Où veux-tu aller?
2 personnes · 1 chambre
Où veux-tu aller?
Invités et chambres
...
FR | Cambia lingua Favoris établissements près de chez vous
Régions Sites touristique Points d'intérêt Offres Derniere minute
B&B Day Italie
le premier week-end de mars
La semaine du Troc
la troisième semaine de novembre
B&B Card
obtenir un rabais d'au moins 5%
Spéciaux Points d'intérêt B&B Europe
FAQ et contacts Mentions légales, Cookie Policy, Privacy
Italiano English Français Deutsch Español
points d'intérêt de Vintimille

Cathédrale

E' dedicata alla Vergine Assunta, ma anche legata al culto del Martire San Secondo, Patrono della Città e della Diocesi. Venne costruita dai ventimigliesi nell'epoca dei comuni (secoli XI - XIII) sui resti di una cattedrale risalente all'età carolingia, ancora visibile sotto l'attuale. La tradizione vuole che sia stata eretta sulla vestigia di un tempio pagano, come testimonierebbe l'iscrizione dedicata a Giunone Regina situata a destra dell'ingresso. La cattedrale dell'Alto Medioevo era più stretta dell'attuale e ad una sola grande navata, di cui si conserva soprattutto la cripta decorata con sculture pre-romaniche. Nel 1100 venne ricostruita totalmente insieme al Battistero, questa volta in forma di Basilica a tre navate con pilastri ed archi in tufo e tetto originariamente a capriate lignee. La Cattedrale subì diversi assedi, soprattutto durante la difesa dal dominio genovese; il tetto infatti venne sostituito da volte che poggiano su pilastri romanici, vennero ricostruite le tre absidi e il tiburio ottagonale. Il campanile risale al 1150, e nella parte bassa si presenta come una robusta torre fortificata, mentre in alto è in stile barocco e variegato. Il restauro più consistente venne fatto tra il 1968 e il 1970: dopo questi lavori la Chiesa venne riaperta al culto, riportata alle linee originali ed è diventato il più importante monumento di architettura romanica dei secoli XI - XII in Liguria, soprattutto grazie alla sua splendida conservazione. Al suo interno contiene opere di valore, tra cui una pala di Giovanni Carlone (1564 - 1630), un crocefisso del XV secolo, una scultura in marmo di Domenico Parodi (1668 - 1740) e molte altre.