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puntos de interés de Ciriè

Palacio D'Oria

L'edificio è realizzato sulla struttura di un precedente palazzo del Cinquecento di proprietà dell'importante ciriacese famiglia Provana. Nel 1576 il palazzo fu oggetto di un complesso scambio di beni fra i marchesi D'Oria ed Emanuele Filiberto di Savoia, con il quale i Savoia acquisirono i possedimenti dei D'Oria in Oneglia, creandosi così un agevole sbocco sul mare.[2] Durante il XVII secolo il palazzo venne modificato secondo lo stile delle "delizie" di caccia reali. A questo scopo, il complesso fu dotato di un ampio spazio esterno ad uso venatorio; una parte di questo venne recintato nella seconda metà del secolo XVIII. Il bel parco retrostante il palazzo era dotato anche di un laghetto. L'appartamento situato a sud del palazzo, denominato di Carlo Emanuele, era riservato ai soggiorni dei Savoia, che di tanto in tanto, nel corso di uno dei loro itinerari di caccia, dimoravano nel palazzo. È questa la parte più ricca di decorazioni, sia plastiche che pittoriche, realizzate da artisti svizzeri provenienti da Lugano, che lavoravano anche presso le residenze reali. All'inizio del Novecento tutto il complesso fu acquistato dalla famiglia Remmert, proprietaria di un importante opificio nella città. Il laghetto venne prosciugato e il parco, che si estendeva fino all'attuale Via Parco, smantellato e il terreno lottizzato e reso edificabile.