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points d'intérêt de Lamezia Terme

Château normand

Sorto durante la dominazione Normanna alla fine dell'XI sec., appartenne, fino agli anni di Federico II, all'Abbazia Benedettina di S. Eufemia. L'Imperatore, che sembra aver soggiornato a Nicastro nell'agosto del 1225, rilevò il Castello dai possessi dell'Abbazia nel 1239. Esso fu iscritto nella lista dei Castra Exempla, cioè nell'elenco soggetto direttamente all'autorità del re e divenne una delle sedi del tesoro di stato. In esso venivano custoditi i proventi delle tassazioni del distretto territoriale che comprendeva la Calabria e la parte orientale della Sicilia. Con l'arrivo degli Angioini (1266), il Castello tornò ad essere possesso dell'Abbazia di S. Eufemia ed agli inizi del 1500, dopo un periodo di diretto controllo degli Aragonesi, divenne proprietà dei Caracciolo (1501-1607) e poi dei D'Aquino (1607-1799). Occupa la sommità di un rilievo che domina la città di Nicastro e tutta la piana di Lamezia. Nel 1992 il Comune di Lamezia Terme ottiene un finanziamento (Fondi F.E.R.S. della C.E.E.) per il suo restauro su progetto generale redatto dall'Arch. Domenico Massimo. L'Amministrazione nomina direttori dei lavori gli architetti Domenico Massimo e Nicola Purri, ingegnere capo l'arch. Caterina Vitetti e coadiuvatore il geometra Pietro Giampà, entrambi dell'Ufficio Tecnico Comunale.