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Sambuca di Sicilia Borgo dei Borghi 2016

Sambuca di Sicilia Borgo dei Borghi 2016

Sambuca di Sicilia è il Borgo dei Borghi 2016.

Per il terzo anno consecutivo è la Sicilia a vincere il titolo nel 2014 con Gangi (PA) e nel 2015 con Montalbano Elicona (ME). Come di consueto la scoperta del borgo vicincitore è stata fatta durante la puntata della trasmissione Alle falde del Kilimangiaro condotta da Camilla Raznovich domenica 27 marzo, giorno di Pasqua.

La gara si è accesa ancora di più anche grazie al giallo sul web voting che ha fatto sì che il borgo di Cervo Ligure fosse escluso per presunte irregolarità nel voto dei telespettatori. È così che Sambuca è diventata la regina dei Borghi più belli d'Italia ovvero quei paesi, disseminati lungo tutto lo stivale, che si distinguono per dimensioni, qualità della vita, equilibrio tra natura e l'architettura, eccellenze del territorio. In finale arrivano 20 borghi, uno per ogni regione, che vengono poi votati dai telespettatori e sottoposti al vaglio di una giuria di esperti. I comuni che partecipano alla trasmissione vengono scelti dall'Associazione Borghi d'Italia.

Sambuca di Sicilia (per distinguerla da quella toscana) è una cittadina della Valle del Belice a non molta distanza da Agrigento, da Selinunte e dal mare di Menfi. Famosa per il vino Nero d'Avola Sambuca è una città dove si sono mirabilmente fuse le origini arabe a quelle delle diverse dominazioni dell'isola. La città fu fondata intorno all'830 dagli Arabi e, molto probabilmente, il nome deriva da Al Zabut “Lo Splendido” il nome dell'emiro arabo che fece erigere una fortezza. Le tracce della matrice islamica della città sono evidenti nel quartiere arabo costruito attorno a sette vicoli saraceni che oggi sono un vero e proprio museo en plein air e nella fortezza di Mazzallakar sulle sponde del Lago Arancio la quale viene sommersa ogni volta che si alza il livello del lago creando delle immagini molto suggestive.

Appena seimila abitanti, un museo di archeologia, uno di arte sacra un bellissimo Teatro Comunale ottocentesco e una manciata di B&B per accogliere i viaggiatori che potranno aggiungerla al tour siciliano specialmente dopo un importante riconoscimento, Sambuca è pronta a programmare e potenziare la sua offerta turistica basata sul patrimonio storico, artistico architettonico e naturalistico e legata ai percorsi enogastronomici.

A Sambuca nasce e si produce un importante vitigno siciliano, il Nero d'Avola, e si ha una rinomata produzione casearia che vede protagonista la vastedda un formaggio di pecora a pasta filata di antichissima tradizione. I primi insediamenti nei dintorni di Sambuca risalgono al XII secolo a.C e da recenti scavi archeologici sono emersi i resti di una antica civiltà elimo-sicana che gli studiosi ritengono riconducibile alla città di Adranon. Il territorio presenta vasti campi di grano oltre a uliveti e tantissimi vigneti che definiscono il paesaggio il centro cittadino ha invece una forma ellissoidale con strade strettissime che ricordano molto le casbah arabe. Tra i percorsi naturalistici più interessanti c'è l'ascesa del Monte Genuardo da dove sulla sommità, nelle giornate più limpide, è possibile vedere l'Etna e Pantelleria.

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Dove dormire a Sambuca di Sicilia