Un weekend dedicato al benessere termale è una parentesi rigenerante che consente di esplorare angoli d’Italia poco noti e immersi nella tranquillità. Le acque calde che sgorgano dal sottosuolo e le strutture accoglienti di questi luoghi regalano momenti di relax, ma offrono anche l’occasione di scoprire centri storici e paesaggi incantevoli. Ci sono località termali che sfuggono alle rotte più battute, custodendo autentiche perle di storia e gastronomia.
A Sarnano, nelle Marche, un borgo medievale racchiuso da mura di pietra, le Terme di San Giacomo offrono cure e trattamenti immersi nella natura. Passeggiando per il centro si ammira la Piazza Alta, mentre a tavola si può gustare la polenta alla spianatora con ragù di cinghiale.
Nella vicina Caramanico Terme, in Abruzzo, le sorgenti sulfuree e oligominerali sono circondate dal Parco Nazionale della Majella. Un giro tra i vicoli medievali porta alla Chiesa di San Tommaso Becket. Qui vale la pena provare gli arrosticini di pecora.
L’antica città di Fordongianus, in Sardegna, vanta resti romani tra cui un teatro e le vasche termali dell’epoca imperiale. Sorseggiare un buon vermentino accompagnato dal pane carasau è un rituale quasi obbligato.
In Toscana, Bagno Vignoni, pur essendo abbastanza noto, conserva la sua Piazza delle sorgenti unica nel suo genere, circondata da edifici in pietra. Un must gastronomico è la panzanella estiva.
Spostandosi in Lazio, Suio Terme è un insieme di stabilimenti che utilizzano le acque del fiume Garigliano. Il borgo di Castelforte regala scorci panoramici sulla vallata e propone piatti semplici e saporiti come i "piccelatiegli".
Levico Terme, in Trentino, si riflette sulle acque del lago omonimo, un luogo idilliaco per chi cerca relax e passeggiate all’aria aperta. Dopo un bagno termale, provare i canederli in brodo dona un ulteriore senso di calore.
Un’altra meta da non perdere è Benetutti, in Sardegna, noto per le sorgenti calde circondate da boschi e formazioni granitiche. Tra le specialità spicca il porcetto arrosto.
Lamezia Terme, in Calabria, oltre alle fonti curative di Caronte, offre un centro storico con castello e chiese antiche. Da assaggiare la ‘nduja, per un tocco di piccantezza.
Spostandosi in Emilia-Romagna, le Terme della Fratta, poco lontane da Bertinoro, sono incastonate in un dolce paesaggio collinare. Il borgo vicino è famoso per l’ospitalità e il vino Albana. In tavola non mancano i passatelli in brodo.
Infine, a Montegrotto Terme, nel Veneto, ci si può rilassare in piscine geotermali con vista sui Colli Euganei. L’esperienza gastronomica si completa con un piatto di risotto ai piselli di Baone, prodotto tipico di questa zona.
Dedicarsi un weekend in una località termale significa prendersi cura di sé tra acque rigeneranti, borghi affascinanti e sapori autentici. Questi angoli d’Italia, lontani dal turismo di massa, offrono non solo benessere fisico, ma anche la possibilità di riscoprire la bellezza della natura e delle tradizioni locali. Che sia una breve fuga o una sosta più lunga, ogni destinazione termale ha una storia da raccontare e un’esperienza da vivere, lasciando nel cuore una sensazione di pace e rinnovata energia.