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Rapporto B&B Italia 2007

Rapporto B&B Italia 2007

Qualità, innovazione e cultura dell'ospitalità.
Ecco l'identikit del B&B italiano

Circa 2.500 B&B italiani sono stati intervistati per realizzare l'identikit di questa particolare struttura ricettiva. Sono stati selezionati su tutto il territorio nazionale, dalle Alpi a Pantelleria, con l'intento di radiografare l'evoluzione qualitativa compiuta in pochi anni dai Bed and Breakfast made in Italy.

Ai gestori sono state poste trenta domande per conoscere lo stato dell'arte di questo segmento dell'offerta turistica, capirne i punti di forza che lo distinguono dall'ospitalità alberghiera e, soprattutto, valutarne il valore economico. Dall'indagine emerge un quadro più che positivo perché sono notevolmente cresciute le guarnigioni di viaggiatori e turisti che scelgono i B&B per i loro soggiorni in Italia.

Un fenomeno che attraversa l'intero stivale e che incrocia le grandi metropoli come i paesini più sperduti, ma egualmente preziosi. A fare la parte del leone sono, ovviamente, le città d'arte e i centri storici, dove i B&B sono letteralmente esplosi; ma li troviamo anche in scenari incontaminati come quelli della Valle d'Aosta o lungo le coste delle isole minori della Sicilia.

Il sondaggio, realizzato da www.bed-and-breakfast.it, in occasione del B&B Day, si articola in quattro sezioni e analizza i Bed and Breakfast da più punti di vista: le capacità di accoglienza del gestore, le caratteristiche della struttura, il territorio e la capacità dei B&B di fare sistema col tessuto turistico locale e, ovviamente, la tipologia del cliente/ospite.

I numeri in breve

I B&B italiani attivi sono circa 20.000 (*) e sono diffusi su tutto il territorio nazionale. Il prezzo medio di una notte si attesta su 35 Euro. I pernottamenti effettuati mediamente sull'anno sono, per ciascun B&B italiano, 190. Il numero è stato estratto dal giro di prenotazioni registrate attraverso il mezzo Internet e alle dichiarazioni rese dai gestori. Il fatturato complessivo dei B&B in Italia si attesta a circa 130 milioni di Euro, per una media di 6650 Euro all'anno per b&b (nel 2003 si stimava un fatturato annuo di 4000 Euro per b&b).

I gestori/proprietari dei B&B sono in prevalenza donne con una percentuale che si attesta al 57,7%. Oltre il 90% possiede un titolo di studio superiore e dentro questa percentuale un buon 36% possiede una laurea. Il 46% dei gestori parla due lingue straniere, il 90% almeno una e prevalentemente l'inglese. Il 36% dei gestori è o un libero professionista o un imprenditore, ma non mancano gli impiegati con il 15% e gli insegnanti con il 6%.

La comunicazione e la promozione dei B&B viaggia su internet. Nove B&B su dieci utilizza il web per farsi conoscere e stare sul mercato. L'età media dei turisti che scelgono un B&B è compresa tra i 25 e i 40 anni con una percentuale che supera il 75% delle presenze complessive. L'85% arriva in coppia e il 54% degli ospiti si ferma per due notti. Il confort e l'accoglienza sono le motivazioni principali su cui la scelta del cliente si orienta: il 38% nel primo caso, il 33% nel secondo. Il prezzo è indicato solo dal 4%.

(*) Il numero di 20.000 B&B è stato stimato basandosi su una statistica dell'ISTAT presente al seguente indirizzo: http://www.istat.it/dati/dataset/20060929_01/ - L'ISTAT dà come quantità di B&B attivi al 2005, specificando che si tratta di dati provvisori, il numero di 10.176. Basandoci sul trend di crescita delle registrazioni di nuove strutture su www.bed-and-breakfast.it e su dati, anch'essi provvisori, forniti dagli uffici turistici regionali, provinciali e comunali (solo per i Comuni più importanti) stimiamo il numero dei B&B attivi in circa 20.000. Non ci stupiremmo se fossero ancor di più, ma sicuramente la cifra non è lontana dalla realtà. Il numero comunque resta sempre una nostra stima.

Le 30 domande del sondaggio


Indagine sull'ospitalità in famiglia nelle case italiane - 2007

Il sondaggio è stato effettuato tra novembre e dicembre del 2006. Il campione selezionato per le interviste è costituito da 2424 gestori di B&B.

