Per avviare l'attività di Bed and Breakfast in Toscana è necessario presentare al SUAP del Comune ove è ubicato l'immobile la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) utilizzando la modulistica disponibile sul sito della Regione Toscana.
L'esercizio delle attività ricettive di B&B e Affittacamere è soggetto a SCIA da presentare, esclusivamente in via telematica, allo SUAP competente per territorio.
La SCIA attesta l'esistenza dei requisiti previsti dall'articolo 33 della Legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86, commi 1, 2 e 3, dall'articolo 54 e dal regolamento, nonché il rispetto della disciplina vigente in materia di sicurezza, igiene e sanità, urbanistica e edilizia.
In particolare i commi recitano:
Ecco i punti principali da conoscere per chi vuole aprire un B&B in Toscana.
Approfondimento
→ La segnalazione obbligatoria degli alloggiati alla Polizia
→ Le comunicazioni obbligatorie dei B&B all'Istat e alle Regioni
La “Legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86” (Testo unico del sistema turistico regionale) ha innovato la disciplina del turismo, sostituendo il precedente "Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo", ossia la legge regionale 42/2000, che risultava ormai strumento inadeguato, pur essendo stata oggetto di modifiche nel corso degli anni.
→ Legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86
La nuova normativa, in virtù delle sue numerose innovazioni, ha attraversato una prima fase applicativa nella quale si è valutato l'impatto delle nuove disposizioni. Nel corso del 2017 c'è stata una prima revisione, sostanzialmente circoscritta alla disciplina di affittacamere e bed and breakfast ed operata con due interventi modificativi, ovvero:
→ Legge regionale 14 luglio 2017, n. 34 (Disposizioni in materia di affittacamere. Modifiche alla legge regionale. 86/2016);
→ Legge regionale 17 ottobre 2017, n. 58 (Norme in materia di affittacamere, bed and breakfast e obblighi di comunicazione. Modifiche alla legge regionale 86/2016).
Successivamente, nel corso del 2018, in esito alla composizione del conflitto con il Governo vertente sulla legittimità costituzionale delle norme sulla locazione turistica e sulla guida ambientale, si è proceduto ad ulteriori puntuali modifiche con la legge regionale 24/2018
→ Legge regionale 18 maggio 2018, n. 24 (Disposizioni in materia di sistema organizzativo del turismo, strutture ricettive, locazioni e professioni turistiche. Modifiche alla legge regionale 86/2016).
Il Sistema di comunicazione dei flussi turistici in Toscana non è centralizzato ma frammentato nelle sue Province e per la città di Firenze.
Città di Firenze
https://turismo5firenze.regione.toscana.it
Provincia di Arezzo
http://ricestat.arezzo.motouristoffice.it
Provincia di Grosseto
http://ricestat.grosseto.motouristoffice.it
Provincia di Livorno
http://ricestat.livorno.motouristoffice.it
Provincia di Lucca
http://ricestat.lucca.motouristoffice.it
Provincia di Massa Carrara
http://ms.ricestat.it
Provincia di Pisa
http://ricestat.pisa.motouristoffice.it
Provincia di Pistoia:
https://turismo5pistoia.regione.toscana.it
Provincia di Prato
https://turismo5prato.regione.toscana.it
Provincia di Siena
http://ricestat.mto.provincia.siena.it