Albergo Alla Costa Ledro - Consigli Turistici
Hotel
I consigli per turisti del gestore
Itinerari Classici e Monumenti da non perdere per chi visita Bezzecca.
Il bellissimo Lago di Ledro.
Tra i più belli e puliti del Trentino, a 650 metri di altitudine. Acque limpide e dal cangiante color turchese, adagiate nel verde dei prati e dei boschi.
Ricco di storia e di vestigia di un passato che affonda le radici nell'Età del Bronzo.
L'atmosfera tranquilla e rilassante offre il meglio per una vacanza rigenerante: hotels, appartamenti, case e campeggi oltre ad ottimi servizi e strutture per la pratica di tante attività sportive.
Itinerari insoliti a Bezzecca e dintorni.
Se amate la natura ed il brivido di guardarla dall'altro allora il Parapendio è quello che fa per voi, ed in Val di Ledro possiamo vantare un ottimo istruttore, Alessio Casolla.
Da lassù ogni cosa acquista un significato diverso e tutto quello che a terra sembra così importante, visto dall'alto ha un altro valore.
A partire dalla fine degli anni '80, il parapendio è entrato a fare parte degli sport praticati in Valle di Ledro. La semplicità strutturale e la praticità di impiego ne hanno decretato il successo tra gli sportivi, mentre la ricerca tecnologica, in continua e rapida evoluzione, sta conducendo a risultati finora impensabili sotto il profilo delle prestazioni e sicurezza.
Un incessante e misterioso richiamo induce molti ad avvicinarsi al volo per immergersi in un nuovo spazio che con il suo fascino non stanca mai di stupire.
Vari sono i punti di decollo sparsi per la valle, che si differenziano per panorama e difficoltà tecniche.
DECOLLI
* SEAOI, Località Trat - Concei
Esposizione: Ovest
Lat. N 45°55'05' Long. E 10°45'54'
Quota Decollo: 1650 metri
Quota Atterraggio: 780 metri
Decollo facile, raggiungibile solo a piedi [circa 30 min. ]
* BAITA, Località Trat - Concei
Esposizione: Sud
Lat. N 45°55'27' Long. E 10°45'36'
Quota Decollo: 1350 metri
Quota Atterraggio: 780 metri
Decollo tecnico, usufruibile al primo mattino ed alla sera
* M. TE NOZZOLO, Località Cannone - Bezzecca
Esposizione: Sud -Ovest
Lat. N 45°55'53' Long. E 10°41'09'
Quota Decollo: 2050 metri
Quota Atterraggio: 780 metri
Decollo facile, raggiungibile solo a piedi [circa 2 ore].
* RIFUGIO GARDA, Località Tremalzo - Tiarno di Sopra
Esposizione: Est
Lat. N 45°50'11' Long. E 10°41'26'
Quota Decollo: 1680 metri
Quota Atterraggio: 1650 metri
Decollo facile, possibilità di top landing oppure, solo per piloti esperti, partenza ideale per cross-country
ATTERRAGGIO
* LOCALITA' IL CIUCO, Lenzumo di Concei
Lat. N 45°55'02' Long. E 10°43'51'
Quota Atterraggio: 780 metri
Ampio atterraggio, munito di manica a vento.
Per info e prenotazioni voli, potete contattare l'istruttore Alessio Casolla al numero 328-4753144
Il mezzo più comodo per muoversi a Bezzecca.
La moto, la bici e l'auto sono i mezzi migliori per muoversi in Val di Ledro.
I Ristoranti consigliati, le trattorie caratteristiche, le dolcerie, bar a pub consigliati.
Consigliamo il ristorante tipico e caratteristico "La Baita" che dista 1km dal nostro Hotel
e il ristorante-risotteria "Rustichel" a 2 minuti a piedi dal nostro hotel
entrambi convenzionati con noi con prezzi vantaggiosi per i nostri ospiti.
Una giornata "tipo" per godere pienamente della bellezza dei nostri luoghi, dalla colazione a notte fonda.
