Trapani dei Misteri

Pubblicato il 24 Marzo 2014 | Feste e Sagre

Trascorrere la Pasqua in Sicilia significa assistere ad una straordinaria rappresentazione teatrale. Tra i riti più antichi dell'Isola ci sono i Misteri di Trapani.

Per tutta la Settimana Santa la città regala l'emozione di un set dove, non solo si celebrano i momenti salienti della Passione di Cristo, ma si racconta una Sicilia antica, immutata e fiera dei propri riti e delle proprie tradizioni.

Da 400 anni a Trapani il Venerdì Santo è giorno di Misteri. Lungo le strade e i vicoli di questa aristocratica e discreta città sfilano i gruppi scultorei che raffigurano la morte e la passione di Cristo. Si tratta di una delle processione più antiche e sicuramente più lunghe d'Italia poiché dura 24 ore.

La Pasqua a Trapani è una buona occasione per scoprire il cuore della Sicilia occidentale. Trapani è una città di mare che in passato fu molto legata a Cartagine tanto da diventare, nel 250 a.C una delle ultime roccaforti cartaginesi dell'Isola. Da non perdere, durante il soggiorno trapanese, l'Isola di Mozia: un antica colonia fenicia, fondata nel VII sec. a.C nata su una delle isole della Laguna dello Stagone. Non distante da Trapani i viaggiatori potranno ammirare il suggestivo spettacolo della saline, un tuffo in una Sicilia inedita nell'immaginario collettivo. Inoltre tutti coloro che amano la buona cucina (e chi non l'ama?), si troveranno in una delle zone più ricche per quanto riguarda i prodotti e le ricette tipiche oltre che in una zona di vini e distillati d'eccellenza. Tantissimi i piatti a base di pesce e couscous (piatto simbolo della contaminazione sicilia-nordafrica); tra le preparazioni tipiche bisogna ricordare i frascatuli, piccole palline a base di semola con brodo di pesce, i gnocculi e i busiati all'aragosta o alla bottarga e naturalmente il famosissimo pesto alla trapanese nel quale sono protagonoste le mandorle crude, il pecorino e il pomodoro.

Dove dormire a Trapani

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