Il sondaggio è stato realizzato in forma anonima e i destinatari hanno accettato di rispondere al questionario inviato, conoscendone l'utilizzo finale.


Gestori - Un profilo

1. Età compresa tra

18/30
342 | 14.11%

31/45
1104 | 45.54%

46/65
899 | 37.09%

oltre 65
79 | 3.26%

2. Sesso

Maschile
1029 | 42.45%

Femminile
1395 | 57.55%

3. Titolo di Istruzione

Media
222 | 9.16%

Superiore
1333 | 54.99%

Laurea
749 | 30.90%

Master Post Laurea
120 | 4.95%

4. Professione

Studente
102 | 4.21%

Impiegato
364 | 15.02%

Pensionato
216 | 8.91%

Casalinga
283 | 11.67%

Libero Professionista
416 | 17.16%

Commerciante
106 | 4.37%

Imprenditore
416 | 17.16%

Disoccupato
70 | 2.89%

Insegnante
149 | 6.15%

Altro
302 | 12.46%

 

 

5. Lingue straniere parlate

Nessuna
243 | 10.02%

1
1073 | 44.27%

2
793 | 32.71%

3
244 | 10.07%

4
71 | 2.93%


B&B - Strutture, collocazione geografica - Servizi

6. Area geografica del B&B

Nord
823 | 33.95%

Centro
647 | 26.69%

Sud
443 | 18.28%

Isole
511 | 21.08%

7. Dove si trova il Vostro B&B ?

In un centro urbano
849 | 35.02%

In un paesino
352 | 14.52%

In campagna
552 | 22.77%

In località balneare
423 | 17.45%

In montagna
106 | 4.37%

Lago
62 | 2.56%

Altro
80 | 3.30%

 

 

8. In che tipo di abitazione si trova il B&B ?

Un appartamento in condominio
536 | 22.11%

Abitazione indipendente
1888 | 77.89%

9. Quante camere ci sono nel vostro B&B ?

1
147 | 6.06%

2
536 | 22.11%

3
879 | 36.26%

4
312 | 12.87%

5
197 | 8.13%

6
353 | 14.56%

10. A quale di queste categorie appartiene il suo B&B ?

Familiare

1432 | 59.08%

Charme e Design

328 | 13.53%

Business

99 | 4.08%

Dimora Storica

354 | 14.60%

Altro

211 | 8.70%

 

11. Quante persone gestiscono il B&B ?

1
911 | 37.58%

2
1202 | 49.59%

3
219 | 9.03%

Più di 3
92 | 3.80%

12. Voi vivete nel locale adibito a B&B ?

Si
1528 | 63.04%

No
896 | 36.96%

13. Indicare per quali di questi servizi vi affidate a fornitori esterni

Colazione
148 | 6.11%

Pulizia delle stanze
447 | 18.44%

Lavanderia
550 | 22.69%

Transfer
164 | 6.77%

Guide turistiche
489 | 20.17%

Altro
626 | 25.83%

14. I vostri clienti hanno delle convenzioni speciali con ristoranti, negozi, autonoleggi o altre strutture del vostro territorio ?

Si
968 | 39.93%

No
1456 | 60.07%

15. La vostra reception è fornita di materiali d'informazione turistiche ?

Si, in abbondanza
1412 | 58.25%

Si, qualcosa
953 | 39.32%

Niente
59 | 2.43%

16. Qual è il vostro prezzo medio a persona ?

Fino a: 20 €
88 | 3.63%

Fino a: 30 €
1142 | 47.11%

Fino a: 40 €
734 | 30.28%

Fino a: 50 €
285 | 11.76%

Fino a: 60 €
100 | 4.13%

Fino a: 70 €
33 | 1.36%

Fino a: 80 €
16 | 0.66%

Fino a: 90 €
14 | 0.58%

Oltre 90 €
12 | 0.50%

17. La colazione è compresa nel prezzo indicato ?

Si
2235 | 92.20%

No
189 | 7.80%

18. La vostra colazione è con prodotti tipici ?

Si, esclusivamente
465 | 19.18%

Si, in parte
1440 | 59.41%

No
519 | 21.41%

19. Quanti pernottamenti riuscite a vendere mediamente in un anno ?
Es: 1 persona per 1 notte = 1 pernottamento
Es: 1 persona per 2 notti = 2 pernottamenti
Es: 2 persone per 2 notti = 4 pernottamenti

