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I B&B devono avere obbligatoriamente il bagno per i disabili?

I B&B devono avere obbligatoriamente il bagno per i disabili?

I B&B e gli obblighi di legge

Un B&B deve dotare la propria struttura di un bagno per disabili? Deve disporre di estintori e cartelli nel rispetto della legge antincendio? Cosa prevede la normativa per l'impianto elettrico? E per l'antinfortunistica sul lavoro? Sono alcune delle domande che ricorrono tra i gestori dei bed and breakfast, soprattutto tra coloro che stanno per avviare una nuova attività.

Andiamo per ordine.
 

Abbattimento barriere architettoniche per disabili

Gli immobili utilizzati per il B&B devono essere in regola con i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza prescritti per le abitazioni. I bagni devono offrire i comfort minimi (vasca da bagno, doccia, specchio, presa di corrente, lavabo) e almeno uno dei bagni presenti in casa deve essere ad uso esclusivo degli ospiti, se si supera un certo numero di camere o di posti letto”: questo è quanto si legge sul portale Cliclavoro pubblicato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Per quanto riguarda i B&B quindi, in quanto attività a gestione familiare (dal momento che un bed and breakfast è un'abitazione destinata a un utilizzo di ricettività turistica extralberghiera non professionale), non ci sono particolari obblighi, almeno non diversi da quanto la legge prevede già per una privata abitazione nel rispetto dei diritti e della sicurezza della famiglia che vi abita.

La normativa di riferimento per l'abbattimento delle barriere architettoniche per disabili è la legge n. 13/1989. Tuttavia nel decreto attuativo non si fa riferimento esplicito alle strutture ricettive come i bed and breakfast.

In base alla legge per l'abbattimento delle barriere architettoniche per disabili, solo gli affittacamere sono tenuti a rispettare le seguenti disposizioni: “il bagno per disabili deve essere previsto per le case di nuova ristrutturazione e,  solo in certe zone, anche per quelle non di nuova ristrutturazione”: in questo secondo caso è l'azienda sanitaria locale che ha facoltà di decidere. Le Asl possono derogare in alcune zone d'Italia all'adempimento della camera con bagno per disabili. Per sapere se sia possibile ottenere una deroga occorre parlare con il funzionario competente in materia di attività ricettive extralberghiere della zona di residenza della struttura. 

La competenza è demandata quindi a livello territoriale dove ciascuna ASL stabilisce gli standard di accessibilità tramite l'ufficio preposto alle attività ricettive extra alberghiere.

La situazione è dunque eterogenea. In molte zone, se l'immobile che ospita l'attività ricettiva non è nuovo, non vengono imposti adeguamenti: in alcune aree l'obbligo è rivolto solo agli affittacamere di nuova ristrutturazione; in altre è d'obbligo una camera senza barriere architettoniche con bagno accessibile per persone disabili anche per le attività già operative.

I proprietari di B&B che vogliono investire per eliminare le barriere architettoniche possono usufruire di alcuni vantaggi fiscali, gli stessi previsti dall'ultima manovra finanziaria per le private abitazioni. Fare una scelta di accessibilità, può essere un investimento che distingue una struttura da altre concorrenti.

Un bed and breakfast è accessibile se ha almeno una camera adatta per il soggiorno di una persona disabile che si muove in carrozzina o con altri ausili. L'accesso dall'esterno deve essere privo di barriere architettoniche e gli spazi comuni – reception, sala colazione ed eventualmente giardino – dovranno essere adatti a garantire una permanenza sicura e autonoma.

Questi i requisiti essenziali:

  • spazi comuni: la reception e il percorso che conduce alla camera accessibile devono essere sufficientemente larghi per  assicurare spazio di movimento per l'ospite in carrozzina; idem per la sala colazione, a meno che non si offra un servizio di colazione esclusivamente in camera. In caso di piccoli dislivelli si deve provvedere con una pedana a scivolo, sufficiente per superare 1-2 gradini.   Se il bed and breakfast dispone di terrazzo o giardino esterno, bisogna indicare chiaramente se il percorso è privo di gradini e se è pianeggiante e sicuro da percorrere con carrozzine, stampelle o per chi cammina con un equilibrio precario;

