per 70 km nel mare Adriatico, e che dà origine, a sud, al golfo di Manfredonia. A est si spinge sino alla cosiddetta Testa del Gargano, mentre a ovest si salda con il Tavoliere, coprendo una superficie complessiva di circa 2000 km2. Il Gargano, l'unica montagna interamente pugliese, era in origine un'isola, poi unita alla terraferma da un progressivo accumulo di depositi alluvionali, soprattutto del fiume Candelaro; la fascia settentrionale litoranea, bassa e sabbiosa, accoglie il lago costiero di Varano con il contiguo lago di Lesina. Il massiccio, costituito essenzialmente da rocce calcaree, che culminano nei 1055 m del monte Calvo (significativo è il nome di questo monte, dalle nude e sassose pendici), ha una vistosa morfologia carsica, i cui aspetti più interessanti sono le numerose grotte, abitate sin dalla preistoria. In alcune di esse, così come in ripari sotto roccia, sono stati rinvenuti manufatti risalenti al paleolitico; vi sono poi delle tombe dell' età del ferro. L'area più interna della Gargano, ricoperta da fitte foreste (vi predominano i faggi, i pini, i lecci e i tassi, che formano la celebre Foresta Umbra, cioè 'ombrosa'), è poco popolata; gli abitanti tendono a raccogliersi nei centri costieri o di pedemonte, Vieste, Peschici, Mattinata, anche per lo sviluppo acquistato in epoca recente dal turismo balneare, che si è aggiunto alla tradizionale attività peschereccia e soprattutto agricola (colture orticole e legnose: olivi, agrumi e viti). Una strada panoramica si sviluppa lungo quasi tutto il perimetro del Gargano, toccando molti dei centri principali, come Sannicandro Garganico, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Mattinata e Manfredonia. Tra le località del retroterra si ricordano Monte Sant' Angelo, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis: tutti centri con santuari molto frequentati che attestano come il Gargano sia sempre stato, sin dall'epoca medievale, luogo di grande fervore religioso.