Fino a 50
386 | 15.92%

Da 50 a 100
429 | 17.70%

Da 100 a 150
383 | 15.80%

Da 150 a 200
272 | 11.22%

Da 200 a 250
220 | 9.08%

Da 250 a 300
189 | 7.80%

Da 300 a 350
117 | 4.83%

Oltre 350
428 | 17.66%

 
I clienti dei B&B - Un profilo

20. Che percentuale di stranieri accoglie il vostro B&B ?

Meno del 10 %
794 | 32.76%

Dal 10 al 30 %
708 | 29.21%

Dal 30 al 50 %
481 | 19.84%

Dal 50 al 70 %
266 | 10.97%

Oltre il 70 %
175 | 7.22%

 

21. A quale classe di età appartengono maggiormente i vostri clienti ?

Sotto i 24 anni
10 | 0.41%

Dai 25 ai 40
1822 | 75.17%

Dai 41 ai 55
584 | 24.09%

Oltre i 56
8 | 0.33%

22. I vostri ospiti arrivano prevalentemente ...

Da soli
98 | 4.04%

In coppia
2049 | 84.53%

Con la famiglia
246 | 10.15%

In gruppo
31 | 1.28%

23. Quante notti si ferma in media un turista ?

1
229 | 9.45%

2
1316 | 54.29%

3
598 | 24.67%

4
141 | 5.82%

da 5 in su
140 | 5.78%

24. I vostri ospiti alloggiano presso le vostre strutture prevalentemente per:

Motivi di lavoro
243 | 10.02%

Turismo enogastronomico
118 | 4.87%

Turismo culturale
1204 | 49.67%

Turismo balneare
567 | 23.39%

Transito
128 | 5.28%

Altro
164 | 6.77%

25. Cosa è più gradito dai vostri clienti ?

La colazione
120 | 4.95%

L'alloggio
927 | 38.24%

Il prezzo
92 | 3.80%

La collocazione del B&B
487 | 20.09%

La vostra accoglienza
798 | 32.92%

 


I B&B - Marketing e comunicazione

26. Durante l'anno la vostra struttura partecipa ad iniziative o promozioni indette dagli enti territoriali ?

No, mai
1134 | 46.78%

Talvolta
1089 | 44.93%

Spesso
152 | 6.27%

Sempre
49 | 2.02%

27. Fate parte di qualche associazione turistica o di categoria ?

Si
955 | 39.40%

No
1469 | 60.60%

28. Il vostro B&B è associato con altre strutture locali private con le quali organizzate delle attività promozionali ?

Si
609 | 25.12%

No
1815 | 74.88%

29. Siete in raccordo con strutture di altre regioni/nazioni per farvi reciproca promozione ?

Si
617 | 25.45%

No
1807 | 74.55%

30. Qual è, secondo voi, il miglior sistema per promuovere il vostro B&B ?

Internet
1781 | 73.47%

Pubblicità su riviste
47 | 1.94%

Passaparola
539 | 22.24%

Associazioni di categoria
30 | 1.24%

Altro
27 | 1.11%

 

I gestori dei B&B in Italia


L'età del Gestore

Dall'indagine è emerso che il 46% dei gestori ha un'età compresa tra i 31 e i 45 anni. Circa il 37% rientra invece nella fascia d'età che va dai 46 ai 65 anni. Seguono gli under 30 con il 14% e gli over 65 con poco più del 3%.

Da questi dati si evidenzia una parziale eterogeneità nell'età dei gestori con un picco nella fascia intorno ai quaranta anni.

Età del Gestore di B&B


Uomini e donne

A fare gli onori di casa nei B&B è generalmente la donna. Il sondaggio evidenzia questo dato con un buon 57,7% per le donne, mentre il restante 42,3% è gestito da uomini.

Questa tendenza si spiega e trae forza dal ruolo storico che la donna ha svolto tra le pareti domestiche, pur tuttavia il ruolo dell'uomo nella gestione dei B&B è più che significativo. La differenza tra le due percentuali rilevate dal sondaggio è esigua e promette una parità in un breve futuro.

Rapporto Uomini e Donne nella gestione del B&B in Italia


Istruzione

La sorpresa è rappresentata da un dato che supera ogni aspettativa. Oltre il 90% dei gestori possiede un titolo di studio superiore e il 36% ha conseguito una laurea.