  • accesso esterno: a meno che la struttura non sia al piano terra, si pone il problema delle rampe di scale. Se non c'è un ascensore, ci sono varie soluzioni da adottare per  chi gestisce un B&B. Un montascale a poltroncina è ideale per superare rampe di scale ripide e irregolari, tipiche degli edifici storici. La persona deve accomodarsi sulla poltroncina in dotazione, chiudendo l'eventuale carrozzina che sarà trasportata a parte. Invece il montascale a pedana permette all'ospite di salire direttamente con la sua sedia a rotelle ed è una valida soluzione anche per il trasporto dei bagagli ai piani superiori.  Il miniascensore, completo di pulsantiera ad altezza accessibile, è un impianto permanente. In caso di mancanza di spazio interno, può essere installato un miniascensore esterno in vetro e acciaio;

  • camere: finestre e balconi devono avere infissi con maniglie ad altezza compresa tra 100 e 130 cm. Per offrire la visuale esterna in sicurezza alla persona seduta, la eventuale parte non visibile del parapetto non deve superare i 60 cm e la ringhiera del balcone deve essere alta almeno 100 cm. Le ante mobili degli infissi devono aprirsi con una pressione inferiore a 8 kg.  Vicino al letto devono essere predisposti un interfono per contattare la reception e una luce notturna di emergenza;

  • servizi igienici della camera accessibile: occorre innanzitutto predisporre i sanitari in modo da garantire l'accostamento laterale da parte dell'ospite che si sposta in carrozzina, quantificabile in 100 cm per la tazza del  wc e il bidet e in 140 per la vasca da bagno o la doccia. Il lavandino necessita di uno spazio di 80 cm per l'avvicinamento frontale. Il lavabo deve essere posto a 80 cm da terra, preferibilmente senza colonna e con sifone accostato o incassato alla parete. In generale sono preferibili i sanitari di tipo sospeso, per favorire l'accostamento della persona. La doccia deve essere a pavimento, dotata di sedile ribaltabile e telefono. Occorre installare maniglioni e corrimano ad un'altezza di  80 cm in prossimità dei sanitari e della doccia. Per quanto riguarda i servizi igienici di cortesia situati nelle aree comuni della struttura, si considerano accessibili se consentono a una persona su sedia a rotelle l'utilizzo del wc e del lavabo.

Tutto ciò non è obbligatorio per i B&B, ma rientra nelle scelte da valutare per la propria attività.
 

Legge anticendio

Per le strutture con meno di 25 posti letto si fa riferimento alle normative minime della legge antincendio e prevenzione incendi: d.m. del 9 aprile 1994 e d.m. 6 ottobre 2003.

Per i B&B e gli affittacamere le disposizione di legge prevedono: 

  1. una dichiarazione da parte di un tecnico abilitato (iscritto nell'elenco del ministero degli Interni, di cui alla legge 818/84) che attesti che nei locali adibiti ad attività di bed and breakfast o affittacamere professionale, siano state ottemperate le specifiche prescrizioni in materia di prevenzione incendi;

  2.  almeno un estintore per ogni struttura posizionato in zone accessibili e di passaggio; per le strutture più complesse ed articolate in più zone, gli estintori dovranno essere più di uno e comunque posizionati secondo le indicazioni fornite dal tecnico incaricato del rilascio della certificazione;

  3. cartelli indicanti gli estintori e le vie di fuga.
     

Impianto elettrico a norma

La legge 46/90  sulla sicurezza degli impianti elettrici e termoidraulici stabilisce che i B&B e gli affittacamere debbano avere in casa tutte le certificazioni firmate dagli installatori che attestano la conformità degli impianti.

In caso di presenza di dipendenti e quindi per tutti i B&B con partita iva e gli affittacamere professionali, l'art. 4 comma 2 del dpr 462/01 afferma l'obbligo del datore di lavoro di richiedere la verifica periodica dell'impianto di terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche. Tali verifiche possono essere effettuate soltanto da un organismo abilitato dal ministero delle Attività Produttive o in alternativa dall'Asl/Arpa. Non sono valide invece le verifiche effettuate da professionisti o imprese installatrici. La periodicità dei controlli è stabilita in 5 anni.
 

Antinfortunistica sul lavoro

Disciplinata dal d. lgs. 81/08 ex 626/94 (entrato in vigore il primo gennaio 2009), prevede per B&B ed affittacamere l'obbligo dell'autocertificazione dei rischi.

Solo per chi ha dipendenti è imposta la frequenza di corsi: il titolare della struttura con uno o più dipendenti deve redigere un piano di sicurezza permanente e deve designarsi responsabile abilitato alla prevenzione e protezione dai rischi a seguito del previsto corso di formazione oltre ai corsi di Primo soccorso e di Antincendio.