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La Pasqua in Italia: idee viaggio alla scoperta dei riti pasquali più belli

La Pasqua in Italia: idee viaggio alla scoperta dei riti pasquali più belli

Un modo interessante per vivere la Pasqua è senz'altro quello di unire l'occasione di un viaggio con la partecipazione ad una o più tradizioni celebrative di questa importante festività italiana.

Quando si parla di "Pasqua" è chiaro che si debba tener conto della matrice religiosa a cui essa è collegata e che per questo, pur nella sua variante allegra e giocosa, si debba pensare anche ad un momento di raccoglimento e fede, soprattutto nell'Italia meridionale.

In questo articolo proveremo a raccontarvi alcune delle principali "feste" di Pasqua più belle per ispirarvi a trascorrerla in modo diverso dal solito concedendovi magari un paio di giorni fuori casa.

Iniziamo dalla più antica d'Italia che ha luogo in Abruzzo, la processione del Cristo morto che avviene il Venerdì Santo a Chieti. Questa processione risalirebbe addirittura all’842 e vi partecipano centinaia di figuranti e 13 congregazioni dei fedeli.

A contendere il primato di antichità con la processione del Cristo morto di Chieti è un'altra tra le più antiche ricorrenze d'italia, la processione del Venerdì Santo che si svolge a Orte, un allestimento ogni anno ricco di pathos che riesce a coinvolgere ed emozionare proprio tutti. Su www.confraterniteorte.it potete trovare tutte le informazioni utili in merito alla processione.

Ci spostiamo ora in Puglia ove imperdibile è la rappresentazione del Giovedì e Venerdì Santo a Taranto con le sue tre processioni per un totale di 40 ore di processione quasi continua.

Molto antica è anche, a Calitri, in provincia di Avellino, la processione del Venerdì Santo, detta dei Misteri. Sembra che questa tradizione risalga addirittura al periodo della prima crociata, quando un cavaliere portò un pezzo della Croce dalla Terrasanta (www.comune.calitri.av.it).

Per quanto riguarda il Molise, la rappresentazione più sentita ha luogo a Isernia. Qui di Venerdì Santo decine di penitenti incappucciati camminano in processione trasportando pesanti croci e statue.

Concludiamo la rassegna dei riti pasquali made in centro e sud con Barile, in Basilicata dove decine e decine di figuranti in costume rappresentano i protagonisti della Passione in compagnia di personaggi pagani come la Zingara e il Moro.

Famosa, invece, in Calabria è la Settimana Santa di Nocera Terinese in particolare per i riti del Sabato Santo con i flagellanti in corteo, figure che si battono a sangue le cosce e i polpacci in momenti intensi e di grande potenza scenica.

Non possono restare fuori dalla lista le due nostre meravigliose isole italiane: Sicilia e Sardegna dove anche abbondano i riti della Pasqua. In Sicilia, a Trapani la festa è continua dalla sfilata delle venti sculture che rappresentano gli episodi della Passione ale venti bande musicali, donne vestite di nero, ragazzi in costume e processioni e vale la pena assistervi.

In Sardegna bisogna nominare la Settimana Santa di Iglesias, che culmina nella processione notturna tra Venerdì e Sabato Santo con un fastoso corteo funebre di derivazione spagnola e barocca ma i riti sono molto sentiti anche ad Alghero, Oliena, Castelsardo e Aggius.

Non abbiamo parlato molto di riti pasquali nelle regioni settentrionali perché non sono così diffusi. In Piemonte fanno eccezione quelli di Romagnano Sesia dove il Giovedì e il Venerdì Santo (ma solo degli anni dispari) si mette in scena la Passione dando vita ad un grande spettacolo all'aperto mentre in Lombardia è interessante il cerimoniale di Vertova, in provincia di Bergamo, dove nella processione del Venerdì Santo sfilano Giudei e soldati romani, mentre un fedele rappresenta Cristo, con saio rosso e scalzo.

Dimentichiamo qualcosa di importante? Fatecelo sapere nei commenti!

Pubblicato il 29 Marzo 2017
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