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Business Plan del Bed and Breakfast “Il Casale”

di Manuel Boccia

Università degli Studi “Sapienza” di Roma
Facoltà di Lettere e Filosofia
Relatore: Prof. Valentina Feliziani
Anno Accademico: 2016/2017

1.3 - Forma Giuridica

L’attività di B&B non richiede forme giuridiche specifiche per il suo svolgimento. Quando è esercitata in forma occasionale, tale attività può essere svolta financo senza l’apertura della P.IVA, operando, dunque, solo attraverso codice fiscale.

Ai fini delle imposte sui redditi, l'attività commerciale svolta in forma occasionale dà luogo a un reddito diverso (art. 81, comma 1, lettera i del TUIR), soggetto alle ordinarie aliquote IRPEF e alle addizionali IRPEF. Tale reddito è costituito dalla differenza tra i ricavi percepiti nel periodo d'imposta e le spese specificatamente inerenti alla loro produzione, debitamente documentate (fatture, ricevute fiscali o ricevute ordinarie intestate all'acquirente). I proventi sono fuori campo IVA e IRAP non trattandosi di attività d'impresa. Sulle ricevute semplici, non fiscali, rilasciate al cliente, per gli importi superiori a euro 77,47 va posta una marca da bollo da euro 1,81.

Nell'ipotesi in cui l'attività di B&B sia svolta ed esercitata in forma imprenditoriale è necessario aprire la Partita IVA, iscriversi alla Camera di Commercio e all'INPS - Gestione Commercianti. I ricavi sono assoggettati a IVA nella misura del 10% e devono essere certificati con l'emissione della ricevuta fiscale. Il reddito è, in questo caso, costituito dalla differenza tra i ricavi di competenza del periodo d'imposta e le spese specificatamente inerenti alla produzione, debitamente documentate. Il reddito è soggetto alle ordinarie aliquote e alle addizionali IRPEF. È soggetto, inoltre a IRAP. La tipologia di reddito richiede la tenuta delle scritture contabili semplificate o ordinarie, l'effettuazione delle liquidazioni periodiche IVA, la presentazione della dichiarazione (Modello Unico) - comprensiva di dichiarazione redditi, IRAP e IVA anche in assenza di reddito imponibile oltre, eventualmente, alla dichiarazione dei sostituti d'imposta.

Per la presente attività si è scelta la forma giuridica della ditta individuale.

La ditta individuale è la forma giuridica più semplice riconosciuta dal nostro ordinamento per lo svolgimento di un'attività imprenditoriale, in quanto per la costituzione non sono richiesti adempimenti particolarmente onerosi. Si configura una ditta individuale nel caso in cui una persona fisica intraprende un’attività economica volta alla produzione e/o allo scambio di beni o servizi, organizza e coordina a tale fine i fattori produttivi necessari (essenzialmente, capitale e lavoro), assumendo personalmente il rischio di tale attività.

Il titolare della ditta individuale, nel caso specifico il sottoscritto, è l’unico responsabile dell’attività ed è esposto al rischio d’impresa. Infatti, egli risponde delle obbligazioni assunte in nome della ditta con tutto il proprio patrimonio presente e futuro (responsabilità illimitata). Per questo tipo di società non è previsto un importo minimo di capitale sociale, né, dunque, l’obbligo del versamento del 25% dello stesso.

I titolari di ditta individuale hanno l’obbligo di iscrizione al tipo di gestione previdenziale di competenza.

Per quanto riguarda le imposte indirette, nel caso in cui tali soglie non siano superate, è possibile optare per la liquidazione dell’IVA trimestrale.

I vantaggi della scelta di una simile forma giuridica per svolgere un’attività imprenditoriale sono:

  • Scarsa complessità e rapidità delle tempistiche di costituzione: semplice iscrizione alla C.C.I.A.A. (Camera di Commercio, Industria e Artigianato) della provincia in cui è la sede della ditta individuale;
  • ridotte spese per la costituzione;
  • assenza di una soglia minima di capitale da investire;
  • tenuta della contabilità aziendale estremamente semplice: minori oneri amministrativi, contabili e fiscali;
  • velocità e flessibilità decisionale;
  • minori costi di gestione;

Gli svantaggi, invece sono:

  • responsabilità illimitata nei confronti dei terzi creditori. In particolare, in caso di obbligazioni sociali, l’imprenditore risponde con tutto il suo patrimonio personale dei debiti contratti e non pagati;
  • apporto delle sole risorse dell’imprenditore;
  • assenza di soci con cui confrontarsi;
  • limitata affidabilità creditizia;
  • svantaggi fiscali: in caso di utili netti cospicui, questi si traslano sui redditi complessivi del titolare, il quale poi paga le imposte complessive anche in base a quanto dichiarato come reddito di ditta individuale.

La scelta è ricaduta su questa forma di società per i suddetti vantaggi. Non si rende necessaria la compartecipazione di altri soci nella realizzazione del progetto data l’esigua necessità di capitali per affrontare l’investimento iniziale legato alla ristrutturazione dell’immobile. Sarà previsto un capitale sociale pari a 42.980 euro e un finanziamento bancario di un ammontare pari a 40.000 euro da restituire in 10 anni. Inoltre questa è l’unica forma giuridica realizzabile in tempi brevi e che prevede una burocrazia snella.

Infine è possibile modificare facilmente la forma giuridica dell’azienda nel corso del tempo nel caso in cui si volessero coinvolgere altri soci all’interno del progetto, trasformandola in un’impresa familiare tramite un semplice atto pubblico o scrittura privata.

Per queste ragioni, per la presente attività si è scelta la forma giuridica della ditta individuale.