Chiesa del Carmine

Fuori dalla Porta di S. Maria, risalendo per Via Pergolesi, si incontarno consistenti tracce dell'antica cinta muraria: sono riconoscibili ancora la Torre del Forno e la Torre dell'Annunziata, mentre ancora intatta sopravvive la Torre delle Seti, così denominata, perché un tempo circondata da alberi di gelso, per la coltura del baco da seta. Sulla spianata di fronte alla torre si innalza il monumentale complesso conventuale della Chiesa del Carmine. Questa fu eretta dai Carmelitani fra il 1727 e il 1758, sull'area di una precedente chiesa cinquecentesca. tutto nell'esterno del Carmine è affidato ad un perfetto equilibrio di volumi, dalla facciata dal timpano borrominiano, all'elegante cupola dal tamburo ottagonale forato, alla nitida geometria della cella campanairia. All'interno opere del De Mauro, di Vespasiano Genoini, di Giovanni Caramia.