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points d'intérêt de Avellino

Théâtre Carlo Gesualdo

La storia del Teatro di Avellino comincia nel primo decennio dell’800 per volontà dell’intendente del Principato Ultra, Giacomo Mazas, intenzionato a regalare al “giovane” capoluogo di provincia un luogo di crescita sociale e culturale. Il progetto, però, non decollò mai del tutto, incontrando sulla sua strada numerosi ostacoli che condussero, nel 1925 alla vendita dell’immobile che aveva ospitato la sala teatrale. Avellino ha dovuto attendere quasi un secolo per riappropriarsi del suo teatro cittadino: nel 2002 l’opera architettonica, ricostruita in Piazza Castello, rinasce a nuovo splendore e, come in un ideale recupero della memoria storica, viene intitolato a Carlo Gesualdo, il “Principe dei Musici”. La struttura, firmata dagli architetti Carlo Aymonino e Gianmichele Aurigemma e inaugurata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, valorizza ed il centro storico del capoluogo irpino. Ogni elemento urbanistico risulta perfettamente inserito in un sistema di spazi, di destinazioni d’uso e di percorsi. Il complesso teatrale, per la sua posizione strategica, gode della massima fruibilità, sia come luogo di spettacoli che come centro convegni, salotto intellettuale, laboratori di danza, di teatro e come centro di produzioni. Il Teatro non si presenta solo come lo sfondo di una piazza né come edificio isolato dal suo contesto urbano, ma come costruzione complessa. E tutte le sue parti risultano espressione di una sua specifica funzione. La scelta della scena a emiciclo che si affaccia su piazza Castello e il grande portale sulla circumvallazione sono “segnali” architettonici che ne attestano la sua presenza nel luogo. All’interno del Teatro la sala principale a forma circolare, in ricordo del teatro all’italiana, garantisce un corretto e ottimale funzionamento del complesso, sia distributivo che visivo e acustico, in funzione delle varie destinazioni d’uso richieste. Infatti, il Teatro Carlo Gesualdo viene scelto per spettacoli di prosa, per l’opera, per i concerti, per il varietà, ospitando anche convegni e congressi culturali e politici. Con la stagione 2011/12 si celebra il decennale del Teatro Carlo Gesualdo che nei suoi primi nove anni di vita ha registrato oltre 500.000 presenze. Un numero destinato a crescere grazie all’offerta culturale che ogni anno attesta il Carlo Gesualdo come uno dei principali punti di riferimento dell’intero Sud Italia.