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Le località migliori dove aprire un B&B

Le località migliori dove aprire un B&B

Dove aprire un B&B? Quali sono le località in cui varrà la pena fare l'investimento e avremo la garanzia del massimo ritorno possibile?

Aprire un B&B è un'impresa ardua, soprattutto nell'individuazione del luogo. Questo ovviamente non vale per chi dispone già di un immobile, quasi sempre di famiglia. Ma per chi può decidere dove aprirlo? Numerosi elementi concorrono alla decisione: affluenza turistica, concorrenza, costi dell'immobile, costi di gestione, territorio, etc.

Località più gettonate

Partiamo da alcuni dati, come le ricerche su Google e le visite al nostro sito.

Da un incrocio di questi due parametri, le città italiane più richieste da chi cerca un alloggio sono: Roma, Firenze, Milano, Bologna, Torino, Napoli, Matera, Verona, Venezia.

Le regioni, invece, sono Liguria, Puglia, Toscana, Sicilia, Sardegna, Campania.

Altri dati che arrivano dall'ISTAT: “Roma si conferma la principale destinazione con circa 29 milioni di presenze (6,8% del totale nazionale; 4,1% della clientela nazionale e 9,4% di quella estera). Venezia guadagna un posto in graduatoria e affianca al secondo posto Milano (entrambe con 12,1 milioni di presenze circa, pari al 2,8% di quote sul totale nazionale).”

Apriamo un B&B a Roma, Venezia o Milano allora, ci assicureremmo turisti tutto l'anno!

Certo sarebbe il ragionamento più semplice, ma cosa si nasconde dietro alle località così richieste? In primis, maggior concorrenza. Sarebbe una lotta al B&B più originale, più accogliente, più recensito, che offre più servizi, … e - attenzione - più economico!
E la convenienza economica sarà la caratteristica che sicuramente non avrà l'affitto o l'acquisto dell'immobile nelle stesse località.

In secondo luogo, quindi, maggiori costi. È normale che a Roma comprare una casa da adibire a B&B avrà un costo maggiore rispetto ad un paesino della Basilicata, così come costeranno di più i servizi (lavanderia, pulizie, interventi di manutenzione etc.) e probabilmente anche le tasse (rifiuti e utenze).

In questa situazione spetta quindi a noi capire se vogliamo “vincere facile” da un punto di vista dell'affluenza, dedicando maggior impegno - anche economico - alla valorizzazione e distinzione del nostro B&B.

L'alternativa consiste nel trovare un luogo un po' meno celebre, ma con meno concorrenza e prezzi più contenuti, oppure un posto più sconosciuto ma caratteristico che ci consentirà di aumentare il prezzo delle camere, rinunciando ad avere il pienone ogni notte.
 

La valorizzazione del territorio

In base alla località, dovremo esaltare le caratteristiche del territorio.

Renderemo quindi agevole al nostro viaggiatore il tragitto verso i più importanti luoghi di interesse come chiese, musei, centri storici e monumenti, suggeriremo escursioni e percorsi naturalistici mettendo a disposizione biciclette e attrezzature (convenzionandoci anche con qualche negozio del posto) e più in generale forniremo le informazioni in nostro possesso per valorizzare il territorio dove abbiamo scelto di aprire il nostro B&B, già prima dell'arrivo dei nostri ospiti (sito, portali, blog etc.).

Trovare una località attrattiva in questo senso è fondamentale. In alternativa? Sarà nostro compito rendere il nostro B&B l'attrazione principale! Possiamo infatti decidere di costruire o acquistare un immobile in un posto isolato o comunque non turistico e renderlo il motivo stesso del viaggio: case sull'albero, case botti di legno, strutture a cielo aperto, solo per fare qualche esempio, sono esperienze indimenticabili e uniche che faranno della nostra attività la ragione stessa della prenotazione.
 

Costi e normative

Abbiamo già accennato ai costi nei paragrafi precedenti.
Sono sicuramente l'aspetto più importante, e ci occorrerà stilare un business plan ben definito per ridurre al minimo il rischio dell'impresa di aprire un'attività ricettiva.

Il costo per l'apertura e gestione di un B&B varia anche in funzione della località.
Attenzione quindi a verificare bene i costi relativi ai terreni su cui edificare, ai costi edilizi, di locazione, assicurativi, burocratici, di adeguamento alle normative, pubblicitari, ma anche di gestione, come abbiamo detto prima, banalmente le pulizie e la lavanderia.

Di contro, valutiamo anche il prezzo medio per camera nella zona, in modo tale da poter bilanciare costi e guadagni.

L'adeguamento alle normative, in Italia, dipende dalle leggi regionali, sono loro a dettare le disposizioni in materia: requisiti in merito al numero minimo e massimo di camere richieste, superficie, bagni, modalità di comunicazione dei dati relativi agli ospiti alle autorità di competenza.

Anche in questo caso, tutti questi elementi influiranno sulla scelta della località in cui aprire il nostro B&B: quale luogo ci agevolerà? Quale ci farebbe spendere di più?

Calibriamo molto bene ogni elemento, raccogliamo quante più informazioni possiamo e poi, diciamocelo, un po' di fortuna non guasta. Ma soprattutto: mettiamo al centro il cliente!

Solo pensando a lui e ai suoi desideri riusciremo ad essere un B&B con un'attività soddisfacente, in caso contrario anche la gettonatissima Roma non basterà ad avere successo!