La Valle di Ledro, situata in posizione sopraelevata fra il Lago di Garda e il Lago d'Idro, ha una morfologia molto articolata. Sul lato settentrionale troviamo una bella corona di montagne, fra le quali spicca il Monte Cadria, che con i suoi 2254 m. È il più alto delle Alpi di Ledro. A sud troviamo il gruppo Carone-Tremalzo-Tombea, particolarmente interessanti dal punto di vista sia escursionistico che naturalistico.
Inoltre il fondovalle si presta per passeggiate piacevoli e rilassanti che non presentano particolare dislivello.
La passeggiata intorno al lago Ë completamente pianeggiante e adatta a tutti ed offre stupendi panorami; la Val Concei e la Val di Pur, per citare due esempi, permettono di compiere passeggiate in completo relax circondati dal verde dei boschi e della natura.
La rete di sentieri segnati CAI-SAT permette di organizzare escursioni di diversa difficoltà e lunghezza, a seconda del tempo e della preparazione di ognuno. Si può richiedere gratuitamente la cartina edita dal Consorzio delle Pro Loco per avere una descrizione precisa, con tempi di percorrenza e dislivelli relativi ai percorsi "bianco-rossi" SAT o consultare in dettaglio la sezione Cartografia.
Fra le guide segnaliamo: guida CAI TCI Prealpi Bresciane, di Fausto Camerini, ediz. 2004; F. Torchio e E. Gardumi "Guida alle Alpi di Ledro" ediz. Panorama - Trento.
info: http: //www. vallediledro. com/ita/sport/escursioni. php
Dove acquistare a Bezzecca: prodotti tipici, cantine, botteghe, souvenir particolari.
Alla Farmacia Foletto di Pieve di Ledro potrete acquistare prodotti tipici ledrensi, quali amari, succhi di vari frutti, creme, infusi.
Ai nostri clienti offriamo in vendita creme profumate a base di miele.
Le origini di Bezzecca.
Bezzecca
Situato al centro della Valle di Ledro, nel punto di incontro con la valle laterale di Concei, è un centro di villeggiatura soprattutto estiva. L’origina latina del nome deriva da "bis secta" cioè tagliata in due, il torrente Assat la divide infatti in due contrade, rispettivamente "Villa" a destra e "Luta" a sinistra. Conosciuto per essere stato teatro della storica battaglia fra i Garibaldini e gli Austriaci nel 1866 durante la terza guerra d’indipendenza e ricordato da molti perchè luogo in cui Garibaldi pronunciò il suo celebre "Obbedisco!" in risposta all’ordine reale di abbandonare il Trentino. A ricordo di ciò e degli avvenimenti successivi della prima guerra mondiale sorge il Colle Ossario di S. Stefano dove, lungo i camminamenti, si snoda il sentiero della pace. Di interesse storico anche la chiesetta che sorge sul colle divenuta Ossario nel 1939. Risale alla prima metà del quattrocento la chiesetta di S. Lucia "in pratis" i cui affreschi sono stati restaurati nel 1998.
Le Feste e le Ricorrenze particolari a Bezzecca.
Il 21 giugno di ogni anno a Bezzecca - Ledro si festeggia le FESTA DELLA MUSICA, nata in Francia nell'800.
In ogni piazza, contrada e via del paese troverete musicisti, professionisti e amatoriali, che vi intratteranno fino a tarda notte.
Appuntamento da non perdere.
Calendario degli Eventi, Festival, Concerti e Manifestazioni a Bezzecca.
DA NON PERDERE - 21 GIUGNO DI OGNI ANNO FESTA EUROPEA DELLA MUSICA A BEZZECCA VAL DI LEDRO
Il 21 giugno di ogni anno nei vicoli, nelle piazze, nelle strade di Bezzecca si svolge LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA, tanti gruppi musicali e musicisti di ogni genere dal rock al pop, dal blues al jazz, al funky...
Nata in Francia nel 1982 per iniziativa del Ministro della Cultura Francese, Jack Lang, la FESTA EUROPEA DELLA MUSICA è l'evento che ogni 21 giugno celebra l’arrivo dell’estate in molte città in Europa e nel mondo, regalando centinaia di concerti completamente gratuiti, di ogni genere musicale.
