Agriturismo e Bed & Breakfast, due realtà a confronto in Abruzzo e Molise
Dipartimento di Bioscienze e Territorio - Sede di Termoli
Corso di Laurea in Scienze Turistiche
Prova finale in Statistica per il Turismo
Relatrice: Prof.ssa Rosa Maria Lipsi
Anno accademico: 2014-2015
6 - Glossario
Le strutture extralberghiere sono classificate dall’Istat per ciascuna tipologia come riportato:
Campeggi e aree attrezzate per camper e roulotte: si definiscono come strutture ricettive che svolgono attività di fornitura di spazi e servizi per camper, roulotte in aree di sosta attrezzate e di campeggi a coloro che soggiornano per brevi periodi. In particolare, i campeggi si classificano come esercizi ricettivi aperti al pubblico a gestione unitaria, localizzati su aree recintate per la sosta e per il soggiorno di persone che di solito sono provviste di tende o di altri mezzi autonomi di pernottamento. Vengono contrassegnati dalle leggi regionali attraverso un numero di stelle che va da 1 a 4 in relazione ai servizi offerti, all’ubicazione e alla disposizione di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I campeggi, prendono la denominazione “A” (annuale) se sono autorizzati a svolgere la loro attività per tutto l’anno o se svolgono l’apertura per la doppia stagione estivo - invernale. La chiusura dei campeggi può avvenire tre mesi all’anno, a scelta del titolare.
Villaggi turistici: si classificano come esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, svolgono la propria attività su aree recintate per la sosta e per il soggiorno in allestimenti minimi, di persone sprovviste di mezzi autonomi di pernottamento. Vengono contrassegnati con un numero di stelle che va da 1 a 4 in relazione al servizio offerto, all’ubicazione e alla predisposizione di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I villaggi turistici prendono la denominazione di “A” se sono autorizzati a svolgere la loro attività per tutto l’anno o se svolgono l’apertura per la doppia stagione estivo - invernale.
Campeggi e villaggi turistici (forma mista): comprendono solo gli esercizi per i quali non si ha l’esatta certezza, in base alla normativa regionale/provinciale, della loro vocazione assimilabile al campeggio o al villaggio.
Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale: comprendono strutture collettive (camere, case ed appartamenti per vacanze) gestite da un’unica amministrazione commerciale e affittate ad uso turistico. In base alle normative regionali, le forme di alloggio assimilabili a questa categoria sono: attività ricettive in esercizi di ristorazione, residence, affittacamere, unità abitative ammobiliate ad uso turistico e locande.
Agriturismi: vi fanno parte unità abitative, locali (di solito in fabbricati rurali) e aree in cui viene offerto l’alloggio a persone da parte di imprenditori agricoli singoli o associati secondo i dettami della legge quadro dell’agriturismo 20 febbraio 2006, n. 96.
Ostelli per la gioventù: si classificano come strutture ricettive attrezzate per il soggiorno e per il pernottamento dei giovani e dei loro accompagnatori.
Case per ferie: si definiscono come strutture ricettive adibite al soggiorno di persone o gruppi gestite all’infuori degli standard commerciali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi onlus che operano per il raggiungimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive e da enti o aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e dei loro familiari. Questa categoria in base alla normative regionali comprende centri di vacanza per minori, colonie, pensionati universitari, case della gioventù, foresterie, case per esercizi spirituali, case religiose di ospitalità, centri vacanze per ragazzi, centri soggiorni sociali, ecc.
Rifugi di montagna: locali idonei, adibiti all’alloggio in zone montane di alta quota, fuori dai centri urbani. Fanno parte di questa categoria alcune tipologie di esercizio previste dalla norma regionali come rifugi alpini, rifugi sociali d’alta montagna, rifugi escursionistici o rifugi – albergo, bivacchi, ecc.
Altri esercizi ricettivi n.a.c (non altrove classificati): appartengono a questa categoria tutte le restanti tipologie di alloggio ricettivo collettivo non assimilabili alle categorie sopra elencate e che sebbene non specificatamente definiti nella normativa nazionale sono previste in quella regionale.
Bed and breakfast: si classificano come strutture ricettive a gestione non imprenditoriale, offrono un servizio molto semplice composto da pernottamento e prima colazione e un numero di camere e posti letto limitato.