Questo vuol dire che un gestore su tre è laureato e solo uno su 10 si è fermato alle scuole dell'obbligo. Il grado di istruzione dei gestori è in media elevato, con un 5% che può vantare persino dei Master post laurea. Si può affermare che la cultura può essere un fattore determinante nella scelta individuale di aprire un B&B, ma nello stesso tempo, costituisce un elemento in più per comprendere le motivazioni di chi sceglie questa soluzione per il proprio soggiorno in Italia.

Istruzione dei Gestori di B&B in Italia


Professione

Nelle 10 categorie considerate e prese in esame dal sondaggio, il dato più significativo riguarda la distinzione tra gli occupati e i non occupati. Se sommiamo le percentuali di studenti, pensionati, casalinghe e disoccupati raggiungiamo il 27,6% degli intervistati; mentre il restante 72,4% sono gestori che hanno anche un'altra occupazione.

Dalle statistiche del sondaggio si evince che, per la maggior parte dei gestori, il B&B è un'attività che si aggiunge al lavoro e alla professione principale. Altro dato inaspettato sono le percentuali relative al genere di occupazione dei gestori. Analizzando le singole tipologie di occupazione inserite nel sondaggio, risulta che sulle sei categorie il 36% è la somma di imprenditori e liberi professionisti, circa il 15% gli impiegati, il 6% gli insegnanti, il 4,5% di commercianti e infine circa il 12,5% si colloca nella categoria "altro".

La professione dei Gestori di B&B in Italia


Lingue straniere

La capacità di internazionalizzazione del B&B è molto alta. Lo dimostra il dato analizzato dal sondaggio da cui risulta che il 90% dei gestori di B&B parla almeno una lingua straniera, prevalentemente l'inglese. All'interno di questa grande percentuale, spicca poi un altro dato: il 46% dei gestori parla anche una terza lingua.

Un valore aggiunto, quello dell'uso delle lingue straniere, che si traduce immediatamente nella capacità di intercettare il flusso turistico non soltanto italiano ma anche straniero.

Le lingue straniere parlate dai gestori di B&B in Italia

Qualità e flessibilità


Collocazione geografica

I B&B sono dislocati uniformemente su tutta la penisola. In ordine decrescente si è riscontrato, con il sondaggio, che il 34% delle strutture attive si trova al nord, il 27% al centro, il 21% nelle Isole e il restante 18% nel sud del paese.

Questa diversa articolazione geografica rispecchia non solo i livelli di crescita economica delle diverse aree produttive italiane, ma testimonia il grado di interconnessione tra le strutture e il territorio in cui risiedono. I livelli organizzativi raggiunti tra i diversi attori turistici, le attività culturali promosse dagli enti locali, l'associazionismo diffuso che distingue le province del centro-nord costituiscono un terreno fertile su cui possono nascere e svilupparsi queste microimprese familiari della ricettività non alberghiera. Una ulteriore classificazione dei B&B - espressa nel sondaggio - rileva che il 35% delle strutture certificate si trova nei centri urbani (grandi aree metropolitane, centri storici e medi centri).

Dislocazione geografica dei B&B in Italia

Il 23% dei B&B è in campagna e nelle zone rurali, il 17,5% è costituito dalle località costiere e balneari, ma non mancano in montagna con un 4,5%, i laghi con un 2,5%. Resta un 3% che non può essere classificato (posti vicino alle grandi arterie di comunicazione, aeroporti etc.).

Ubicazione dei B&B in Italia


Abitazioni indipendenti o appartamenti in condominio?

Un altro significativo risultato del sondaggio promosso da www.bed-and-breakfast.it riguarda la natura dei B&B, ovvero se sono allocati in abitazioni indipendenti o in appartamenti condominiali.

Altissima la percentuale dei B&B che si trovano in strutture indipendenti, il dato sfiora l'80% confermando un profilo qualitativo alto e di sicuro interesse, anche per poter garantire un soggiorno più confortevole e all'insegna della privacy. Poco più del 20% si trova invece allocato in un contesto condominiale e caratterizza i B&B delle grandi città e delle aree metropolitane.

Numero di camere


Numero di camere

I B&B italiani hanno in media tre camere destinate all'ospitalità con la possibilità di aumentare il numero di posti letto secondo le necessità del cliente.

