I Bed and Breakfast pionieri della Sharing Economy: le origini della condivisione

Pubblicato il 7 Settembre 2015 | Tecnologia e Turismo

In principio fu il B&B!

Pioniere della sharing economy il bed and breakfast ha fatto da apripista alle tante attività che oggi rientrano nel variegato, stimolante e easy universo della sharing economy, l'economia della condivisione e dell'abbattimento degli sprechi.

Se oggi si parla tanto di Airbnb, diventato colosso come piattaforma di annunci per la condivisione di case e appartamenti in tutto il mondo, o di UBER che riunisce autisti “occasionali” in grado di offrire un servizio parallelo e NON concorrenziale alle società dei TAXI si deve proprio allo straordinario paradigma fornito dalla sharing economy.

Spopola il fenomeno BlaBlaCar o il couch surfing, pratiche economiche virtuose che, a ben guardare, apparirebbero inspiegabili se non si andasse a scavare alle origini della condivisione e dell'ospitalità: quella familiare offerta dai bed and brekafast.

Il bed and breakfast, B&B, indica una formula di alloggio turistico inforrmale generalmente a carattere familiare. Nasce in Irlanda, negli anni '20, quando le famiglie pensarono di far fruttare le stanze lasciate libere dai figli andati via di casa per motivi lavorativi. La Formula “Bed and Breakfast. Two and Six” si diffonde presto in tutto il Regno Unito e descrive i servizi di letto e colazione alla tariffa di 2,6 scellini offerta ai viaggiatori. Si presume che il bed and breakfast sia l'istituzionalizzazione di una necessità diffusa nei secoli scorsi, quando sia per la scarsità dei collegamenti sia per l'assenza di rapidi mezzi di trasporto, i viandanti, in assenza di locande, chiedevano ospitalità presso case private. Negli anni '50 il bed and breakfast prende piede negli USA e in tutta Europa ma l'Italia non segue l'esempio fino agli anni '90: è allora che alcuni stranieri tentano di importare lo straordinario modello di ospitalità familiare nel nostro Paese ma con scarsi risultati. La mancanza di seguito è dovuta in parte ad un vuoto legislativo colmato nel 1009 dalla Regione Lazio che, nelle more di gestire l'aumento turistico di pellegrini a Roma in occasione del Giubileo del 2000, guarda ai bed and breakfast come alla formula idale per integrare la ricettività extra alberghiera senza eccessivi vincoli burocratici.

Da quel momento in poi tutte le altre Regioni hanno provveduto a riconoscere il bed & breakfast con specifiche normative, con differenze minime tra l'una e l'altra, e oggi i bed and breakfast in Italia sono oltre 25.000.

I B&B costituiscono attualmente la più valida alternativa all'ospitalità classica in Hotel con standard qualitativi di livello a prezzi accessibili. Il sistema B&B Italia offre strutture variegate distribuite in ogni regione caratterizzate dal radicamento nel territorio di pertinenza e dall'accessibilità dei prezzi rivolti ad una pluralità di segmenti di clientela. Un perimetro di mercato che, da 15 anni, non conosce crisi e, secondo i dati di www.bed-and-breakfast.it è in crescita continuando ad avere il ruolo di attore protagonista nel firmamento della sharing economy laddove essa è una possibilità occupazionale valida, flessibile, tecnologica.

News più lette
Categorie