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Anastagi Ravenna - Consigli Turistici
Bed & Breakfast

I consigli per turisti del gestore

Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Ravenna.

Da non perdere la visita ai meravigliosi edifici UNESCO decorati a mosaico del V e VI sec. Basilica di S. Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Basilica di S. Apollinare Nuovo e oratorio di S. Andrea all'interno del Museo Arcivescovile.
Sarebbe l'ideale avere a disposizione almeno un'intera giornata. Il costo del biglietto cumulativo di ingresso (non scindibile) è di € 9, 50 intero 8, 50 ridotto (dal 1/03 al 15/06 costo supplementare di € 2, 00 per la visita al Mausoleo di Galla Placidia)
Per chi ha a disposizione più tempo da dedicare alle bellezze artistiche di questa straordinaria città consiglio la visita alla Basilica di S. Apollinare in Classe, a circa 6 km a sud di Ravenna, Mausoleo di Teodorico e Battistero degli Ariani.
Meritano una particolare attenzione anche la Basilica di S. Giovanni Evangelista (1500 anni fa quando venne costruita si trovava di fronte al mare!) dove troverete resti di mosaici medievali e la Basilica di S. Francesco che all'interno custodisce un'affascinante cripta rivestita di mosaici pavimentali, completamente invasa dall'acqua di falda, oggi popolata da pesciolini rossi (è una delle mete preferite dai giovanissimi visitatori!)

Itinerari insoliti a Ravenna e dintorni.

Il MAR, museo d'arte della città di Ravenna, ha sede all'interno di un antico monastero lateranense del XVI sec. Adibito per un breve periodo ad accogliere l'Accademia di Belle Arti di Ravenna, oggi offre ai suoi ospiti importanti mostre pittoriche temporanee, una collezione permanente di mosaici contemporanei e l'intera collezione di tavole e pale della pinacoteca. L'edificio è situato a fianco di un fantastico parco pubblico sul quale si affaccia la "Loggetta Lombardesca", straordinaria opera architettonica che ben si accorda con gli spazi dell'area verde.
Per chi ama la Natura consiglio una visita a Punte Alberete, Oasi naturalistica inserita nell'area protetta del parco del Delta del Po, a soli 4 km a nord di Ravenna. Qui la natura regna selvaggia ed incontaminata, si tratta di un percorso pedonale di circa 4 km attraverso uno stretto sentiero che attraversa diversi tipi di ambiente, dal lagunare al campestre. Qui nidificano un'infinita varietà di volatili, migranti e stanziali, anche molto rari, è l'ideale per gli appassionati del bird watching!
Un'altra area naturalistica molto affascinante è quella della Piallassa Baiona, nella località di Marina Romea si può fiancheggiare la valle a piedi incontrando durante il tragitto i tipici "padelloni", i vecchi capanni da pesca in legno affacciati sull'acqua.

Il mezzo più comodo per muoversi a Ravenna.

Muoversi a piedi del centro storico è il modo migliore per godersi a pieno l'atmosfera della città, ma il vero ravennate per spostarsi in modo rapido, evitare i sensi unici e percorrere il nostro centro da una parte all'altra senza doversi preoccupare di parcheggi o ztl usa la BICICLETTA!da un "censimento"delle biciclette ne sono state calcolate 2, 5 per abitante...noi siamo in 170. 000!
Al B&B offriamo in noleggio gratuito di biciclette per i nostri ospiti!

I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.

Enoteca/ristorante Cà de Ven
Trattoria il Rustichello
Locanda del Melarancio
Osteria Antica Bottega di Felice

Per chi volesse gustare la tipica cucina romagnola questi sono a mio parere i migliori punti di riferimento nel centro storico di Ravenna, per chi desidera mangiare del buon pesce fresco sempre rimanendo in città consiglio il ristorante "L'Acciuga"


Le origini di Ravenna.

Si pensa furono i Tessali, popolazione proveniente dalla Grecia, a fondare Ravenna circa 3000 anni fa.
Le testimonianze più rilevanti sono di epoca imperiale romana, barbarica e bizantina.

Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Ravenna.

Il piatto tipico della Romagna è indiscutibilmente la Piadina.
Può essere gustata comodamente al tavolo accompagnata da un bel tagliere di affettati e formaggi misti (consiglio squaquerone e fichi caramellati, una vera prelibatezza) oppure acquistata takeaway presso uno dei tanti chioschi o botteghe della città. Ottimo anche il crescione, ha la forma del calzone ma è sempre fatto con lo stesso impasto della piadina e può essere farcito in mille modi, a partire dal semplice pomodoro e mozzarella oppure peperoni, cipolla e salsiccia (leggerissimo!)...o perchè no per una merenda dolce...con la nutella (calda e fumante...un vero sogno)

Come primi tipici locali la città offre i "cappelletti" (molto buoni sia in brodo che conditi con il ragù), gli "strozzapreti" pasta arrotolata a mano fatta solo con acqua e farina di grano duro e i "passatelli" (più rari da trovare nei ristoranti, ma veramente squisiti, sono come grossi vermicelli fatti con pangrattato, uovo e parmigiano!)

Leggende legate a Ravenna e personaggi che vi hanno vissuto.

Ravenna è nota anche per aver accolto Dante durante i suoi ultimi anni di vita. Il poeta, esule da Firenze, trovò ospitalità presso la famiglia Da Polenta che gli permise di concludere qui la Divina Commedia scrivendo tutta la parte relativa al "Paradiso". Le spoglie del sommo poeta, morto a causa delle febbri malariche, dopo aver affrontato svariate peripezie, si trovano oggi custodite in un sepolcro settecentesco nella Zona Dantesca a pochi passi dalla Basilica di S. Francesco. Per lunghi anni rimasero nascoste per impedire ai fiorentini di trasferirle in Santa Croce.