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La nuova frontiera dell'ospitalità: il Bed and Breakfast

di Miriana Agrusti
Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'
Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture Comparate
Corso di Laurea di I Livello in Culture delle Lingue Moderne e del Turismo
Tesi di Laurea in Lingua e Traduzione - Lingua Francese
Anno Accademico
: 2012/2013
Laureanda: Miriana Agrusti
Relatore: Chiar.mo Prof. Carmela Ferrandes

2.4 - Statistiche

Gli elementi distintivi e caratterizzanti il turismo in Puglia nel 2012 sono l'aumento della sua notorietà, l'immagine positiva a livello nazionale e l'incremento dei flussi turistici internazionali. I dati ufficiali relativi al 2012 fanno registrare oltre 3,2 milioni di arrivi e circa 13,3 milioni di presenze turistiche complessive. Il confronto con il 2011 evidenzia una riduzione minima degli arrivi, stimabile nel -0,1% e una riduzione delle presenze del -1,6%. La crisi economica ha prodotto un impatto maggiore sul mercato italiano, primo mercato del turismo in Puglia, che registra una compressione sia nel numero di arrivi sia nella permanenza media a fronte di un significativo incremento dei flussi turistici stranieri, pari al 7% in più degli arrivi e al 5% in più delle presenze. Primato ancora più importante se si considera la distanza fisica della Puglia dai principali mercati di riferimento del turismo internazionale in Italia. Ancora una volta il turismo in Puglia ha un andamento decisamente migliore rispetto a quello medio nazionale per il quale l'Osservatorio Nazionale del Turismo stima una perdita media del -6,2% degli arrivi e del -7,1% delle presenze rispetto al 2011, per il periodo gennaio - ottobre 2012. La Puglia nel 2012 consolida la sua posizione sul mercato straniero raggiungendo significativi tassi di crescita degli arrivi e delle presenze internazionali. L'incidenza del turismo straniero sul totale regionale è aumentata di circa 1 punto percentuale, passando dal 16,7% degli arrivi nel 2011 al 18,0% del 2012 e dal 16,1% delle presenze nel 2011 al 17,2% nel 2012.
La Puglia nel 2012 consolida la sua posizione su alcuni importanti mercati quali: Germania, Francia, Svizzera, Regno Unito,Belgio, Usa. Le mete preferite dai turisti stranieri si confermano Salento e Valle d'Itria. Le variazioni percentuali maggiori tuttavia si registrano per le destinazioni di recente scoperta quali la Magna Grecia, Murgia e Gravine. Il 69% delle presenze straniere si concentra nelle strutture alberghiere contro il 59% degli italiani. Gli stranieri prediligono gli alberghi a 4 stelle,seguiti dai 3 stelle. La quota di presenze straniere nelle strutture di alto livello (5 stelle e 5 stelle lusso) è più elevata rispetto a quella indotta dal turismo nazionale.
E' cresciuta invece la quota di presenze, sia di italiani che di stranieri, nelle strutture extralberghiere. Nel 2012 la Puglia è in grado di offrire circa 93.708 camere e 252.000 posti letto complessivi per un totale di 4.804 strutture. La Puglia è considerata una meta turistica e l'esperienza che il visitatore fa è tale da incentivarlo, molto più che nelle altre regioni, a ritornare ad «acquistarla» nuovamente. Il passaparola costituisce il primo canale di comunicazione per i turisti che alloggiano in Puglia. Si afferma, sia pure con un trend più rallentato rispetto ad altre destinazioni, la diffusione dei nuovi strumenti di comunicazione on line.