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points of interest in San Benedetto del Tronto

Port of San Benedetto del Tronto

Cenni storici: Nel XI secolo fu feudo dei Vescovi di Fermo e vide una prolungata disputa tra i Fermani e gli Ascolani. Famosa è la grande epidemia di peste che colpì questa città nel 1478 che decimò la popolazione. Dopo la Seconda Guerra Mondiale il porto divenne uno dei più importanti in Italia, accoglieva motopesca che praticavano la pesca Mediterranea ed alcuni che si spingevano fino in Atlantico. Struttura del porto: Il porto di San Benedetto del Tronto di III classe è un importante centro di pesca situato alla foce del torrente Albula. E’ formato dal Molo Nord interamente banchinato e dal Molo Sud a tre bracci. Tra la radice del molo nord e lo scalo d'alaggio si trova la Banchina del Mercato del Pesce, mentre tra lo scalo d'alaggio e la radice del molo sud si estende una Banchina di Riva. A sud dello scalo d'alaggio è stata realizzata la nuova Darsena Turistica con pontili nel suo interno. 2 sono le banchine destinate alla pesca, lunghe 80 e 1100 m ed illuminate da torri faro. L’imboccatura del porto è rivolta a nord. Possiede circa 380 posti barca, le imbarcazioni devono avere una lunghezza massima di 25 metri. Servizi uno scalo di alaggio, 2 pontili, 5 magazzini per le forniture ai pescherecci, 4 travel lift per il sollevamento delle imbarcazioni, 8 officine meccaniche, 1 frigorifero da 75 mc per la conservazione del pesce, distributori di benzina e di gasolio, l’approvvigionamento idrico avviene per mezzo di 15 colonnine erogatrici. Flotta Il porto ospita una cospicua flotta di pescherecci ed è il secondo porto per importanza delle Marche. Circa 250 sono i pescherecci che operano la pesca a strascico di 120-150 tonnellate di stazza lorda, 50 imbarcazioni per la pesca dei molluschi con draghe manuali, 10 le imbarcazioni per la piccola pesca. I pescherecci ormeggiano nel Molo Nord. Le specie maggiormente pescate sono triglie, naselli, moscardini e scampi. Curiosità San Benedetto vanta il mercato ittico all’ingrosso più importante d’Italia, numerosi sono anche i cantieri navali che costruiscono pescherecci di legno e di acciaio fino a 200 tsl e molte le industrie connesse alla pesca. A San Benedetto del Tronto troviamo un Centro di addestramento professionale per gli addetti alla pesca di altura, un museo della pesca e l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato per le attività marinare (per la guida di imbarcazioni e tecnico navale di II classe). Ricetta tipica della zona è il brodetto di pesce con aceto e peperoni. Mercato ittico di S. Benedetto del Tronto Caratteristiche il mercato ittico di San Benedetto del Tronto è un mercato alla produzione, gestito dal Comune di San Benedetto del Tronto. E’ stato costruito nel 1936 e ristrutturato nel 1997. Ha ottenuto il riconoscimento CE definitivo per la sala d’asta nel 1996 Gli acquirenti sono: dettaglianti, grossisti, ambulanti, ristoratori e pescherie. Sarà trasferito in una struttura a norma CE.