B&B - numero di camere


Le diverse categorie dei B&B

La normativa vigente sui B&B italiani non prevede una classificazione qualitativa delle strutture esistenti. Il sondaggio effettuato prova a farla, prendendo in esame alcune caratteristiche specifiche che possono aiutare ad orientare meglio il viaggiatore/turista.

Dalle risposte degli intervistati si possono definire alcuni profili specifici: i B&B di tipo familiare (dove il contesto domestico è prevalente) costituisce la fetta più cospicua con quasi il 60%. Subito dopo le dimore storiche (quelle strutture che non hanno perso il legame con il passato e che vogliono distinguersi per questa caratteristica) con un buon 15%.

Seguono, con la stessa percentuale i B&B di Charme e Design (una categoria in notevole crescita dove spicca l'elemento dell'architettura d'interni e dello stile personale del gestore) e quelli dedicati al Business (4%) (dove al lusso si aggiunge praticità, internet, vicinanza ai centri direzionali).

Categorie dei B&B


Dormire nei B&B

Non tutti i gestori vivono all'interno delle loro strutture ricettive, ed in ogni caso, per rispondere alla normativa che le regola, non possono non abitare che a poche decine di metri dalla struttura adibita all'ospitalità. È comunque molto alta la percentuale di persone che abita all'interno del B&B, Il sondaggio testimonia che il 64% degli intervistati dichiara di risiedere nella stessa unità abitativa, mentre il restante 36% vive in strutture adiacenti.

Questo dato sottolinea ancora una volta quanto sia importante la presenza del gestore nel rapporto con l'ospite cliente, e costituisce davvero l'elemento cardine della filosofia del B&B.

Il gestore vive nel B&B?


Numero Gestori

Il numero degli addetti alla gestione e all'ospitalità dei B&B varia da uno a tre. Nel 50% dei casi sono due le persone che lo gestiscono, nel 37% dei casi si tratta di una sola persona. Solo nel 13% dei casi si arriva ad un numero di tre.

I B&B censiti finora in Italia ammontano a circa 20.000 (*) e considerando una media di due persone per unità abitativa, possiamo ipotizzare che sono circa 40.000 le persone che in Italia si dedicano all'ospitalità in famiglia.

Numero di Gestori per B&B


Prezzo medio

Uno degli elementi di forza è costituito dalla competitività dei prezzi praticati alla clientela.

Il prezzo medio per una notte in un B&B italiano oscilla tra i 30 e i 40 Euro.
Questo prezzo può variare leggermente ma, normalmente, non supera i 50 Euro a persona. I prezzi seguono l'andamento stagionale con piccole oscillazioni che non influiscono sull'economicità dell'offerta. Questi valori sono indicati dal 78% degli intervistati, e solo il 12% risponde che il prezzo di una notte nella loro struttura si attesta intorno ai 50 Euro. Il 7% supera il prezzo medio di 50 Euro e appena il 3% ha un costo pari o minore ai 20 Euro.

Prezzi dei B&B in Italia


La colazione

La colazione è uno degli elementi costitutivi del B&B, da essa dipende il senso di una convivialità familiare tutta da scoprire. Al mattino ci si incontra per gustare una prima colazione che normalmente prevede prodotti tipici e genuini della zona. La colazione è compresa nel prezzo della camera nel 92% dei casi e costituisce un'occasione importante di incontro tra il gestore e i suoi ospiti per suggerire loro gli itinerari più particolari e insoliti, consigliargli il ristorante, il museo o la bottega d'arte. La normativa prevede il confezionamento in monodosi dei prodotti offerti nella prima colazione, ma non mancano le prelibatezze della cucina casalinga.

La colazione in B&B

Rapporti col territorio

I B&B si configurano oggi come microimprese turistiche familiari a tutti gli effetti e spingono perché vengano considerati una parte importante del patrimonio ricettivo complessivo del Paese. Cercano di interfacciarsi con le istituzioni locali, con l'associazionismo del tempo libero e con tutti quei soggetti con cui poter sviluppare una sinergia comune. L'obiettivo è quello di entrare a pieno titolo nelle tessuto economico ed imprenditoriale del territorio di appartenenza, partecipare alle programmazione degli interventi a sostegno del turismo e per il mantenimento dei nostri centri storici. Non dimentichiamo che le ristrutturazioni di case per renderli compatibili con l'attività ricettiva richiede notevoli investimenti. Il loro funzionamento è legato anche a fattori organizzativi, di marketing e comunicazione. Il gestore del B&B è una figura complessa, occorre formazione, capacità imprenditoriale e tanta tanta passione.

