15 milioni in viaggio per Natale e Capodanno. Aumentano dell'11% i soggiorni in B&B

Pubblicato il 21 Dicembre 2008 | Ospitalità e Accoglienza

Saranno all'incirca 15 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per le festività natalizie e di Capodanno, quasi due milioni in più rispetto all'anno scorso e, nonostante la crisi, spenderanno circa 9 miliardi di euro (1,3 miliardi in più dello scorso anno). Questi sono i dati che emergono da un'indagine Confesercenti-PublicaRes-Swg sulle intenzioni dei consumatori.

BED AND BREAKFAST - Rispetto al 2007 salirà la percentuale di coloro che alloggeranno presso amici e parenti (30%), seguita da un 25% che sceglierà come soluzione l'albergo o la pensione. Cresce dell'11% il numero degli italiani che si affideranno ai bed and breakfast.

VACANZE IN ITALIA - Rispetto al 2007 si registra una minore propensione a viaggiare in Europa, mentre la meta preferita è l'Italia. La scelgono il 76% delle persone con preferenze per Lazio, Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto.

VOGLIA DI MONTAGNA E RELAX - Nel 2008 il 43% dei vacanzieri si recherà in montagna (nel 2007 era il 36%). A ruota troviamo la scelta di cultura e città d'arte, per un 30% del campione. Il 62% degli italiani dalle vacanze si aspetta giorni di riposo, mentre cala al 21% il desiderio di evasione e divertimento.

NATALE CON I TUOI - Il 43% degli intervistati trascorrerà le vacanze con i propri familiari. Scende invece al 31% la scelta di trascorrere le feste con il partner.

AUMENTO DI VACANZIERI AL NORD (+4%), DIMINUZIONE AL SUD (-2%) - Per il prossimo Natale e Capodanno i vacanzieri del centro nord aumenteranno di circa due milioni e 300 mila unità (+4%) rispetto allo scorso anno. Caleranno invece di trecentomila (-2%) gli abitanti del sud che si sposteranno.

VIAGGIO SICURO - Chi deciderà di concedersi una vacanza, punterà su un'attenta organizzazione. Scende infatti all'11% la quota di chi prenoterà solo una parte del viaggio e precipita al 19% la quota di chi partirà senza prenotare. Il 39% si affiderà ad internet e al telefono, mentre il 12% si rivolgerà ad agenzie di viaggi e tour operator.