I ponti del 25 aprile e del 1° maggio rappresentano un’occasione perfetta per concedersi qualche giorno in più di vacanza alla scoperta di luoghi meno battuti d’Italia. Uscire dai percorsi più inflazionati permette di godersi paesaggi incontaminati e borghi intimi, spesso ricchi di storia e sapori genuini. Un last minute in questi periodi di primavera avanzata regala temperature miti e un’atmosfera rilassata. Eccovi qualche suggerimento per i vostri itinerari.
Nel Veneto, Asolo è un angolo di poesia. Conosciuto come il "borgo dai cento orizzonti", questo pittoresco paesino sorge tra colline verdi, porticati eleganti e piazzette che sembrano sospese nel tempo. Dopo una passeggiata, vale la pena assaggiare la fugassa veneta, semplice ma irresistibile.
Nel Piemonte,nel cuore delle Langhe, Neive si distingue per i suoi vicoli in pietra e le antiche torri che raccontano secoli di storia. Dopo aver esplorato il borgo, è d'obbligo una sosta in una delle cantine locali per degustare un bicchiere di Barbaresco.
Spostandosi in Umbria, Narni è una meta che unisce storia romana e medievale, con il ponte di Augusto e un centro storico suggestivo. Da provare gli strangozzi al tartufo.
In Friuli-Venezia Giulia, Palmanova stupisce per la sua pianta stellata e le mura rinascimentali. Per placare l’appetito, il frico con patate e formaggio è una vera specialità.
In Lombardia, Cremona è nota per i violini, ma i suoi palazzi storici e le vie tranquille la rendono perfetta per un breve soggiorno. Imperdibile l’autentico torrone artigianale.
In Campania, immerso nel verde del Matese, Cusano Mutri conquista con le sue stradine acciottolate e i profumi di funghi e tartufi che si diffondono tra i vicoli. Una meta perfetta per unire storia, natura e sapori autentici.
Nelle Marche, dominata dalla sua imponente rocca medievale, Offagna è una gemma che regala scorci suggestivi e rievocazioni storiche che riportano indietro nel tempo. I vincisgrassi, specialità della zona, sono una tappa irrinunciabile per i buongustai.
Spostandosi in Basilicata, Acerenza, arroccata su un’altura, offre viste panoramiche e la splendida cattedrale romanica. Per soddisfare il palato, l’agnello alla contadina è un’opzione da non sottovalutare.
In Calabria, Stilo è celebre per la Cattolica, chiesetta bizantina di straordinaria bellezza. Dopo la visita,conviene assaggiare la ‘nduja in tutte le sue varianti.
Infine, in Puglia, tra i borghi più suggestivi del Salento, Specchia si distingue per le sue stradine di pietra e i cortili nascosti. Dopo aver esplorato il centro storico, non si può rinunciare a una frisa con pomodori e olio extravergine locale.
Con un po’ di fortuna si incrociano eventi e sagre che animano questi luoghi durante i ponti di primavera, offrendo un assaggio della vivace cultura locale. Scegliendo mete meno conosciute, ogni tappa diventa un’esperienza autentica, fatta di incontri genuini e ricordi indelebili.