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points d'intérêt de Murialdo

Château Murialdo

Costruito nel Medioevo in località Costa dalla famiglia Del Carretto, presumibilmente sviluppandosi intorno ad un “castrum” originario, era dotato di piccolo ricetto e cappella castrense, nominata “S.ta Maria Maddalena in Castro dicti loci”, e probabilmente di un piccolo insediamento abitato nei pressi. Oggi il castello si presenta in stato di rudere, con una parte dell’antica cinta muraria. Un documento ci informa che nel 1604 il castello è già completamente distrutto. La distruzione di questo castello dovrebbe collocarsi attorno al 1553, contemporaneamente a quella del castello di Cosseria. Murialdo: un borgo viario ricco di storia e monumenti, cerniera tra Liguria e Piemonte ed anche tra le valli piemontesi. Invitato dall’Amico Antonello, mi sono preso qualche ora d’aria e mi sono spostato in quel di Murialdo, sui confini del Marchesato. Siamo partiti dalla località “Ponte”, che come dice il nome era un importante punto di attraversamento di un corso d’acqua della viabilità antica tra mare e Langhe. L’importanza del luogo venne suggellata dalla costruzione di un Castrum, che dopo un primo sviluppo, venne poi decastellato, non risultando più utile ai fini delle nuove esigenze difensive/insediative. Se così non fosse stato questo si sarebbe trasformato in un castello medievale di tipo residenziale e sotto, dentro la cinta, si sarebbe sviluppato il centro abitato. ci siamo addentrati dentro le mura (almeno la parte residua) del ricetto, dove antichi documenti segnalavano l’abitato di “Borgo”, definizione che anticamente era riservata appunto ai nuclei murati. Del borgo oggi non vi è più traccia, e l’abitato, venuto meno il bisogno di essere protetto, col tempo si è sviluppato nel più comodo fondovalle, e alle spalle, nella frazioncina “Costa”. Riguardo alla cappella (castrense) intitolata a Santa Maria Maddalena, quella presente oggi non credo sia l’originaria: non mi convince per la posizione, l’orientamento, e la fattura: sembrerebbe un (possibile) rifacimento successivo. Risalente, per ciò che si evince dai documenti (credo vi fosse una cappella già anticamente, coeva al castrum), al XV secolo, fu rifatta a metà del XVI secolo, e presenta un piccolo portico affrescato, raffigurante la Madonna col Bambino fra le sante Marta e Maria Maddalena, e un blocco di arenaria scolpito con figure animalesche, pezzo erratico proveniente forse dal castello. La torre e la parte centrale del castrum è riconoscibilissima: la prima è imbattuta e rovinata verso monte, ma non mi è possibile stabilire se l’abbattimento sia stata opera umana o cedimento del terreno. Le mura sono di immane spessore, e la struttura somiglia ad altre, da me conosciute, antecedenti al Mille: presumibilmente alta 12/15 metri, accesso al primo piano con scala retrattile, cisterna sottostante e una prima cinta di mura adiacenti. La cappella conclude la dotazione standard questo tipo di arcaica postazione, poi arricchita di nuove mura sul pendio verso valle e di abitazioni civili. La struttura ed il territorio ivi compreso, che sono oggetto di sfalcio e manutenzione da parte del Comune e dai volontari locali, attendono un’opera di consolidamento delle parti restanti, e di un progetto di recupero completo e valorizzazione (che sappiamo “in itinere”), che vada ad integrare la già ricca dotazione murialdese di monumenti (penso alle sue chiese), inserite in un piano organico di sentieristica per escursioni, approfittando della bellezza e delle caratteristiche del suo territorio.