Monastero Santa Maria del Lavello

Le origini dell Abazia risalgono al basso medioevo, per la sua posizione è stata centro di vicende storiche che hanno determinato l'organizzazione del territorio. Presenta affreschi di pregio realizzati dal Rinascimento al XVIII secolo. Il nome Lavello potrebbe derivare da "vasca" o dall'insediamento della Famiglia dei de Lavello. Al 1480 si fa risalire la scoperta di una fonte con acqua miracolosa. Diventa quindi meta di pellegrinaggi e fu affidata all'Ordine dei Servi di Maria. Nel 1566 fu avviata la costruzione del Chiostro Maggiore. La chiesa fu poi ampliata nel 1582/85, a quell'epoca dovrebbero risalire anche gli affreschi. Il monastero presenta due Chiostri, Maggiore e minore risalenti cinquecento e seicento. Il complesso è fulcro del percorso della Cloister-Route insieme a Leisnig (Germania) e Gùssing (Austria).