points of interest in Milan
Gallery of Modern Art
Unico esempio a Milano di villa-museo, splendido edificio neoclassico circondato da giardini, con elegantissime e raffinate sale. Sono esposte opere del periodo Neoclassico e del Romanticismo, fino alla Scapigliatura, al Divisionismo e al Realismo. Le tre preziose collezioni “Vismara, “Marino Marini e “Grassi vantano , fra i capolavori sculture di Canova, dipinti di Hayez, Segantini, Previati, Pellizza da Volpedo, Medardo Rosso, Morandi, Balla e Boccioni
La Galleria d´Arte Moderna venne inaugurata sotto la direzione di Carlo Vicenzi nel 1921, per accogliere le collezioni di dipinti e sculture fino ad allora raccolte nel Castello Sforzesco, che dal Neoclassicismo arrivavano a comprendere le opere dei maestri viventi. Le collezioni civiche si erano andate formando grazie ai lasciti e alle donazioni dei collezionisti milanesi e al sostanzioso deposito del 1902 dell’Accademia di Brera. Sulla ricchezza di questo patrimonio si fonda la nuova stagione di attività del museo che, dopo anni di usi promiscui (il museo era sede dei matrimoni civili), ritrova la specificità di Museo dell´Ottocento. Ai due angoli opposti del Museo sono esposte le opere del Novecento: al piano terreno, nel lato sinistro verso il giardino, la collezione Vismara donata nel 1975 e al primo piano, nel lato destro verso la corte, il Museo Marino Marini donato nel 1973. I due nuclei collezionistici erano stati destinati nel secondo dopoguerra alla Villa perché unica sede certa e prestigiosa per l’arte moderna.Diverso il caso della collezione di Carlo Grassi pervenuta in memoria del figlio Gino al Comune di Milano nel 1956. La collezione allestita nel sottotetto della Villa da Ignazio Gardella costituisce un prezioso esempio di museografia italiana del dopoguerra. Le opere raccolte comprendono una ricca selezione di capolavori dell’Ottocento italiano e francese inserite in una più ampia collezione di oggetti dall’antichità a dipinti di inizio Novecento. Importante il nucleo dei capolavori italiani che comprende le opere di Balla e di Boccioni in quella delicata fase di transizione dalla ricerca divisionista alla elaborazione del futurismo.
Info Utili
Orario di apertura: 09.00>13.00 14.00>17.30 ultimo ingresso 17.00
Chiuso il: lun; 25 dicembre e 1 gennaio
indirizzo
via Palestro 16
20121 Milano MI
telefono 02 76002819 (comando custodi) / 02 76340809