I B&B vivono il territorio perché ne sono la vera espressione. Sono un distintivo riconosciuto per un turismo a misura d'uomo. E' iniziativa imprenditoriale spontanea che investe sul territorio e sul suo sviluppo ecosostenibile. Sul territorio reperiscono servizi, forniture e personale. Creano ricchezza, concorrono allo sviluppo locale e sono attori principali di una crescita economica centrata sul rispetto del patrimonio culturale, storico e paesaggistico del paese. Dove c'è un B&B c'è sempre cultura del territorio.

Questo modello imprenditoriale - con le sue motivazioni di natura economica, sociale e culturale - è il punto di forza che li distingue da tutti gli altri operatori turistici. Questo valore aggiunto è stato ampiamente compreso dal pubblico italiano e straniero, tanto che il giro d'affari complessivo è cresciuto in pochi anni. Questa valutazione di natura economica non è diretta, ma è derivata dal numero di prenotazioni che i singoli B&B aderenti al portale www.bed-and-breakfast.it hanno registrato nel tempo.

Alla luce dei risultati emersi dal sondaggio i B&B, dunque, non rappresentano più una realtà isolata e di nicchia, sono soggetti attivi e riconosciuti, e disegnano una fetta importante del tessuto economico/ imprenditoriale del nostro paese.


I servizi esterni

Il B&B è una preziosa risorsa che coinvolge anche altri soggetti esterni che operano sul territorio, basti pensare che il 23% si avvale della collaborazione di lavanderie del luogo, la domanda su guide ed opuscoli di informazione turistica è del 20%, mentre la richiesta di personale per la pulizia delle camere è del 18%, non è da trascurare la voce relativa ai trasferimenti da e per il B&B ed alle forniture richieste dalla struttura per i prodotti della prima colazione che raggiungono il 7%.

I Servizi Esterni


Miglior sistema per promuovere i B&B

Parte dell'intervista promossa sul campione selezionato dallo staff di www.bed-and-breakfast.it verteva sulle modalità di comunicazione e promozione messe in atto per raggiungere il pubblico degli utenti. Dall'analisi delle risposte si conferma l'importanza del web come vetrina virtuale ideale per il raggiungimento degli obiettivi di comunicazione, consentendo al turista/viaggiatore di poter compiere le proprie scelte attraverso un patrimonio informativo chiaro, sicuro e rapidamente accessibile.

Internet, per i gestori, è sempre più lo strumento principe di comunicazione dei B&B italiani. Il Web consente una comunicazione diretta ed efficace in grado di annullare tutte le distanze di spazio e tempo, mettendo in relazione in tempo reale la domanda con l'offerta. Queste innovazioni hanno accompagnato la nascita dei B&B e la loro recente evoluzione. Realizzare un sito web, aderire ad un network, iscriversi ad un portale specializzato è considerato dai gestori di B&B un'attività fondamentale, al pari degli interventi strutturali per adibire una casa a questa tipologia di ricettività. Attraverso questo straordinario strumento di comunicazione passa la maggior parte delle prenotazioni che in media riceve un B&B, un dato che conferma quanto sia oramai essenziale, per queste strutture, dotarsi di un proprio sito ed essere iscritti ad un network ben organizzato e ben posizionato sui principali motori di ricerca.

Circa il 74% degli intervistati ritiene, infatti, che il sistema più efficace per promuovere la loro struttura sia stato Internet. In seconda posizione, con un discreto 22%, il passaparola che nasce dall'esperienza vissuta da un amico, un familiare, un conoscente che ha soggiornato nella struttura. Percentuali irrisorie per le altre voci indicate nel sondaggio, come investimenti pubblicitari, inserimento in Guide specializzate o il marketing associativo dedicato.

Non può non sfuggire che tra la nascita dei B&B e l'affermazione di Internet in tutto il mondo c'è una contemporaneità importante, che segna una sinergia profonda tesa a ottimizzare gli strumenti e le risorse.

Miglior sistema per promuovere un B&B


Le convenzioni con le altre strutture

È senza dubbio importante creare una rete di scambi e collaborazioni con le altre strutture che lavorano sul territorio. Ristoranti, guide turistiche, negozi, musei pubblici e privati, centri benessere, autonoleggi, ed altro ancora, costituiscono un ventaglio di relazioni che possono sperimentare sinergie e collaborazioni.