SETTIMANE NATURA 2009 - Programma
Si tratta di un programma di escursioni gratuite da maggio a settembre alla scoperta delle bellezze e della storia della Valle di Ledro in compagnia di guide del luogo e di un esperto botanico.
Sia le famiglie con bambini sia escursionisti più esperti troveranno l'iniziativa che fa per loro grazie ad un calendario che offre sia passeggiate di mezza giornata, meno impegnative, sia escursioni di giornata intera che richiedono un po' più di allenamento.
Al lunedì c'è una serata di benvenuto con la presentazione della valle e delle uscite settimanali. Il martedì e il venerdì le passeggiate sono di mezza giornata, mentre il mercoledì c'è l'escursione giornaliera.
Ogni settimana viene messo in risalto un particolare aspetto storico, naturalistico, artistico della Valle di Ledro tra cui la Terza Guerra d'Indipendenza e la Grande Guerra, che hanno lasciato segni visibili sul territorio, gli Antichi Mestieri, che hanno caratterizzato l'economia della valle fino a qualche decennio fa, l'Arte, specie quella racchiusa nelle numerose chiese, la Natura, che in Valle di Ledro si mostra varia e rigogliosa, gli Animali, cioè le api e l'alveare, le mucche e le capre in alpeggio e gli uccelli.
La partecipazione è gratuita, è sufficiente prenotarsi presso l'Ufficio Turistico a Pieve di Ledro (tel. 0464/591222) e poi presentarsi al punto di ritrovo. Per le gite di mezza giornata non sono necessari abbigliamento e calzature di montagna che sono invece consigliabili per le escursioni del mercoledì.
A richiesta possiamo inviarvi il programma per email.
Altre informazioni di solito tralasciate dalle Guide.
La Valle di Ledro è un ponte sopraelevato di 700 metri circa tra il lago di Garda (65 metri) ed il lago d'Idro (368 metri). Si passa quindi in breve da un clima pressochè mediterraneo ad uno alpino. Questo ha concentrato nella valle e sui pendii una flora molto varia.
Nella zona orientale abbondano specie mediterranee quali il leccio (Quercus ilex) ed il pungitopo (Ruscus aculeatus), per citare solo le più conosciute, mentre poco distante troviamo specie alpine e rupicole come la saxifraga e la stella alpina.
Le cime delle montagne ledrensi durante il periodo glaciale, erano rimaste allo scoperto, divenendo così un rifugio per piante ed animali che ebbero poi una distribuzione limitata ad un tratto circoscritto. In particolare le cime della Valle di Concei furono risparmiate dai ghiacci che raggiunsero quote di 1700-1800 m. , divenendo delle isole al di sopra dei ghiacci. Tali specie, dette endemiche, originarie del Terziario (cenozoico) sono oggi molto rare, Carex baldensis con le sue spighe bianche, Primula auricola e spectabilis, Silene elisabethae, Viola dubyana, Saxifraga tombeanensis e Phisoplexis comosa. Molte di queste piante superarono la fase glaciale trovando rifugi in grotte ed anfratti rocciosi ed attualmente crescono sulle creste rocciose e sui pascoli alpini miste alle predominanti graminacee. Per il loro studio ed osservazione vi rimandiamo al programma montagna e alle serata di presentazione con diapositive.
I pascoli delle nostre malghe sono al di sotto delle praterie naturali (2100 metri) ed occupano zone disboscate sotto i 1800 metri, mentre il manto forestale, che comprende circa li 75% del territorio è di tipo misto con una predominanza di conifere. Molto diffusi sono l’abete rosso, il larice, l’abete bianco, il pino silvestre e più in alto i pini mughi; troviamo poi abbondanza di faggio, carpino bianco, orniello ed anche quercie, olmo, acero, e raramente il cerro sui 1000 metri; senza dimenticare il rovere, il maggiociondolo ed il nocciolo.
Nel sottobosco, pressochè ovunque prosperano l’erica carnea, le felci, nei luoghi assolati la ginestra, i frutti di bosco ed i funghi. Molti sono anche gli alberi da frutto selvatici, come il noce, che troviamo spesso intorno ai fienili e sulle terrazze vallive.