Fare sistema locale nel comparto del turismo - soprattutto quello che cerca qualità permette al viaggiatore/turista di trovare il meglio che c'è davvero a portata di mano. Le convenzioni con questa tipologia di servizi/itinerari consigliati dal gestore del B&B, come ad esempio, poter usufruire di sconti ed agevolazioni particolari, in molti casi può fare la differenza.

Su questo terreno l'indagine ha rilevato che c'è quasi una netta spaccatura nelle risposte fornite dal campione: il 60% degli intervistati non ha richiesto o concordato alcun tipo di convenzione con le strutture del territorio, mentre il 40% dei gestori ritiene indispensabile stabilire questi accordi incrociati, per poter rendere il soggiorno del cliente sempre più confortevole e, nello stesso tempo, offrirgli un vantaggio, anche economico, previste con queste specifiche agevolazioni.

Convenzioni con altre strutture


Materiale di informazione turistica

Su questa significativa voce prevista dal questionario, promosso da www.bed-and-breakfast.it, la percentuale delle risposte raccolte è tutta in positivo. Un risultato sorprendente che testimonia l'interesse e la capacità imprenditoriale del gestore di misurarsi con il territorio nel quale sorge la propria struttura e, che al di là del luogo (città o campagna), rappresenta un elemento di fondamentale importanza per la crescita e per lo sviluppo turistico di ogni provincia italiana.

Ogni B&B è fornito di brochure, guide turistiche e riviste dedicate alla propria regione, che illustrano le bellezze storiche ed architettoniche del territorio, ma che forniscono anche delle dettagliate informazioni di servizio. Il campione preso in esame ha risposto in questo modo: il 58% possiede parecchio materiale di informazione turistica e poco più del 40% ne ha a sufficienza.

Informazioni Turistiche nei B&B


Rapprti con gli Enti locali

Una sezione di rilievo presa in esame dal sondaggio è quella dedicata al confronto e alla partecipazione dei B&B ad iniziative promosse sul territorio dagli enti locali, dalle associazioni turistiche e di categoria. Ne è venuto fuori che la soglia di partecipazione attiva si attesta a meno del 50%. E precisamente per quanto riguarda le iniziative proposte dagli enti locali, il 47% non vi aderisce, il 45% vi partecipa in maniera saltuaria, mentre solo l'8% interviene assiduamente ai progetti promossi dagli queste istituzioni del territorio.

Per quello che concerne gli scambi ed i rapporti con le associazioni turistiche, di categoria e non solo, le risposte dei gestori si orientano in questo modo: il 39% aderisce ad associazioni turistiche e di categoria, il 25% organizza attività di promozione congiuntamente ad altre strutture di natura privata, ed un altro 25% ha ritenuto fondamentale attivare una reciproca promozione con gli altri B&B del territorio.

Gli ospiti del B&B

L'ultima parte del sondaggio proposto da www.bed-and-breakfast.it, ci fornisce il profilo dell'ospite. Un dato che spicca su tutti è quello dell'età media del cliente.

Oltre il 75% degli ospiti rientra in una fascia d'età compresa tra i 25 ed i 40 anni. Questo risultato combacia perfettamente con quanti trovano nell'utilizzo di Internet uno strumento naturale e usuale, e soprattutto, che consente loro di compiere delle scelte molto vicine ai loro desideri. Ma non basta. Questo segmento d'età è quello che esprime motivazioni di viaggio che trovano nel B&B un punto di riferimento importante, e non solo di natura economica. E' la filosofia dei B&B che riesce a rendere appetibile questa soluzione di viaggio e soggiorno. Le città d'arte, le grandi aree metropolitane, e con esse, tutti i luoghi d'interesse naturale, come il mare, la montagna, vengono vissuti in maniera totalmente diversa, dando a quel soggiorno temporaneo una dimensione più familiare.

Chi sceglie un B&B per la prima volta, ci ritorna ed è alta la propensione a considerare i B&B come la soluzione naturale per ogni prossimo viaggio. La percentuale successiva si abbassa in maniera inversamente proporzionale nella seconda fascia d'età proposta agli intervistati: il 24% degli ospiti ricade tra i 41 ed i 55 anni, neanche l'1% gli ospiti con un'età superiore ai 56.

Età di chi va in B&B


In coppia, con la famiglia, ma anche da soli

L'85% degli ospiti arriva in coppia, il 10% con la famiglia, il 4% in gruppo e l'1% da soli. Questi ultimi dati mettono in evidenza che la maggior parte di coloro che scelgono i B&B sono giovani coppie. Ancora piuttosto esiguo il dato delle famiglie che evidentemente non hanno ancora preso in considerazione con interesse questa formula di ospitalità.

Arrivo degli ospiti


Quanto si fermano?

Il sondaggio rileva alcuni elementi interessanti circa l'avvio di una destagionalizzazione dei flussi turistici in Italia, ed i B&B possono essere i soggetti più idonei a raccogliere questa tendenza. Sul mercato possono offrire quella flessibilità necessaria per restare in attività oltre i periodi tradizionali delle vacanze.

Costi relativamente bassi, uniti a funzionalità e cordialità, spingono il viaggiatore/turista a scegliere di trascorrere soggiorni brevi in questa tipologia di strutture. Questa scelta non è casuale: prezzi e vantaggi dovuti alla scelta sul B&B, consentono di moltiplicare nell'anno le occasioni di viaggio. La soluzione tradizionale dell'albergo ridurrebbe notevolmente questa possibilità. E' un movimento turistico del fine settimana, dei due o tre giorni di permanenza che connota il flusso sui B&B. I numeri parlano chiaramente: il 54% degli ospiti si ferma per 2 notti, il 24% 3 notti, il 12% più di tre notti e il 10% solo una notte.

Numero medio pernottamenti in B&B


Motivazioni

Le motivazioni che spingono i viandanti a pernottare nei B&B sono prevalentemente legate al turismo con queste specifiche percentuali: il 50% per turismo culturale, il 23% per turismo balneare, il 5% per turismo enogastronomico. Sono invece il 10% gli ospiti che alloggiano nei B&B per lavoro. Intorno al 5% si attesta quello del solo transito.

Motivazioni di chi va in B&B


Cosa gradiscono gli ospiti

Tra le ultime voci del sondaggio, ai gestori è stato chiesto di dare una classifica di gradimento su cosa soddisfi meglio le esigenze ed i desideri dei loro clienti. L'alloggio è la voce che raccoglie la più alta percentuale di risposte: il 38% lo raccoglie l'alloggio, ovvero tutte le componenti che lo distinguono. L'arredamento delle camere e i livelli di confort, gli spazi esterni, gli spazi comuni.

Poco lontano, con il 33%, è l'accoglienza a fare la differenza, mente il 20% è scelto per la particolare ubicazione della struttura. Poi le restanti percentuali più basse: il 5% per la colazione ed il 4% per il prezzo. Da questo ultimo numero risulta assai chiaro che non è solo il prezzo a stimolare la scelta del cliente che, prima di tutto, compie le sue scelte basandosi su altri elementi.

Cosa gradiscono gli ospiti dei B&B


Ggli stranieri preferiscono il B&B?

Cresce il numero di presenze straniere nei B&B italiani, ma restano ampie le possibilità di aumentarlo ulteriormente. L'unificazione dell'Euro ha certamente contribuito a far crescere anche nei B&B la presenza degli stranieri, ma è ancora una volta Internet a capitalizzare la domanda dei B&B dall'estero.

Nel sondaggio effettuato i gestori hanno così risposto: c'è uno zoccolo duro che si attesta al 20% dei B&B che, sull'anno, registra una presenza straniera che oscilla tra il 30 e il 50%. La fascia compresa tra il 10 e il 30% di presenze non italiane si attesta al 33%. Un buon 17% dei B&B nostrani supera il 50% di stranieri in casa e solo il 32% denuncia una presenza inferiore al 10%. Il futuro è roseo, secondo gli operatori, ma i B&B devono poter interfacciarsi meglio con questi mercati. Il soggiorno degli stranieri è nettamente più lungo rispetto alla media espressa dagli italiani, si concentra soprattutto in alcuni periodi dell'anno e si muovono più nuclei familiari. Il viaggiatore/turista straniero, se sceglie il B&B, è protagonista del suo viaggio, se lo prepara a casa, tracciando itinerari che spesso non corrispondono ai tour tradizionali.

Ospiti stranieri in B&B

La ricerca è stata condotta da

Gran Via srl

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